MILANO (MF-NW)--L'economia cinese è cresciuta più del previsto nel terzo trimestre, alimentando le aspettative che Pechino possa raggiungere o addirittura superare il target del 5% prefissato dal governo.

ESPANSIONE ECONOMIA 3* TRIM COERENTE CON CRESCITA AL 5,2% IN 2023 (ISP)

In Cina la crescita del Pil è rallentata a 4,9% su base annuale nel terzo trimestre rispetto all'espansione del 6,3% dei tre mesi precedenti, ma al di sopra del consenso al +4,5% a/a. Lo riferisce l'Ufficio nazionale di statistica cinese, aggiungendo che su base trimestrale, l'economia è cresciuta dell'1,3%, accelerando rispetto all'espansione dello 0,5% dei tre mesi precedenti e al di sopra del consenso al +1% m/m. L'Ufficio nazionale di statistica cinese, spiegano gli economisti della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, ha inoltre rivisto tutta la serie delle variazioni congiunturali a partire dal primo trimestre del 2022 - senza modificare la serie delle variazioni tendenziali -, abbassando la dinamica nella prima metá del 2022 e alzandola nella seconda metá. Il rallentamento tendenziale ha riguardato l'industria (da 5,2% a/a a 4,6% a/a) e soprattutto i servizi (da 7,4% a 5,2% a/a), mentre il valore aggiunto nel settore agricolo è accelerato (da 3,7% a/a a 4,2% a/a). "Con il dato del terzo trimestre la crescita cumulata dei primi tre trimestri del 2023 si porta al 5,2% a/a", osservano gli economisti. "Tenendo conto di un effetto confronto negativo molto piú contenuto nel quarto trimestre, e degli effetti dello stimolo fiscale e monetario che dovrebbero continuare a materializzarsi nei prossimi mesi, il dato del Pil del terzo trimestre rimane ancora coerente con la nostra previsione di crescita annua del 5,2% in media nel 2023, con i rischi ora lievemente al rialzo".

NONOSTANTE RIPRESA CONTINUA CINA RISCHI SONO PERSISTENTI

"Nel complesso, l'economia nazionale ha continuato a riprendersi nel terzo trimestre, ponendo una solida base per raggiungere gli obiettivi di sviluppo annuali", si legge nel comunicato dell'Ufficio nazionale di statistica cinese di statistica. "Tuttavia, dobbiamo anche notare che l'ambiente esterno sta diventando più complesso e severo, la domanda interna è ancora insufficiente e le basi per la ripresa economica devono ancora essere consolidate".

PRODUZIONE INDUSTRIALE CINESE STABILE A SETTEMBRE

I dati mensili di settembre segnalano che l'economia cinese dovrebbe aver superato il punto di minimo del ciclo. Oltre alla continua espansione della crescita, si registra infatti una stabilizzazione della dinamica tendenziale della produzione industriale, un marginale miglioramento di quella dei servizi e una netta accelerazione delle vendite al dettaglio. D'altra parte però Pechino ha mostrato ancora debolezza negli investimenti e nel settore immobiliare. La produzione industriale cinese è aumentata del 4,5% su base annua a settembre, mantenendosi stabile rispetto al ritmo di crescita di agosto, secondo i dati dell'Ufficio nazionale di statistica. La lettura ha battuto il consenso degli economisti che si aspettavano una crescita piú contenuta del 4,3%. In termini settoriali, la produzione dell'industria mineraria è aumentata dell'1,5% su base annua a settembre, dopo l'espansione del 2,3% del mese precedente, mentre il settore dei servizi di pubblica utilitá ha registrato un aumento del 3,5%, nettamente piú marcato rispetto alla crescita dello 0,2% di agosto. La produzione dell'industria manifatturiera è aumentata invece del 5% a settembre, in rallentamento in confronto alla crescita del 5,4% del mese precedente. Su base mensile infine, la produzione industriale cinese è aumentata dello 0,36%, perdendo slancio rispetto al ritmo di crescita dello 0,5% registrato tra luglio e agosto.

VENDITE AL DETTAGLIO CINA ACCELERANO A SETTEMBRE

Le vendite al dettaglio cinesi, un indicatore chiave dei consumi interni, sono aumentate del 5,5% su base annua a settembre, raggiungendo i 3,98 trilioni di yuan, accelerando rispetto alla crescita del 4,6% registrata ad agosto, secondo l'Ufficio nazionale di statistica. La lettura ha battuto il consenso degli economisti che si aspettavano un aumento del 4,5%. In termini destagionalizzati, le vendite al dettaglio cinesi sono cresciute dello 0,02% rispetto al mese precedente, rallentando l'espansione dello 0,22% registrata tra luglio e agosto. Questi dati giungono in un momento delicato per l'economia cinese, dove i timori sul rischio di deflazione si fanno sempre piú presenti.

INVESTIMENTI FISSI CINESI PERDONO SLANCIO PERIODO GENNAIO-SETTEMBRE

Gli investimenti fissi cinesi sono aumentati del 3,1% nel primi nove mesi del 2023, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, raggiungendo i 37,5 trilioni di yuan, secondo l'Ufficio nazionale di statistica. Il ritmo di espansione ha subito un'ulteriore decelerazione rispetto all'aumento del 3,2% dei primi otto mesi dell'anno e ha deluso il consenso degli economisti che si aspettavano una crescita del 3,2%. La spesa per infrastrutture è aumentata del 6,2% su base annua nel periodo gennaio-settembre, in rallentamento rispetto all'espansione del 6,4% registrata nei primi otto mesi dell'anno, mentre gli investimenti nell'industria manifatturiera sono cresciuti del 6,2%, accelerando rispetto al precedente aumento del 5,9%. Su base mensile, gli investimenti fissi sono aumentati dello 0,15% a settembre rispetto al mese precedente, rallentando rispetto al +0,26% segnalata tra luglio e agosto.

PEGGIORA CROLLO INVESTIEMENTI IMMOBILIARI PERIODO GENNAIO-SETTEMBRE

Gli investimenti nel settore immobiliare cinese sono scesi del 9,1% su base annua nei primi nove mesi del 2023, raggiungendo quota 8,73 trilioni di yuan, a causa del persistente rallentamento del comparto, secondo l'Ufficio nazionale di statistica. Il ritmo del calo ha accelerato rispetto alla flessione dell'8,8% registrata nei primi otto mesi dell'anno ed è stato il peggiore dal periodo gennaio-dicembre 2022, quando gli investimenti erano crollati del 10%. Contestualmente, le vendite di immobili commerciali sono scese del 4,6% a 8,91 miliardi di yuan, peggiorando la contrazione del 3,2% vista nei primi 8 mesi dell'anno, mentre le vendite di immobili residenziali sono calate del 3,2%, estendendo la flessione del 5,5% del periodo gennaio-agosto. I fondi destinati all'immobiliare sono crollati del 13,5% a 9,81 trilioni di yuan nei primi nove mesi dell'anno, accelerando la flessione del 12,9% segnalata nel periodo gennaio-agosto. L'indice di prosperitá dello sviluppo del settore immobiliare è infine sceso a 93,44 punti a settembre, attestandosi in ulteriore calo rispetto alla lettura di agosto rivista al ribasso a 93,55 punti.

gan

gerica.antolini@mfnewswires.it

 

(END) Dow Jones Newswires

October 18, 2023 05:05 ET (09:05 GMT)

Copyright (c) 2023 MF-Dow Jones News Srl.
Intesa Sanpaolo (BIT:ISP)
Historical Stock Chart
Von Jun 2024 bis Jul 2024 Click Here for more Intesa Sanpaolo Charts.
Intesa Sanpaolo (BIT:ISP)
Historical Stock Chart
Von Jul 2023 bis Jul 2024 Click Here for more Intesa Sanpaolo Charts.