BORSA: Milano -1,64%, pesa crisi Governo
09 August 2019 - 9:31AM
MF Dow Jones (Italian)
Piazza Affari registra la peggior performance del Vecchio
Continente con il Ftse Mib che cede dopo i primi scambi l'1,64% e
con lo spread che è salito a 232 punti base (209 pb in chiusura
ieri).
Sull'azionario pesa l'incertezza politica, dopo che il leader
della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, ha ritirato il suo
supporto al Governo, chiedendo che vengano convocate elezioni
anticipate.
Segno meno anche per le altre Borse europee (Francoforte -0,49%;
Parigi -0,47%), in scia ad una nuova escalation di tensioni per
quanto riguarda le negoziazioni commerciali Usa/Cina: secondo
alcune indiscrezioni i funzionari statunitensi stanno infatti
ritardando l'approvazione delle licenze che dovrebbero permettere
alle societá tecnologiche americane di riprendere a fare affari con
Huawei.
Uniche blue chip positive sono Atlantia (+1,19%) e Stm (+0,61%).
Sospese Ubi B. (-4,06% teorico), Banco Bpm (-4,64% teorico), Bper
(-4,94% teorico), Unicredit (-4,67%). Scambia Intesa Sanpaolo che
cede il 4,15%.
In calo anche per le utility: Italgas -4,8%, Terna -2,58%, Snam
-2,02%, A2a -1,74%.
Sull'Aim Italia sale L&C (+7,97%).
lpg
lucia.pierangeli@mfdowjones.it
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August 09, 2019 03:16 ET (07:16 GMT)
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