In calo le principali piazze europee con il Ftse Mib che scende
dello 0,35% a 21483 punti. Con il segno meno anche il Dax (-0,46%)
a Francoforte e il Cac-40 (-0,87%) a Parigi.
Secondo un analista interpellato da MF-Dow Jones sul sentiment
di giornata "ci sono sempre piu' segnali dell'avvicinamento delle
exit strategy. Venerdi' scorso la Fed ha autorizzato i depositi a
termine per le banche affinche' venga drenata la liquidita'
presente sui mercati. Inoltre la decisione della Cina di aumentare
le riserve bancarie per la terza volta dall'inizio dell'anno rende
piu' concreta questa possibilita'".
Ftse Mib: in vetta Exor
In vetta al paniere Exor (+1,52%) dopo che il titolo aveva
sottoperformato rispetto alla controllata Fiat (+0,5%). L'azione
del Lingotto scambia in lieve rialzo sebbene i dati sulle
immatricolazioni Auto attesi per le 18h00 non sembrino buoni,
commenta un analista. In calo, invece, Eni (-0,47%). Secondo quanto
riportato da Dow Jones Newswires, sull'edizione online di Expansion
si legge dell'interesse di Eni per una possibile integrazione con
la spagnola Repsol. Per un analista di una primaria casa d'affari
straniera Repsol potrebbe essere un target appetibile per Eni ed
altri colossi del settore oil&oil services, ma in Spagna ci
sono complicazioni di natura legislativa che non permettono al
momento simili operazioni.
Ftse Italia Star: spicca Landi R.
In questa seduta spicca Landi R. (+4,01%). In lieve calo,
invece, Juventus F.C. (-0,73%) all'indomani del pareggio con il
Catania in campionato, che preclude alla societa' bianconera di
partecipare alla prossima edizione della Champions League. gbo
giovanni.boccadoro@mfdowjones.it