TELECOM ITALIA: ESAMINATA E APPROVATA DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE LA RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2013
07 März 2014 - 7:27AM
Italian Regulatory (Text)
ariazione organica, calcolata escludendo i citati effetti della
messa in liquidazione di Olivetti I-Jet, è positiva per 17 milioni
di euro (+54,8%). Il personale è pari a 682 unità , in riduzione di
96 unità rispetto al 31 dicembre 2012.
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RISULTATI DI TELECOM ITALIA S.P.A. PRINCIPALI VARIAZIONI DEL
PERIMETRO SOCIETARIO
Nel corso del 2013, si è verificata la seguente variazione: ·
Acquisizione del ramo d'azienda "Network Operations" da Telecom
Italia Sparkle S.p.A.: in data 1° settembre 2013 ha avuto effetto
contabile l'acquisizione in Telecom Italia del ramo Network
Operations, oggetto di scissione parziale da Telecom Italia Sparkle
S.p.A. sulla base della situazione patrimoniale al 31 dicembre
2012.
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I ricavi sono pari a 15.304 milioni di euro, in diminuzione di
1.636 milioni di euro (-9,7%) rispetto all'esercizio 2012; la
variazione organica dei ricavi è pari a -9,5%, calcolata escludendo
la riduzione di 32 milioni di euro dovuta a conciliazioni e accordi
transattivi con clienti e altri operatori. Incidono su tale
performance, oltre al peggioramento del contesto macroeconomico e
all'inasprimento dello scenario competitivo in particolare sui
servizi Mobile, alcune rilevanti discontinuità regolatorie, quali
l'entrata in vigore dei nuovi prezzi di terminazione su rete mobile
(MTR), con un effetto economico negativo pari a -364 milioni di
euro (-429 milioni di euro sui soli Ricavi Mobile), nonché le
decisioni AGCom di dicembre 2013 relative ai prezzi di accesso alla
rete in rame, che hanno determinato un ulteriore negativo impatto
di 111 milioni di euro rispetto all'esercizio 2012. L'EBITDA è pari
a 7.537 milioni di euro e diminuisce di 896 milioni di euro
(-10,6%) rispetto al 2012 (8.433 milioni di euro). L'incidenza sui
ricavi passa dal 49,8% del 2012 al 49,2% del 2013; la variazione
organica dell'EBITDA è negativa del 9,8% (-845 milioni di euro). A
livello organico l'incidenza sui ricavi è pari al 50,5% (50,7% nel
2012). L'EBIT è pari a 1.878 milioni di euro, con un incremento di
934 milioni di euro rispetto al 2012 (944 milioni di euro). Sia
l'EBIT del 2013 che quello del 2012 scontano la svalutazione
dell'avviamento pari, rispettivamente, a 2.187 milioni di euro e
4.016 milioni di euro. L'incidenza sui ricavi passa dal 5,6% del
2012 al 12,3% del 2013; la variazione organica dell'EBIT è negativa
del 15,9% (-808 milioni di euro). A livello organico l'incidenza
sui ricavi è pari al 27,9% (30% nel 2012). Il risultato netto si
attesta a -1.028 milioni di euro (-1.821 milioni di euro nel 2012);
escludendo le perdite di natura non ricorrente, tra cui
principalmente la svalutazione dell'avviamento, il risultato netto
dell'esercizio 2013 sarebbe stato positivo e pari a 1.255 milioni
di euro (1.908 milioni di euro nel 2012). Il personale al 31
dicembre 2013 è di 44.386 unità (44.606 unità a fine 2012).
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EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2013 Emissione Prestito
Obbligazionario In data 23 gennaio 2014 Telecom Italia S.p.A. ha
emesso un prestito obbligazionario dell'importo di 1.000 milioni di
euro, cedola annuale 4,5% e scadenza 25 gennaio 2021. Il prestito
emesso al prezzo di 99,447% riconosce un rendimento pari al 4,594%.
Rimborso anticipato Bond "Ibrido" per Euro 750 Milioni In data 29
gennaio 2014 Telecom Italia ha comunicato la decisione di
rimborsare anticipatamente tutti i titoli subordinati "ibridi" in
circolazione denominati 750,000,000 Capital Securities due 2073 (i
"Capital Securities"), emessi lo scorso 13 marzo 2013 come da
comunicato diffuso. Telecom Italia ha infatti deciso di avvalersi
della facoltà di rimborso anticipato legata a un cambio di
metodologia da parte di una agenzia di rating che comporti una
riduzione dell'equity content inizialmente assegnato allo
strumento, ai sensi
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della Condizione 6.5 (Early Redemption following a Rating
Methodology Event) del regolamento dei titoli Capital Securities. I
titoli sono stati rimborsati il 3 marzo 2014 (la "Data di Rimborso
Anticipato") e il relativo prezzo di rimborso anticipato è stato
pari al 101% del valore nominale oltre agli interessi dovuti fino
alla data di rimborso anticipato (esclusa). Uscita della Provincia
Autonoma di Trento dal progetto Trentino NGN Nel mese di febbraio
2014, la Provincia Autonoma di Trento ha ufficializzato l'uscita
dal capitale di Trentino NGN, la società pubblico-privata
costituita nel 2011 per realizzare una rete in fibra ottica nel
territorio trentino, in cui Telecom Italia deteneva una
partecipazione del 41,07%. La decisione è stata presa considerato
il prolungato periodo di attesa e di non operatività a seguito
dell'indagine della Commissione Europea, avviata a luglio 2012.
L'uscita della Provincia Autonoma di Trento dal capitale è stata
comunicata alla Commissione Europea e, pertanto, vengono meno le
ragioni che hanno determinato l'apertura del procedimento. In base
agli accordi tra le parti, il 28 febbraio 2014 Telecom Italia ha
acquisito la quota di partecipazione detenuta dalla Provincia
Autonoma di Trento (52,2%) e una parte (4,2%) della quota detenuta
da uno degli azionisti di minoranza (La Finanziaria Trentina
S.p.A.), con un esborso complessivo pari a circa 17 milioni di
euro. Pertanto, Telecom Italia detiene ora il controllo della
società .
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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE PER L'ESERCIZIO 2014 Il
mercato delle telecomunicazioni continua ad essere caratterizzato
da una flessione dei servizi tradizionali (accesso e voce) a fronte
di un incremento dei servizi innovativi (broadband e servizi
broadband enabled); si prevede che l'effetto combinato di questi
fenomeni determini una ulteriore flessione complessiva del mercato
domestico, comunque più contenuta rispetto a quella osservata nel
2013, ed una crescita del mercato Brasile. In tale contesto, il
Gruppo Telecom Italia, come annunciato nel Piano 2014Â2016,
continuerà a difendere le proprie market share, ad investire nello
sviluppo delle infrastrutture, con una forte accelerazione degli
investimenti innovativi destinati in particolare all'Ultra
Broadband, per sostenere i ricavi da servizi tradizionali e
promuovere la crescita dei ricavi da servizi innovativi, nel
rispetto delle proprie politiche finanziarie. Al contempo, il
Gruppo Telecom Italia proseguirà nel percorso di trasformazione ed
efficientamento dei processi industriali con l'obiettivo di una
riduzione strutturale dei «running cost» anche attraverso il
delayering e la semplificazione delle piattaforme. Le prime
evidenze 2014, coerentemente con quanto previsto nel Piano
triennale confermano un raffreddamento delle dinamiche competitive
in ambito Mobile. Tuttavia occorre segnalare che, nei primi mesi
dell'anno, si sta riscontrando sul mercato domestico una maggiore
diluizione dell'ARPU voce, sia sul Mobile che sul Fisso, dovuta ad
una dinamica di riposizionamento della Customer Base verso offerte
di tipo bundle che consentirà comunque  a fronte di una riduzione
della redditività nel breve periodo  una maggiore stabilizzazione
della spesa e del churn nel medio-lungo periodo. Sul Fisso tale
dinamica è anche
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dettata dalla necessità di rispondere con azioni commerciali di
pricing ad una pressione competitiva che si mantiene superiore alle
attese. Pur in presenza di una maggiore pressione sull'ARPU e
tensione sulla tenuta dei Ricavi, per l'esercizio in corso si
prevede, in coerenza con le dinamiche del Piano triennale 2014 Â
2016, un progressivo recupero della performance operativa.
*** OPERAZIONE DI BUY BACK SU OBBLIGAZIONI PER UN IMPORTO DI 500
MILIONI Telecom Italia SpA lancerà oggi sul mercato un'offerta di
riacquisto, per un ammontare di 500 milioni di euro, di titoli
obbligazionari propri in euro a tasso fisso, con scadenze comprese
tra maggio 2014 e marzo 2016. L'operazione, nel contesto di una
solida posizione di liquidità , permette una gestione attiva delle
scadenze del debito e l'ottimizzazione dei termini economici del
rifinanziamento anticipato delle scadenze stesse. *** AUMENTO DI
CAPITALE A SERVIZIO DEL PIANO DI AZIONARIATO DIPENDENTI Avvalendosi
della delega ricevuta il 17 aprile 2013, il Consiglio di
Amministrazione ha deliberato l'aumento di capitale a servizio del
lancio di un piano di azionariato riservato al personale di Telecom
Italia e delle sue controllate italiane. In coerenza con quanto
definito dall'Assemblea dello scorso anno, il piano prevede
l'offerta di 54.000.000 azioni ordinarie a sconto del 10% sul
valore di mercato, con attribuzione ai dipendenti che conservino le
azioni per un anno di un'azione gratuita (c.d. bonus share) per
ogni tre azioni sottoscritte a pagamento. Il Consiglio di
Amministrazione ha conferito delega ai legali rappresentanti per
dare attuazione al piano. Si prevede che l'offerta si svolga entro
giugno. ***
INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO DELL'ASSEMBLEA DEGLI
AZIONISTI
Come anticipato il 27 febbraio scorso, il Consiglio di
Amministrazione ha provveduto a integrare l'agenda dei lavori
dell'Assemblea degli azionisti già convocata per il rinnovo del
board (Rozzano, viale Toscana n. 3, 16 aprile 2014 in unica
convocazione) con i seguenti argomenti.
Bilancio - Dividendo
All'Assemblea saranno proposte, con l'approvazione del bilancio al
31 dicembre 2013, la copertura della perdita d'esercizio, nonché la
distribuzione alle azioni di risparmio del dividendo privilegiato,
in ragione di 2,75 euro cent per azione, mediante utilizzo di
riserve. Il dividendo sarà messo in pagamento dal 25 aprile 2014,
con stacco cedola in data 22 aprile 2014 (record date il 24 aprile
2014).
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Relazione sulla remunerazione
L'Assemblea sarà chiamata ad approvare, con voto non vincolante, la
prima sezione della Relazione sulla remunerazione, dedicata alla
politica di remunerazione per l'anno 2014. Il documento sarà reso
disponibile al pubblico nei termini di legge insieme alla relazione
finanziaria annuale e alla consueta relazione sul governo
societario e gli assetti proprietari, anch'essa approvata oggi dal
Consiglio di Amministrazione.
Integrazione della remunerazione attribuita al Collegio
Sindacale
All'Assemblea sarà proposta l'integrazione del compenso giÃ
stabilito per i componenti del Collegio Sindacale dall'Assemblea
del 15 maggio 2012, attribuendo un gettone individuale di presenza
(uguale per il Presidente del Collegio Sindacale e per i Sindaci
effettivi) di euro 500 lordi per ogni riunione a cui ciascuno abbia
partecipato, superiore a 24 riunioni l'anno di calendario, con
decorrenza dal 1° gennaio 2014.
Piano di stock options
All'Assemblea sarà proposta l'approvazione di un piano di stock
options di durata triennale, rivolto a una parte del management del
Gruppo, quale a tempo debito individuata dal Consiglio di
Amministrazione. I dettagli dell'iniziativa risulteranno dal
documento informativo che sarà pubblicato nei termini di legge. Il
Piano avrà ad oggetto un massimo di 196.000.000 opzioni, gratuite e
non trasferibili, che attribuiranno ai beneficiari il diritto di
sottoscrivere altrettante azioni ordinarie Telecom Italia, a uno
strike price stabilito al momento del lancio, in linea con il
prezzo di mercato del titolo. Il Consiglio di Amministrazione
stabilirà la platea dei beneficiari, il numero delle opzioni a
ciascuno attribuite, lo strike price, le metriche delle condizioni
di performance al cui raggiungimento le opzioni diverranno in tutto
o in parte esercitabili, individuate sin d'ora nel cumulated free
cash flow di piano industriale 2014-2016 e nel Total Shareholder
Return relativo del titolo, rispetto a un panel di operatori del
settore. A servizio del piano è prevista apposita delega ad
aumentare il capitale sociale a pagamento, per un ammontare massimo
di 196.000.000 azioni ordinarie di nuova emissione (per un effetto
diluitivo massimo pari all'1,46% rispetto al totale del capitale e
all'1,1% rispetto alle sole azioni ordinarie al 31 dicembre
2013).
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TEMATICHE DI CORPORATE GOVERNANCE
Il Consiglio di Amministrazione ha accertato la sussistenza dei
requisiti di composizione dell'organo nella sua collegialità ,
nonché dei requisiti di indipendenza ai sensi del Codice di Borsa
Italiana nelle persone dei Consiglieri Calvosa, Egidi, Fitoussi,
Sentinelli e Zingales. Le considerazioni svolte dal Consiglio di
Amministrazione saranno riportate nella relazione sul governo
societario e gli assetti proprietari. ***
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Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
societari Piergiorgio Peluso dichiara ai sensi del comma 2,
articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa
contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle
risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
I risultati dell'esercizio 2013 verranno illustrati alla comunitÃ
finanziaria durante una conference call che si svolgerà oggi, alle
ore 12:00 (ora italiana). I giornalisti potranno seguire
telefonicamente lo svolgimento della presentazione, senza facoltÃ
di effettuare domande, collegandosi al numero: +39 06 33168. Le
slide della presentazione, con possibilità di seguire l'evento in
audio streaming, saranno disponibili all'indirizzo
www.telecomitalia.com/FY2013/ita. Per coloro che non potranno
collegarsi in diretta sarà possibile riascoltare la presentazione,
fino a venerdì 14 marzo, collegandosi al numero:+39 06 334843
(codice di accesso 618375#).
Telecom Italia Ufficio Stampa
+39 06 3688 2610 http://www.telecomitalia.com/media
Telecom Italia Investor Relations
+39 02 8595 4131
http://www.telecomitalia.com/investor_relations
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Telecom Italia (BIT:TITR)
Historical Stock Chart
Von Jun 2024 bis Jul 2024
Telecom Italia (BIT:TITR)
Historical Stock Chart
Von Jul 2023 bis Jul 2024