LON Longino & Cardenal Spa

Longino & Cardenal, società attiva nella ricerca, selezione e distribuzione di cibi rari e preziosi e punto di riferimento per l'alta ristorazione nazionale e internazionale quotata su Aim, dopo un primo semestre in crescita prosegue la sua attività in linea con i primi sei mesi dell'anno e tiene le porte aperte a possibili acquisizioni.

E' quanto sottolineato a Mf-Dowjones da Riccardo Uleri, Amministratore Delegato e socio di maggioranza di L&C, che ha archiviato il primo semestre con Ricavi pari a 15,7 milioni, +5,7% a/a, e un Utile netto pari a 318 mila euro, +10%.

"I risultati semestrali sono stati soddisfacenti. E' andato molto bene l'estero: la società di Hong Kong e quella di Dubai hanno trainato i conti non tanto a livello di fatturato, ma quanto di risultati. L'Italia è cresciuta in termini di ricavi, ma a livello di risultati ha sofferto un po' a causa degli investimenti che hanno appunto pesato su un fatturato in crescita modesta", spiega Uleri, evidenziando che "fortunatamente il gruppo ha intrapreso anni fa un processo di internazionalizzazione che ha consentito di normalizzare i cicli economici. Il gruppo nel complesso ha ottenuto risultati soddisfacenti".

Sull'andamento dell'azienda in questa restante parte dell'anno, il Ceo ha spiegato che "siamo in linea con quanto fatto nel primo semestre. Siamo soddisfatti", mentre prosegue il focus sull'internazionalizzazione. "Siamo in apertura a New York, a pochi giorni dall'inizio della fatturazione. Abbiamo aspettative non tanto sul contributo al fatturato 2019 ma quanto sul 2020".

Ieri, Longino & Cardenal come da tradizione ha aperto le porte della sua sede a clienti e investitori per spiegare la sua attività e il modello di business. "Sono giornate che facciamo settimanalmente con i nostri clienti. Abbiamo due chef assunti e periodicamente invitiamo i clienti ad assaggiare i nostri prodotti. Abbiamo allargato agli investitori questo tipo di eventi. In occasione di questi appuntamenti, hanno l'occasione di vedere fisicamente i prodotti e il funzionamento di parte degli uffici. Il nostro vero lavoro è la selezione dei prodotti. I riscontri sono positivi. Sono tutti molto contenti", ha spiegato il manager che non ha escluso possibili operazioni di M&A.

"Non abbiamo acquisizioni in programma, non stiamo cercando, ma siamo aperti alle opportunità. L'ultima acquisizione che abbiamo fatto ad esempio ha dato contributi positivi alla semestrale. Siamo aperti ad altre opportunità. Parliamo di aziende italiane che potrebbero entrare nel network distributivo. Non escludiamo anche di poter comprare qualche distributore all'estero, cosa più difficile ma che in ogni caso non escludiamo. Abbiamo ancora i proventi derivanti dalla Ipo e se ci fossero delle opportunità le valuteremo", ha concluso il manager.

fus

marco.fusi@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

October 10, 2019 11:45 ET (15:45 GMT)

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