Nel corso dei primi nove mesi d'esercizio, Landi Renzo ha
riportato una perdita netta di 0,221 milioni di euro che si
raffronta con un risultato negativo per 23,7 milioni conseguito
nell'analogo periodo dello scorso anno.
Il fatturato, si legge in una nota, è cresciuto a 173,934
milioni (164,564 mln), l'Ebitda è migliorato a 14,125 milioni
(8,059 mln) e l'Ebit è tornato in territorio positivo attestandosi
a 2,88 milioni (-20,579 mln).
La posizione finanziaria netta è negativa ma migliora a 47,2
milioni (53,9 mln a fine 2013).
Per quanto riguarda l'esercizio 2014 nel suo complesso, la
società ha riconfermato l'outlook già comunicato a inizio 2014.
"Negli ultimi mesi il gruppo ha implementato le proprie
strategie commerciali e quelle relative alla riduzione dei costi: i
dati economico-finanziari al 30 settembre 2014 confermano
l'efficacia di tali azioni e la concretezza dei risultati
ottenuti", ha commentato Stefano Landi, presidente e a.d. della
società. "Da un lato, si sono avviati alcuni progetti di
metanizzazione, già annunciati da importanti Paesi produttori di
gas: dai primi riscontri, tali progetti potrebbero subire
un'accelerazione in futuro e il gruppo ha messo in atto una serie
di attività focalizzate ad intercettare il maggior numero possibile
di queste iniziative, raccogliendo già oggi alcuni successi;
dall'altro lato, i margini di gruppo evidenziano un sensibile
miglioramento grazie alle pregresse attività di recupero
d'efficienza, che sono tutt'ora in essere".
com/ofb