Dowjones
Igd ha chiuso il primo semestre con un utile netto pari a 30,2
mln euro (+115,2% a/a).
I ricavi relativi alla gestione caratteristica del risparmio, si
legge in una nota, ammontano a 60 mln (+6,8% a/a). In particolare i
ricavi da attivita' locativi sono aumentati del 6,5%, mentre i
ricavi da servizi sono risultati in aumento del 12,7%. I ricavi
gestionali complessivi del gruppo si attestano a 61,7 mln (+9,9%
a/a). L'Ebitda della gestione caratteristica e' di 463,6 mln (+9,1%
a/a), mentre l'Ebitda Margin della gestione caratteristica si
attesta al 72,7% (71,2% al 30 giugno 2010). L'Ebitda totale ammonta
a 44 mln (+10,3% a/a). I costi diretti della gestione
caratteristica sono pari a 11,8 mln (+4,9% a/a) e hanno
un'incidenza sui ricavi della gestione caratteristica pari al
19,6%. Le spese generali della gestione caratteristica sono invece
pari a 4,6 milioni di euro, in flessione del 7,5% e hanno
un'incidenza del 7,6% sui ricavi gestionali, in miglioramento
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'Ebit e' di
56,2 mln (+73,8% a/a). L'utile ante imposte registra un incremento
del 127,3% rispetto al risultato ante imposte al 30 giugno 2010,
passando da 15,5 milioni di euro al 30 giugno 2010 ai 35,3 milioni
di euro al 30 giugno 2011. Il carico fiscale, corrente e differito,
del gruppo e' pari a 5 mln con un'incidenza sul risultato prima
delle imposte pari al 14,4%, in crescita rispetto all'incidenza
pari al 9,80% dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. Il
Funds From Operations e' di 22,8 mln (+3,7% a/a).
L'indebitamento Finanziario netto e' pari a 1,073 miliardi di
euro, rispetto al 31 dicembre 2010, quando era pari a 1,017
miliardi di euro. Il gearing ratio si attesta a 1,37 rispetto ad un
valore pari a 1,31 al 31 dicembre 2010. Il patrimonio immobiliare
ha raggiunto un valore di mercato pari a 1.893,66 milioni (1.803,98
mln al 30 dicembre 2010).
"I risultati conseguiti nel corso del primo semestre 2011",
spiega Claudio Albertini, a.d. di Igd, "provano, ancora una volta,
la validita' delle strategie adottate per raggiungere gli obiettivi
economico-finanziari e la capacita' dei nostri contratti di affitto
di generare flussi di ricavo stabili e visibili nel tempo. La
qualita' e redditivita' del nostro patrimonio immobiliare e' del
resto confermata dalle stesse valutazioni al 30 giugno dei periti
indipendenti, per la prima volta positive negli ultimi tre anni. In
un contesto esterno di grande incertezza e volatilita' Igd puo'
contare su una struttura di asset solida e su un modello di ricavi
che alimenta e garantisce una sostenuta generazione di cassa. Per
questa ragione possiamo guardare con la tranquillita' di sempre ai
nostri impegni per il futuro, tanto in termini di realizzazione
della nostra pipeline di investimenti, quanto di attraente
remunerazione per gli azionisti". com/lab