MILANO (MF-NW)--I future sui listini azionari statunitensi trattano in rialzo, mentre il mercato assorbe le minute del Fomc e resta in attesa della pubblicazione dell'inflazione di settembre. La maggioranza dei membri del Federal Open Market Committee ha ritenuto necessario un ulteriore aumento dei tassi nella riunione del 19-20 settembre, come risulta dai verbali del meeting, ma i commenti recenti hanno suggerito che probabilmente un numero maggiore di banchieri sará piú paziente rispetto a quanto mostrato tre settimane fa. "La maggioranza dei membri ritiene che un ulteriore aumento dei Fed Funds in una riunione futura sarebbe probabilmente appropriato, mentre alcuni ritengono probabile che nessun ulteriore aumento sia giustificato", si legge nelle minute. "Tutti i membri hanno convenuto che il Comitato è in grado di procedere con cautela e che le decisioni in ogni riunione continueranno a basarsi sulla totalitá delle informazioni in arrivo e sulle loro implicazioni per le prospettive economiche e l'equilibrio dei rischi". Nelle tre settimane successive alla riunione, il linguaggio dei funzionari del Fomc è cambiato: molti hanno citato l'inasprimento delle condizioni finanziarie e l'aumento dei rendimenti dei Treasury come possibili fattori che potrebbero sollevare il Fomc dal compito di un ulteriore aumento dei tassi. La probabilitá che la Fed resti ferma nella prossima riunione è ora al 91,5% secondo lo strumento FedWatch del Cme, in aumento rispetto al 79,9% di una settimana fa. Intanto, negli Stati Uniti l'inflazione di settembre è prevista dagli economisti della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo in rialzo dello 0,6% m/m, in linea con il dato di agosto, ancora spinto dalla componente energetica, portando la variazione annuale al 3,9% da 3,7% precedente. L'indice core dovrebbe aumentare dello 0,3% m/m, come lo scorso mese, con l'inflazione annua in rallentamento a 4,1% da 4,3% a/a, sui minimi da settembre 2021. In base alle indicazioni del Manheim Used Vehicle Value Index si dovrebbe vedere un rimbalzo dei prezzi delle auto usate (dopo il -1,2% m/m di agosto), mentre potrebbero continuare a frenare i servizi abitativi, come anticipato dal raffreddamento dei prezzi immobiliari. Le indagini di settembre hanno offerto segnali incoraggianti sul trend discendente dell'inflazione, con le componenti dei prezzi di vendita di Pmi e Ism in ulteriore calo e attese di inflazione a breve termine dei consumatori su nuovi minimi da inizio 2021. I dati nell'insieme dovrebbero dunque essere coerenti con la tendenza di raffreddamento delle pressioni inflazionistiche core, concludono gli esperti. Il future sul Dow Jones sale dello 0,36% e quello sull'S&P 500 dello 0,41%.

gan

gerica.antolini@mfnewswires.it

 

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October 12, 2023 07:04 ET (11:04 GMT)

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