Igd ha chiuso il 2011 con un utile di competenza del gruppo pari
a 30,1 mln euro (+2,4% a/a).
I ricavi totali, informa una nota, salgono a 124,7 mln (+7,3%
a/a), l'Ebitda a 88,1 mln (+6,8% a/a) e l'Ebita Margin al 71,7% (in
miglioramento di 0,7 punti percentuali rispetto al 31 dicembre
2010).
Il Fund From Operations avanza dello 0,6% a/a a 43,3 mln e
l'indebitamento finanziario netto sale a 1,129 mld (1,0171 al 31
dicembre 2010). Il Market Value del portafoglio immobiliare di
proprieta' sale a 1,9246 mld (1,804 mld al 31 dicembre 2010).
Il Cda di Igd proporra' all'assemblea degli azionisti il
pagamento di un dividendo, con esclusione delle 10.976.592 azioni
proprie in portafoglio, pari a 0,08 euro per azione, in aumento del
6,7% rispetto ai 0,075 dell'esercizio 2010. Il valore risulta il
piu' elevato in assoluto distribuito da Igd da quando e' quotata e
determina un payout non inferiore all'85% dell'utile distribuibile.
Il rendimento del dividendo proposto per l'esercizio 2011 in
rapporto al prezzo dell'azione al 30 dicembre 2011 di 0,74 euro
(dividend yield) risulta pari al 10,8%.
"Dopo un primo semestre promettente e un contesto macro
economico e finanziario in netto peggioramento nel corso del
secondo semestre, il gruppo Igd chiude l'esercizio 2011 conseguendo
risultati piu' che soddisfacenti in termini di redditivita'
operativa, cash flow, struttura finanziaria e qualita' del
portafoglio e che hanno confermato il buono stato di salute del
bilancio 2011", ha dichiarato Claudio Albertini, a.d. di Igd. "I
profondi mutamenti dello scenario esterno intervenuti nella seconda
parte del 2011 hanno orientato il gruppo Igd a portare avanti il
proprio piano di investimenti, focalizzandosi nella realizzazione
della cosiddetta 'committed pipeline', ovvero di quei progetti gia'
chiaramente identificati e relativamente ai quali esisteva un
impegno fermo, posponendo la parte della 'non-committed pipeline'
ancora da realizzare agli esercizi successivi".
"I risultati conseguiti dal nostro gruppo nell'esercizio 2011,
ci consentono di proporre la distribuzione di un dividendo pari a
0,08 euro per azione in crescita del 6,7% rispetto a quello
distribuito nel 2011 con dividend yield pari al 10,8% ( calcolato
sul prezzo di fine 2011). In un'ottica di rafforzamento
patrimoniale si e' deciso di proporre all'assemblea un aumento di
capitale con esclusione del diritto di opzione che permettera' agli
azionisti titolari della cedola relativa al dividendo per il 2011
la facolta' di reinvestire in Igd una parte non superiore all'80%
del dividendo lordo spettante", ha proseguito Albertini. "Tale
operazione ha l'obiettivo di allineare Igd Siiq alle pratiche
diffuse e adottate da numerosi Reit europei e ci auguriamo pertanto
che possa incontrare l'apprezzamento dei nostri soci, che potranno
cogliere questa interessante opportunita'". com/alb
alberto.chimenti@mfdowjones.it