MILANO (MF-NW)--Il rendimento del Btp decennale è in calo di 8 punti base al 4,82% e lo spread tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi a dieci anni è in contrazione di 4,93 punti base a 201,237 pb dopo gli ultimi rumor sui reinvestimenti del programma di acquisto di asset pandemico della Banca centrale europea. Bene anche le Borse con il Ftse Mib di Piazza Affari in rialzo dell'1,7%

PEPP PROROGABILE

I membri della Bce potrebbero riconsiderare l'opzione di terminare anticipatamente i reinvestimenti del Pepp (Pandemic Emergency Purchase Programme) a seguito della recente impennata degli spread dell'Italia, riferisce Reuters, citando fonti a conoscenza dei fatti. Il piano del governo italiano guidato dal primo ministro Giorgia Meloni di aumentare significativamente il deficit di bilancio nei prossimi anni ha innescato un selloff sui Btp, facendo salire i rendimenti dell'Italia e lo spread con la Germania sui massimi da 10 mesi la scorsa settimana. La Bce non ha intenzione di intervenire per ora e una delle fonti ha definito i problemi dell'Italia "interamente autoinflitti". Tuttavia, la fonte ha riconosciuto che le sfide in Italia significano che Francoforte non dovrebbe porre fine ai reinvestimenti legati al programma di acquisto di obbligazioni "senza un'analisi approfondita". "A nostro giudizio", affermano gli economisti della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, "l'andamento recente dei mercati dovrebbe aver ridotto l'appetito per una riduzione dei reinvestimenti del Pepp prima della scadenza di dicembre 2024".

PER VILLEROY (BCE) ISRAELE NON IMPATTERA' SU DISCESA INFLAZIONE

L'inflazione dovrebbe ancora raggiungere l'obiettivo della Banca Centrale Europea del 2% circa entro il 2025, nonostante le violenze in Israele abbiano pesato sui prezzi delle materie prime, ha poi affermato il membro francese della Banca centrale europea, Francois Villeroy de Galhau, puntualizzando che la Bce è sì particolarmente cauta riguardo all'andamento dei prezzi del petrolio, ma evidenziando anche che la performance dell'oro nero rappresenta solo una piccola parte dell'inflazione complessiva, che è ancora "chiaramente" in calo a livello complessivo. Detto questo, ha aggiunto Villeroy, "dobbiamo ovviamente rimanere molto vigili". Il conflitto israelo-palestinese "aumenta l'incertezza economica". Per il banchiere infine gli attuali tassi di interesse della Bce sono a un "buon livello" e non è il momento giusto per ulteriori aumenti.

SENTIMENT SU AZIONARIO IN DECISO MIGLIORAMENTO

Guardando oltreoceano, le tensioni in Medioriente hanno continuato ad impattare sui mercati nella giornata di ieri, sebbene il sentiment sui mercati azionari sia decisamente migliorato nel pomeriggio grazie alle parole di alcuni membri della Fed che hanno aperto alla possibilità di non procedere con ulteriori rialzi dei tassi. "Sia il vicepresidente, Jefferson, sia il membro votante Logan, hanno, infatti, sottolineato come il recente rialzo dei rendimenti visto sui mercati stia avendo un effetto restrittivo sulle condizioni finanziarie, comportando cautela nel valutare ulteriori rialzi dei Fed fund. Questo pensiero sembra essere sempre più diffuso all'interno del board e sta supportando questa mattina i bond governativi Usa che hanno aperto con rendimenti in deciso calo dopo la chiusura di ieri", evidenziano gli analisti di Mps.

alb

alberto.chimenti@mfnewswires.it

 

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October 10, 2023 05:01 ET (09:01 GMT)

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