Proseguono in calo i listini azionari europei dopo l'avvio, in
rosso, di Wall Street. A Milano, il Ftse Mib cede l'1,06% mentre il
Dax, il Cac 40 e il Ftse 100 lasciano sul terreno rispettivamente
lo 0,59%, lo 0,56% e lo 0,12%.
"Ci sono -segnala un gestore contattato da Mf-Dow Jones- due
elementi che stanno pesando sui mercati. Il primo e' legato alle
misure addizionali sui requisiti di capitale proposti dal governo
svizzero per Credit Suisse e Ubs e il secondo e' collegato alle
vendite che stanno colpendo in misura maggiore titoli ciclici, come
le auto e le aziende legate alle materie prime".
"Non ci sono novita' di rilievo -afferma Fabio De Cillis di Ig
Markets- gia' l'avvio e' stato negativo nonostante i rialzi dei
mercati azionari asiatici. Il settore auto resta il peggiore (in
calo del 2% circa l'Eurostoxx di riferimento). Soffrono anche i
minerari, ma senza una ragione specifica. Permane, comunque, un
clima non favorevole".
Ftse Mib: FonSai in leggero progresso Sul paniere principale in
controtendenza FonSai (+0,27%) di riflesso alle indiscrezioni di
stampa sul nuovo polo assicurativo. Secondo indiscrezioni, questa
settimana potrebbe essere decisiva per la chiusura della
dismissione della sua unita' assicurativa Nuova Liguria. Segno piu'
anche per Finmeccanica (+0,12%) mentre proseguono in rosso
Unicredit (-0,82%), Intesa Sanpaolo (-1,79%) e il B.Popolare
(-2,03%). Migliore performance del listino per B.Unicem (+1,47%)
dopo l'upgrade di Equita Sim.
Brilla Premuda
Nel resto del listino in luce Premuda (+3,82%), Richetti
(+1,75%), Igd (+6,47%) e Gefran (+5%) mentre perde terreno Cdc
(-1,25%). fus marco.fusi@mfdowjones.it