Ô arrivata al capolinea l'avventura di Filippo Carbonari al
vertice di Aedes. L'a.d. arrivato esattamente nell'aprile di un
anno fa sulla tolda di comando della societa' immobiliare milanese
ha portato a termine il suo mandato annuale ed e' pronto al
congedo.
Il suo nome, scrive MF, non compare nella lista dei candidati
per il rinnovo del consiglio d'amministrazione che la famiglia
Amenduni di Vicenza, titolare del 35,3% della societa', ha
depositato in queste ore. Carbonari, con un trascorso ai vertici di
Conad Adriatico, Coop Adriatico e Igd Siiq, in questo anno di
mandato ha completato la sua mission: ha riorganizzato la societa'
trasformandola in una property company, ha razionalizzato l'intera
struttura (l'ultima operazione riguarda la fusione per
incorporazione nella capogruppo delle controllate Aedes Financial
Services, Actea, Aedilia Quattro, Ariosto e Corso 335 oltre che
della lussemburghese Aedes International). Ma, soprattutto, grazie
ad alcune cessioni mirate ha operato sul fronte dell'abbattimento
del debito della societa' sceso, al termine dell'esercizio 2011, a
515,6 milioni (-35 milioni) a fronte di un patrimonio netto di
289,5 milioni e un net asset value di 378,2 milioni (0,35 euro per
azione). red/lab