ariazione organica, calcolata escludendo i citati effetti della messa in liquidazione di Olivetti I-Jet, è positiva per 17 milioni di euro (+54,8%). Il personale è pari a 682 unità, in riduzione di 96 unità rispetto al 31 dicembre 2012.

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RISULTATI DI TELECOM ITALIA S.P.A. PRINCIPALI VARIAZIONI DEL PERIMETRO SOCIETARIO
Nel corso del 2013, si è verificata la seguente variazione: · Acquisizione del ramo d'azienda "Network Operations" da Telecom Italia Sparkle S.p.A.: in data 1° settembre 2013 ha avuto effetto contabile l'acquisizione in Telecom Italia del ramo Network Operations, oggetto di scissione parziale da Telecom Italia Sparkle S.p.A. sulla base della situazione patrimoniale al 31 dicembre 2012.

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I ricavi sono pari a 15.304 milioni di euro, in diminuzione di 1.636 milioni di euro (-9,7%) rispetto all'esercizio 2012; la variazione organica dei ricavi è pari a -9,5%, calcolata escludendo la riduzione di 32 milioni di euro dovuta a conciliazioni e accordi transattivi con clienti e altri operatori. Incidono su tale performance, oltre al peggioramento del contesto macroeconomico e all'inasprimento dello scenario competitivo in particolare sui servizi Mobile, alcune rilevanti discontinuità regolatorie, quali l'entrata in vigore dei nuovi prezzi di terminazione su rete mobile (MTR), con un effetto economico negativo pari a -364 milioni di euro (-429 milioni di euro sui soli Ricavi Mobile), nonché le decisioni AGCom di dicembre 2013 relative ai prezzi di accesso alla rete in rame, che hanno determinato un ulteriore negativo impatto di 111 milioni di euro rispetto all'esercizio 2012. L'EBITDA è pari a 7.537 milioni di euro e diminuisce di 896 milioni di euro (-10,6%) rispetto al 2012 (8.433 milioni di euro). L'incidenza sui ricavi passa dal 49,8% del 2012 al 49,2% del 2013; la variazione organica dell'EBITDA è negativa del 9,8% (-845 milioni di euro). A livello organico l'incidenza sui ricavi è pari al 50,5% (50,7% nel 2012). L'EBIT è pari a 1.878 milioni di euro, con un incremento di 934 milioni di euro rispetto al 2012 (944 milioni di euro). Sia l'EBIT del 2013 che quello del 2012 scontano la svalutazione dell'avviamento pari, rispettivamente, a 2.187 milioni di euro e 4.016 milioni di euro. L'incidenza sui ricavi passa dal 5,6% del 2012 al 12,3% del 2013; la variazione organica dell'EBIT è negativa del 15,9% (-808 milioni di euro). A livello organico l'incidenza sui ricavi è pari al 27,9% (30% nel 2012). Il risultato netto si attesta a -1.028 milioni di euro (-1.821 milioni di euro nel 2012); escludendo le perdite di natura non ricorrente, tra cui principalmente la svalutazione dell'avviamento, il risultato netto dell'esercizio 2013 sarebbe stato positivo e pari a 1.255 milioni di euro (1.908 milioni di euro nel 2012). Il personale al 31 dicembre 2013 è di 44.386 unità (44.606 unità a fine 2012).

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EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2013 Emissione Prestito Obbligazionario In data 23 gennaio 2014 Telecom Italia S.p.A. ha emesso un prestito obbligazionario dell'importo di 1.000 milioni di euro, cedola annuale 4,5% e scadenza 25 gennaio 2021. Il prestito emesso al prezzo di 99,447% riconosce un rendimento pari al 4,594%. Rimborso anticipato Bond "Ibrido" per Euro 750 Milioni In data 29 gennaio 2014 Telecom Italia ha comunicato la decisione di rimborsare anticipatamente tutti i titoli subordinati "ibridi" in circolazione denominati 750,000,000 Capital Securities due 2073 (i "Capital Securities"), emessi lo scorso 13 marzo 2013 come da comunicato diffuso. Telecom Italia ha infatti deciso di avvalersi della facoltà di rimborso anticipato legata a un cambio di metodologia da parte di una agenzia di rating che comporti una riduzione dell'equity content inizialmente assegnato allo strumento, ai sensi

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della Condizione 6.5 (Early Redemption following a Rating Methodology Event) del regolamento dei titoli Capital Securities. I titoli sono stati rimborsati il 3 marzo 2014 (la "Data di Rimborso Anticipato") e il relativo prezzo di rimborso anticipato è stato pari al 101% del valore nominale oltre agli interessi dovuti fino alla data di rimborso anticipato (esclusa). Uscita della Provincia Autonoma di Trento dal progetto Trentino NGN Nel mese di febbraio 2014, la Provincia Autonoma di Trento ha ufficializzato l'uscita dal capitale di Trentino NGN, la società pubblico-privata costituita nel 2011 per realizzare una rete in fibra ottica nel territorio trentino, in cui Telecom Italia deteneva una partecipazione del 41,07%. La decisione è stata presa considerato il prolungato periodo di attesa e di non operatività a seguito dell'indagine della Commissione Europea, avviata a luglio 2012. L'uscita della Provincia Autonoma di Trento dal capitale è stata comunicata alla Commissione Europea e, pertanto, vengono meno le ragioni che hanno determinato l'apertura del procedimento. In base agli accordi tra le parti, il 28 febbraio 2014 Telecom Italia ha acquisito la quota di partecipazione detenuta dalla Provincia Autonoma di Trento (52,2%) e una parte (4,2%) della quota detenuta da uno degli azionisti di minoranza (La Finanziaria Trentina S.p.A.), con un esborso complessivo pari a circa 17 milioni di euro. Pertanto, Telecom Italia detiene ora il controllo della società.

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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE PER L'ESERCIZIO 2014 Il mercato delle telecomunicazioni continua ad essere caratterizzato da una flessione dei servizi tradizionali (accesso e voce) a fronte di un incremento dei servizi innovativi (broadband e servizi broadband enabled); si prevede che l'effetto combinato di questi fenomeni determini una ulteriore flessione complessiva del mercato domestico, comunque più contenuta rispetto a quella osservata nel 2013, ed una crescita del mercato Brasile. In tale contesto, il Gruppo Telecom Italia, come annunciato nel Piano 2014­2016, continuerà a difendere le proprie market share, ad investire nello sviluppo delle infrastrutture, con una forte accelerazione degli investimenti innovativi destinati in particolare all'Ultra Broadband, per sostenere i ricavi da servizi tradizionali e promuovere la crescita dei ricavi da servizi innovativi, nel rispetto delle proprie politiche finanziarie. Al contempo, il Gruppo Telecom Italia proseguirà nel percorso di trasformazione ed efficientamento dei processi industriali con l'obiettivo di una riduzione strutturale dei «running cost» anche attraverso il delayering e la semplificazione delle piattaforme. Le prime evidenze 2014, coerentemente con quanto previsto nel Piano triennale confermano un raffreddamento delle dinamiche competitive in ambito Mobile. Tuttavia occorre segnalare che, nei primi mesi dell'anno, si sta riscontrando sul mercato domestico una maggiore diluizione dell'ARPU voce, sia sul Mobile che sul Fisso, dovuta ad una dinamica di riposizionamento della Customer Base verso offerte di tipo bundle che consentirà comunque ­ a fronte di una riduzione della redditività nel breve periodo ­ una maggiore stabilizzazione della spesa e del churn nel medio-lungo periodo. Sul Fisso tale dinamica è anche

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dettata dalla necessità di rispondere con azioni commerciali di pricing ad una pressione competitiva che si mantiene superiore alle attese. Pur in presenza di una maggiore pressione sull'ARPU e tensione sulla tenuta dei Ricavi, per l'esercizio in corso si prevede, in coerenza con le dinamiche del Piano triennale 2014 ­ 2016, un progressivo recupero della performance operativa.

*** OPERAZIONE DI BUY BACK SU OBBLIGAZIONI PER UN IMPORTO DI 500 MILIONI Telecom Italia SpA lancerà oggi sul mercato un'offerta di riacquisto, per un ammontare di 500 milioni di euro, di titoli obbligazionari propri in euro a tasso fisso, con scadenze comprese tra maggio 2014 e marzo 2016. L'operazione, nel contesto di una solida posizione di liquidità, permette una gestione attiva delle scadenze del debito e l'ottimizzazione dei termini economici del rifinanziamento anticipato delle scadenze stesse. *** AUMENTO DI CAPITALE A SERVIZIO DEL PIANO DI AZIONARIATO DIPENDENTI Avvalendosi della delega ricevuta il 17 aprile 2013, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l'aumento di capitale a servizio del lancio di un piano di azionariato riservato al personale di Telecom Italia e delle sue controllate italiane. In coerenza con quanto definito dall'Assemblea dello scorso anno, il piano prevede l'offerta di 54.000.000 azioni ordinarie a sconto del 10% sul valore di mercato, con attribuzione ai dipendenti che conservino le azioni per un anno di un'azione gratuita (c.d. bonus share) per ogni tre azioni sottoscritte a pagamento. Il Consiglio di Amministrazione ha conferito delega ai legali rappresentanti per dare attuazione al piano. Si prevede che l'offerta si svolga entro giugno. ***

INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Come anticipato il 27 febbraio scorso, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a integrare l'agenda dei lavori dell'Assemblea degli azionisti già convocata per il rinnovo del board (Rozzano, viale Toscana n. 3, 16 aprile 2014 in unica convocazione) con i seguenti argomenti.

Bilancio - Dividendo
All'Assemblea saranno proposte, con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2013, la copertura della perdita d'esercizio, nonché la distribuzione alle azioni di risparmio del dividendo privilegiato, in ragione di 2,75 euro cent per azione, mediante utilizzo di riserve. Il dividendo sarà messo in pagamento dal 25 aprile 2014, con stacco cedola in data 22 aprile 2014 (record date il 24 aprile 2014).

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Relazione sulla remunerazione
L'Assemblea sarà chiamata ad approvare, con voto non vincolante, la prima sezione della Relazione sulla remunerazione, dedicata alla politica di remunerazione per l'anno 2014. Il documento sarà reso disponibile al pubblico nei termini di legge insieme alla relazione finanziaria annuale e alla consueta relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, anch'essa approvata oggi dal Consiglio di Amministrazione.

Integrazione della remunerazione attribuita al Collegio Sindacale
All'Assemblea sarà proposta l'integrazione del compenso già stabilito per i componenti del Collegio Sindacale dall'Assemblea del 15 maggio 2012, attribuendo un gettone individuale di presenza (uguale per il Presidente del Collegio Sindacale e per i Sindaci effettivi) di euro 500 lordi per ogni riunione a cui ciascuno abbia partecipato, superiore a 24 riunioni l'anno di calendario, con decorrenza dal 1° gennaio 2014.

Piano di stock options
All'Assemblea sarà proposta l'approvazione di un piano di stock options di durata triennale, rivolto a una parte del management del Gruppo, quale a tempo debito individuata dal Consiglio di Amministrazione. I dettagli dell'iniziativa risulteranno dal documento informativo che sarà pubblicato nei termini di legge. Il Piano avrà ad oggetto un massimo di 196.000.000 opzioni, gratuite e non trasferibili, che attribuiranno ai beneficiari il diritto di sottoscrivere altrettante azioni ordinarie Telecom Italia, a uno strike price stabilito al momento del lancio, in linea con il prezzo di mercato del titolo. Il Consiglio di Amministrazione stabilirà la platea dei beneficiari, il numero delle opzioni a ciascuno attribuite, lo strike price, le metriche delle condizioni di performance al cui raggiungimento le opzioni diverranno in tutto o in parte esercitabili, individuate sin d'ora nel cumulated free cash flow di piano industriale 2014-2016 e nel Total Shareholder Return relativo del titolo, rispetto a un panel di operatori del settore. A servizio del piano è prevista apposita delega ad aumentare il capitale sociale a pagamento, per un ammontare massimo di 196.000.000 azioni ordinarie di nuova emissione (per un effetto diluitivo massimo pari all'1,46% rispetto al totale del capitale e all'1,1% rispetto alle sole azioni ordinarie al 31 dicembre 2013).

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TEMATICHE DI CORPORATE GOVERNANCE
Il Consiglio di Amministrazione ha accertato la sussistenza dei requisiti di composizione dell'organo nella sua collegialità, nonché dei requisiti di indipendenza ai sensi del Codice di Borsa Italiana nelle persone dei Consiglieri Calvosa, Egidi, Fitoussi, Sentinelli e Zingales. Le considerazioni svolte dal Consiglio di Amministrazione saranno riportate nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari. ***

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Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Piergiorgio Peluso dichiara ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

I risultati dell'esercizio 2013 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà oggi, alle ore 12:00 (ora italiana). I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, senza facoltà di effettuare domande, collegandosi al numero: +39 06 33168. Le slide della presentazione, con possibilità di seguire l'evento in audio streaming, saranno disponibili all'indirizzo www.telecomitalia.com/FY2013/ita. Per coloro che non potranno collegarsi in diretta sarà possibile riascoltare la presentazione, fino a venerdì 14 marzo, collegandosi al numero:+39 06 334843 (codice di accesso 618375#).

Telecom Italia Ufficio Stampa
+39 06 3688 2610 http://www.telecomitalia.com/media

Telecom Italia Investor Relations
+39 02 8595 4131 http://www.telecomitalia.com/investor_relations

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