MILANO (MF-NW)--Appaiono poco realistiche agli occhi degli analisti le valutazioni date a Tim Consumer e alle attività Brasile di Telecom Italia da parte di Stefano Siragusa, candidato ad della società del fondo Merlyn.

COSI' BANCA AKROS

Gli esperti di Banca Akros, che confermano rating buy e tp di 0,4 euro sulla compagnia telefonica, si focalizzano sulle parole di Siragusa e in particolare proprio sulle valutazioni date al business Consumer di Tim, che potrebbe essere venduto per 9 mld, e alle attivitá in Brasile, che potrebbero essere cedute per 7 mld, segnalando invece che valutano le attività Consumer rispettivamente poco sopra i 4 mld, mentre l'attuale valore della quota di Tim nelle attività brasiliane è di circa 4,6 mld.

IL PARERE DI INTESA SANPAOLO

Intesa Sanpaolo nota che il potenziale incasso di 7 mld indicato per la vendita di Tim Brasil implicherebbe un potenziale equity value di 10,58 mld rispetto a un'attuale market cap di 7,38 mld euro. Inoltre, assumendo per le attività Consumer domestiche gli stessi multipli pagati da Zegona per quelle spagnole di Vodafone, gli analisti calcolano che 9 mld ipotizzati implicherebbero una crescita del rapporto Ev/Ebitdal di circa 1 mld, che dovrebbe essere dimostrato.

QUELLO DI INTERMONTE

In Intermonte evidenziano che non emergono nuove indicazioni sul piano TIMValue, ad eccezione degli obiettivi di incasso dalla vendita di Tim Consumer e di Tim Brasil e ribadiscono che questa iniziativa sembra piuttosto un chiaro tentativo dell'ultimo minuto di destabilizzare il Board di Tim chiamato ad assumere questo fine settimana una decisione chiave per il riassetto del Gruppo. Gli esperti per Tim Consumer giudicano poco realistica una vendita a 9 mld. Nella loro Somma delle Parti viene valutata a 0,8 mld e un eventuale re-rating a circa 5 volte il rapporto Ev/Ebitdal (multiplo pressoché in linea con la media di settore e con quello offerto questa settimana da Zegona per Vodafone Spain) potrebbe tradursi in una valorizzazione poco sopra i 4 mld in un orizzonte di medio termine. Gli analisti ricordano anche che un eventuale acquirente di Tim Consumer dovrebbe poi farsi carico degli impegni contrattuali verso Kkr legati a FiberCop (di cui Kkr è azionista al 37,5%). Tali impegni verrebbero cancellati con la cessione di NetCo a Kkr, mentre in caso di cessione di Tim Consumer a terzi tali obblighi verrebbero trasferiti all'acquirente e farebbero emergere un debito aggiuntivo che verrebbe probabilmente scalato dalla valutazione dell'asset. Una cessione, invece, della quota di Tim Brasil per 7 mld euro implicherebbe un premio di circa il 45% sui prezzi di mercato correnti (oggi vale 4,8 mld), ma perché per consentire un deleverage più incisivo e scongiurare un peggioramento immediato del rating di gruppo servirebbero premi più significativi e comunque non giustificabili dalla sola delivery organica dell'asset. Gli analisti infine segnalano che l'altro assunto è che il piano TIMValue porterà a un riassetto alternativo con una NetCo quotata stile Terna, ma questo è lo stesso endgame a cui arriverebbe piano di Kkr seppur con tempistiche diverse. La presunta creazione valore di 1 euro/azione entro 24 mesi non sembra per gli esperti suffragata dalla realtà ed è legata essenzialmente alla crescita futura di FiberCop; pertanto, il minority leakage del 42% verso KKR e Fastweb come azionisti di minoranza di FiberCop potrebbe eroderebbe significativamente i ritorni agli azionisti Tim.

fus

marco.fusi@mfnewswires.it

 

(END) Dow Jones Newswires

November 02, 2023 10:01 ET (14:01 GMT)

Copyright (c) 2023 MF-Dow Jones News Srl.
Intesa Sanpaolo (BIT:ISP)
Historical Stock Chart
Von Jun 2024 bis Jul 2024 Click Here for more Intesa Sanpaolo Charts.
Intesa Sanpaolo (BIT:ISP)
Historical Stock Chart
Von Jul 2023 bis Jul 2024 Click Here for more Intesa Sanpaolo Charts.