Igd ha chiuso i primi 9 mesi del 2013 con un utile netto di
gruppo di 11 mln euro, in calo rispetto ai 16,1 mln registrati
nello stesso periodo del 2012 (-31,1% a/a). Questo risultato e'
influenzato soprattutto dalla diversa dinamica del fair value
immobiliare.
I ricavi gestionali, spiega una nota, sono di 90,4 mln (-1,8%
a/a), il margine lordo divisionale cala a 68,7 mln (-4,1% a/a),
mentre l'Ebitda si attesta a 61,6 mln (-4,6% a/a). L'Ebit passa dai
precedenti 51,2 mln agli attuali 43,4 mln (-15,2% a/a). La gestione
finanziaria e' negativa per 34,7 mln (-3% a/a), l'utile ante
imposte e' di 8,2 mln (-44,7% a/a), mentre l'utile netto cala a
10,7 mln (-32,7% a/a). La Posizione Finanziaria Netta del gruppo al
30 settembre 2013 e' pari a 1,086 mld euro, in linea rispetto al 30
giugno 2013 (1,086 mld euro). Il Funds From Operations passa dai 27
milioni euro al 30 settembre 2012 a circa 26 milioni al 30
settembre 2013. Alla chiusura dei primi nove mesi del 2013 il
gearing ratio e' pari a 1,37 (in miglioramento rispetto a un valore
pari a 1,38 al 30 giugno 2013).
"In un contesto macroeconomico complesso e caratterizzato dal
permanere di una generale situazione di crisi e da consumi ancora
in contrazione", commenta Claudio Albertini, a.d. di Igd, la
societa' "e' riuscita a registrare una sostanziale tenuta dei
fondamentali economici e finanziari, mostrando una generazione di
cassa dall'attivita' caratteristica in flessione contenuta
sull'anno precedente. Nei prossimi mesi ci focalizzeremo sulla
sostenibilita' dei tenant, sullo sviluppo degli investimenti gia'
in portafoglio mantenendo sotto controllo la gestione finanziaria".
com/lab