Il Ftse Mib cede lo 0,23% a 23.306 punti e resta sostanzialmente
stabile dopo il dato relativo alle richieste settimanali di sussidi
in America, che si sono attestate a 268.000 unità (287.000 il
consenso).
La bilancia commerciale Usa ha registrato a febbraio un deficit
di 35,44 mld usd, in calo rispetto al dato del mese precedente
rivisto da 41,75 mld usd a 42,68 mld usd.
"Il dato è stato sui sussidi è positivo e le nuove richieste
sono scese ai minimi delle ultime nove settimane. Le richieste
continue sono ai minimi dal 2000. E' un segnale positivo sul
mercato del lavoro. Il deficit della bilancia commerciale ha
mostrato un forte calo", afferma un esperto contattato da
MF-Dowjones, aggiungendo che "attendiamo ora l'apertura delle Borse
americane".
A piazza Affari in rialzo Gtech (+4,31% a 18,63 euro) che oggi
saluta piazza Affari dopo che si sono avverate tutte le condizioni
della fusione con Igt.
Acquisti su Fca (+1,26% a 15,31 euro) all'indomani delle
immatricolazioni in Italia relative al mese di marzo che hanno
battuto le attese degli analisti.
Contrastati i bancari: Ubi B. +2,19%, Mediobanca +0,17%,
Unicredit -0,08%, B.Mps -0,24%, B.Popolare -0,41%, B.P.E.Romagna
-0,5%, Intesa Sanpaolo -0,87% e B.P.Milano -0,96%. Citigroup pensa
che la riforma delle popolari porterà ad un consolidamento del
settore bancario e che per gli istituti di credito ci sia ancora
spazio di upside.
Sul resto del listino si segnala Landi R. (+5,09% a 1,198 euro).
Le immatricolazioni di marzo "sostengono" il giudizio di Banca
Akros (neutral, Tp 1,25 euro).
In forte rialzo anche Te Wind (+4,82% a 0,8595 euro). Il titolo
ha accelerato in scia alla notizia che si è chiusa positivamente la
procedura di accelerated book building riservata a investitori
qualificati finalizzata a supportare il progetto di crescita
dell'azienda.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it