Il Ftse Mib (+1,56% a 23.356 punti) trova la forza di rimbalzare con il Cac-40 (+1,25%), il Dax (+0,82%) e l'Ibex (+0,62%). Il Ftse 100 segna invece un -0,04%.

La Banca centrale cinese ha svalutato ulteriormente lo yuan nei confronti del dollaro dell'1,1% rispetto al tasso ufficiale della vigilia. Si tratta della terza svalutazione questa settimana. Gia' ieri

l'Istituto aveva deprezzato la divisa nazionale nei confronti del

biglietto verde dell'1,6% e il giorno prima dell'1,9%, sedute in cui il

Ftse Mib ha perso rispettivamente l'1,12% e il 2,96%.

Tuttavia, nella conferenza stampa di questa mattina gli esponenti della PBoC hanno tranquillizzato i mercati dichiarando che non ci sono le basi per un'ulteriore svalutazione dello yuan. Infatti, Yi Gang, vice governatore dell'Istituto centrale, ha smentito le indiscrezioni secondo le quali la PBoC punterebbe a una svalutazione del 10% dello yuan.

Sul fronte ellenico, la Commissione europea, Bce e Fondo salva Stati (Esm) hanno espresso forte preoccupazione per la sostenibilita' del debito del Governo greco e hanno chiesto che siano prese delle misure per far fronte a questa situazione. E' quanto e' emerso da un documento di tre pagine visionato dal Wall Street Journal nel quale le tre istituzioni europee non fanno alcun riferimento al Fondo monetario internazionale, segnalando quindi che potrebbero esserci delle differenze rispetto al punto di vista dell'Fmi.

A piazza Affari in luce B.Unicem (+5,07% a 16,15 euro). Exane Bnp Paribas ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 20 a 21,5 euro, confermando la raccomandazione outperform. Si tratta del secondo incremento di target price in poche settimane, dopo che Exane aveva portato il Tp da 17,5 a 20 euro lo scorso 21 luglio.

In positivo il comparto dei bancari: B.Popolare +3,5%, B.P.E.Romagna +3,28%, Mediobanca +3,02%, B.Mps +2,72%, B.P.Milano +2,65%, Ubi B. +1,74%, Intesa Sanpaolo +1,73 e Unicredit +1,22%. Citigroup ha confermato la propria visione overweight sul settore spiegando che le trimestrali sono state un altro passo nella giusta direzione.

Anche il settore del lusso ha effettuato un rimbalzo dopo le forti perdite delle ultime due sedute: Yoox ha segnato un +4,45%, Luxottica un +4,25%, Moncler un +1,78% e S.Ferragamo un +0,74%.

Acquisti anche su Finmeccanica (+2,42% a 12,7 euro) con Moody's che ha

migliorato l'outlook da negativo a stabile. Dalle comunicazioni Consob

emerge inoltre che dallo scorso 7 agosto Norges Bank detiene il 2,553% del capitale dell'azienda.

Denaro su Fca (+1,31% a 13,94 euro). Bernstein ha alzato

il prezzo obiettivo a 9 da 6,25 euro sul titolo, confermando la raccomandazione underperform.

Molto bene Enel (+1,71% a 4,282 euro). Hsbc ha aumentato il target price sull'azione da 4,8 a 5 euro, lasciando il rating invariato a buy.

Sul resto del listino si segnala Piaggio (+1,11%) che ha effettuato un rimbalzo con le parole del numero uno del gruppo, Roberto Colaninno, secondo il quale "la svalutazione del renminbi portata avanti in questi giorni dal Governo cinese non e' destinata ad avere un impatto negativo sulle operazioni del gruppo Piaggio. Puo' essere, al contrario, una positiva opportunita'".

In positivo Anima H. (+2,83% a 9,09 euro) con Kepler Cheuvreux che ha riavviato la copertura sul titolo con rating buy e prezzo obiettivo a 10,5 euro.

In rosso invece Saras (-2,44% a 2,32 euro) che si e' presa una pausa dopo l'ottima performance dell'ultimo periodo.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

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