Il Ftse Mib tratta in calo e cede lo 0,48% a 18.610 punti.
Scambiano in territorio negativo anche il Dax (-0,68%), il Cac-40
(-0,64%), il Ftse 100 (-0,41%) e l'Ibex (-0,79%).
"L'azionario europeo sconta delle prese di beneficio dopo il
rimbalzo di venerdì", commenta un esperto contattato da
Mf-Dowjones. "Il sentiment di mercato è ancora incerto ed è normale
che in una giornata come questa priva di spunti macroeconomici
rilevanti i mercati siano in calo", conclude l'operatore.
A piazza Affari in luce Salvatore Ferragamo che guadagna l'1,35%
a 18,98 euro. Denaro anche su Saipem (+0,96%) e Pirelli & C.
(+0,76% a 10,6 euro) dopo che Merrill Lynch ha alzato la
raccomandazione da underperform a buy, con prezzo obiettivo che
passa da 11,6 a 12,8 euro.
Tra i bancari sono in rialzo Mediobanca (+1,19%), B.P.E.Romagna
(+0,59%), B.Popolare (+0,18%) e Unicredit (+0,18%). Prevalgono le
vendite invece su Ubi B. (-0,09%), Intesa Sanpaolo (-0,09%),
B.P.Milano (-0,17%) e B.Mps (-2,99%), quest'ultima sui timori dei
risultati degli Aqr e stress test che potrebbero evidenziare una
carenza di capitale.
Tra le altre blue chip in rosso Cnh I. (-1,76%), Wdf (-2,03%) e
Mediaset (-1,96%).
Sul resto del listino brilla Igd (+3,05% a 0,5915 euro) grazie
al successo dell'operazione di aumento di capitale. Si è, infatti,
chiusa questo venerdì l'offerta in opzione; sottoscritto il 99,75%
dei titoli offerti per un ammontare pari a circa 199 mln euro.
ldm