Fondi: QuattroR Sgr finalizza accordi per maggioranza Burgo G.
29 September 2020 - 11:31AM
MF Dow Jones (Italian)
QuattroR Sgr, un fondo private equity indipendente fondato con
l'obiettivo di promuovere il rilancio e lo sviluppo di imprese
italiane di medio-grandi dimensioni, ha finalizzato gli accordi per
l'acquisizione, in partnership con la famiglia Marchi, della
maggioranza di Burgo Group, leader italiano e uno dei principali
produttori e distributori europei di carte grafiche e speciali.
L'investimento, spiega una nota, sarà realizzato attraverso la
creazione di una Newco, partecipata pariteticamente da QuattroR e
dalla Holding Gruppo Marchi SpA, di proprietà della omonima
famiglia, che verrà a detenere il 91% di Burgo Group a seguito di
un aumento di capitale di 70 milioni di Euro interamente finanziato
da QuattroR. L'operazione avviene d'intesa altresì con alcuni
azionisti di minoranza, tra cui Mediobanca, Generali e
Italmobiliare, che continueranno a partecipare il capitale di Burgo
Group, e con gli istituti bancari finanziatori storici nonché due
nuovi istituti che metteranno a disposizione del Gruppo un nuovo
pacchetto di finanziamento.
L'aumento di capitale finanziato da QuattroR consente una
significativa riduzione dell'indebitamento esistente con la
conseguente uscita del Gruppo dal piano di risanamento ex art. 67
sottoscritto nel 2015. Come parte dell'operazione QuattroR ha
inoltre rilevato parte degli strumenti partecipativi sottoscritti
dagli istituti finanziari in occasione della ristrutturazione del
debito del 2015.
Il supporto di QuattroR consentirà altresì di completare il
riposizionamento strategico di Burgo Group in nuovi segmenti con
elevate potenzialità di crescita, come quello della produzione di
carta per imballaggi, e consolidare la propria leadership nei
tradizionali segmenti delle carte grafiche e speciali. Il nuovo
corso del Gruppo continuerà ad essere gestito dall'attuale
management team guidato dall'Amministratore Delegato Ignazio
Capuano.
Nell'operazione, QuattroR è stata assistita dallo studio legale
Gatti Pavesi Bianchi per la negoziazione degli accordi e da KPMG,
New Deal Advisors e Willis per la due diligence; HGM è stata
assistita dagli avvocati di GLG & Partners, mentre gli
azionisti di minoranza dallo studio legale Chiomenti. Burgo si è
avvalsa della consulenza di Boston Consulting Group ed è stata
assistita da Houlihan Lockey e dallo studio legale Giliberti,
Triscornia e Associati per la negoziazione del rifinanziamento del
debito con gli istituti di credito, a loro volta assistiti dagli
avvocati di White & Case.
L'operazione, il cui perfezionamento è previsto nelle prossime
settimane è soggetta all'approvazione da parte dell'autorità
antitrust europea.
Francesco Conte, Amministratore Delegato di QuattroR SGR, ha
così commentato: "Siamo molto soddisfatti di aver concluso tutte le
negoziazioni relative all'investimento Burgo, così consentendo ed
accelerando il rilancio di un'azienda strategica per il paese.
Un'operazione molto articolata, portata avanti in piena sintonia
con gli attuali azionisti, il management e con tutti gli istituti
finanziatori. Siamo certi che il nuovo riassetto societario
permetterà a Burgo Group di percorrere più velocemente il percorso
già intrapreso di riposizionamento del Gruppo in segmenti di
"business" con maggiori prospettive di crescita. La
diversificazione del fatturato sarà anche accompagnata da una
crescente attenzione alla sostenibilità ed al rispetto per
l'ambiente".
Con questa importante operazione, il fondo QuattroR si avvicina
ad aver investito la metà della propria dotazione mantenendo la
disponibilità finanziaria e la capacità gestionale per effettuare
altri investimenti di riassetto societario secondo le logiche
condivise con gli investitori del fondo. Una capacità di intervento
su aziende italiane ancora più rilevante e necessaria nell'attuale
contesto dei mercati.
Ignazio Capuano, Amministratore Delegato di Burgo Group, ha
dichiarato: "L'investimento di QuattroR è per Burgo Group un
passaggio fondamentale che ci consentirà di completare il piano di
riposizionamento in segmenti ad elevate potenzialità di crescita,
come quello della produzione di carta per imballaggi oltre a
consolidare la nostra leadership nei settori tradizionali delle
carte grafiche e speciali. Inoltre usciremo dal piano di
risanamento ex art. 67, circostanza che ci permetterà di gestire lo
sviluppo futuro con una governance più adeguata a questi nuovi
traguardi. Siamo molto soddisfatti del totale sostegno all'attuale
management da parte di un fondo prestigioso quale QuattroR che ci
supporterà nello sviluppo di soluzioni innovative per la
sostenibilità ambientale, tema sempre più centrale per il nostro
Gruppo".
Dall'inizio della propria attività nel 2017, QuattroR ha
finalizzato quattro investimenti, con l'obiettivo di sostenere
realtà di medio-grandi dimensioni dai solidi fondamentali e
rappresentative del Sistema Italia, con marginalità operativa
positiva e con necessità di rafforzamento finanziario e/o
patrimoniale. Oltre a Burgo Group, attualmente il portafoglio di
QuattroR annovera partecipazioni di maggioranza in Fagioli S.p.A,
nel Gruppo Ceramiche Ricchetti S.p.A. e nel Gruppo Trussardi. Il
Fondo è gestito da QuattroR SGR S.p.A., una società di gestione del
risparmio, controllato al 60% dal veicolo QR Partners Srl,
riconducibile a 7 membri del team di gestione. Tra gli investitori
del Fondo, si annoverano Cassa Depositi e Prestiti, Inail,
Inarcassa e Cassa Forense.
com/lab
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