azionario 2002-2022 di Telecom Italia S.p.A., riservato in sottoscrizione al personale del Gruppo, si segnala che al 31 dicembre 2012 è pari a 230 milioni di euro (valore nominale) ed è diminuito di 36 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2011 (266 milioni di euro). Il valore nominale di rimborso, al netto dei titoli propri riacquistati, dei prestiti obbligazionari in scadenza nei 18 mesi successivi al 31 dicembre 2012 emessi da Telecom Italia S.p.A., Telecom Italia Finance S.A. e Telecom Italia Capital S.A. (con garanzia piena ed incondizionata da parte di Telecom Italia S.p.A.) è pari a 4.493 milioni di euro. Il dettaglio dei rimborsi è il seguente: 678 milioni di euro, scadenza 24 gennaio 2013; 432 milioni di euro, scadenza 21 marzo 2013; 268 milioni di euro, scadenza 19 luglio 2013; 1.516 milioni di euro, scadenza 15 novembre 2013; 284 milioni di euro, scadenza 22 gennaio 2014; 557 milioni di euro, scadenza 19 maggio 2014; 758 milioni di euro, scadenza 18 giugno 2014. I titoli obbligazionari emessi dal Gruppo Telecom Italia non contengono covenant finanziari di sorta (es. ratio Debt/Ebitda, Ebitda/Interessi ecc.), né clausole che forzino il rimborso anticipato dei prestiti in funzione di eventi diversi dalla insolvenza del Gruppo Telecom Italia; inoltre il rimborso dei prestiti obbligazionari e il pagamento degli interessi non sono assistiti da garanzie specifiche, né sono previsti impegni a rilasciare future garanzie, ad eccezione delle garanzie piene ed incondizionate concesse da Telecom Italia S.p.A. per i prestiti obbligazionari emessi da Telecom Italia Finance S.A. e Telecom Italia Capital S.A.. Nessuno dei titoli obbligazionari emessi dal Gruppo Telecom Italia presenta strutture sui tassi d'interesse o complessità strutturali di altro genere. Trattandosi principalmente di operazioni collocate presso investitori istituzionali sui principali mercati dei capitali mondiali (Euromercato e USA), i termini che regolano i prestiti sono in linea con la market practice per operazioni analoghe effettuate sui medesimi mercati; sono quindi presenti, ad esempio, impegni a non vincolare asset aziendali a garanzia di finanziamenti ("negative pledge"). Con riferimento ai finanziamenti accesi da Telecom Italia S.p.A. con la Banca Europea degli Investimenti ("BEI"), si segnala che 1.152 milioni di euro (su un totale complessivo al 31 dicembre 2012 di 2.957 milioni di euro) non sono assistiti da garanzia bancaria e sono previsti covenant tali per cui: nel caso in cui la società sia oggetto di fusione, scissione o conferimento di ramo d'azienda al di fuori del Gruppo, ovvero alieni, dismetta o trasferisca beni o rami d'azienda (ad eccezione di alcuni atti di disposizione espressamente previsti), dovrà darne immediata comunicazione alla BEI che avrà la facoltà di richiedere la costituzione di garanzie o la modifica del contratto di finanziamento;

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"Clausola per inclusione" contemplata nel finanziamento di 100 milioni di euro del 5 agosto 2011: a fronte di clausole più stringenti (ad esempio, clausole di cross default, parametri finanziari, impegni di limitazione alla vendita di beni) concesse dalla società in nuovi contratti di finanziamento, la BEI avrà la facoltà di richiedere la costituzione di garanzie o la modifica del contratto di finanziamento al fine di prevedere una disposizione equivalente a favore della BEI. La previsione in esame non si applica ai finanziamenti agevolati fino a quando l'ammontare complessivo del capitale finanziato residuo degli stessi non superi i 500 milioni di euro; per la totalità dei finanziamenti non assistiti da garanzia, qualora il credit rating del debito a medio e lungo termine non subordinato e non garantito della Società risulti inferiore a BBB per Standard & Poor's, Baa2 per Moody's e BBB per Fitch Ratings, la società dovrà darne immediata comunicazione alla BEI, che avrà la facoltà di richiedere la costituzione di idonee garanzie, indicando un termine per tale costituzione; oltre tale termine e in assenza di costituzione da parte di Telecom Italia S.p.A., BEI avrà facoltà di esigere il rimborso immediato dell'ammontare erogato. Gli attuali livelli di rating (BBB e Baa2) non hanno comportato la costituzione di nuove garanzie né rimborsi dei prestiti.

Le linee bancarie sindacate di Telecom Italia S.p.A. non contengono covenant finanziari (es. ratio Debt/Ebitda, Ebitda/Interessi, ecc.) il cui mancato rispetto comporti l'obbligo di rimborso del prestito in essere. Sono previsti meccanismi di adeguamento del costo della provvista in funzione del credit rating di Telecom Italia, con spread sull'Euribor compresi fra un minimo di 0,0875% ed un massimo di 0,2625% per la linea con scadenza 2014, ed un minimo di 0,90% e un massimo di 2,50% per la linea con scadenza 2013. Nelle due linee sindacate sono previsti gli usuali covenant di altro genere, fra cui l'impegno a non vincolare asset aziendali a garanzia di finanziamenti ("negative pledge"), l'impegno a non modificare l'oggetto del business o cedere asset aziendali a meno che non sussistano specifiche condizioni (ad es. la cessione avvenga al fair market value). Covenant di contenuto sostanzialmente simile sono riscontrabili nei finanziamenti di export credit agreement. In una serie di accordi di cui Telecom Italia è parte è previsto l'onere di comunicazione del cambiamento di controllo: Multi currency revolving credit facility (euro 8.000.000.000). L'accordo è stato stipulato da Telecom Italia con un sindacato di banche il 1° agosto 2005 e successivamente modificato. In caso di cambiamento di controllo, Telecom Italia deve darne comunicazione all'agente entro 5 giorni lavorativi e l'agente, per conto delle banche finanziatrici, negozierà in buona fede come continuare il rapporto. Nessuna delle parti sarà obbligata a proseguire detto negoziato oltre il termine di 30 giorni, alla scadenza del quale, in assenza d'intesa, la facility cesserà di essere efficace e Telecom Italia sarà tenuta a restituire le somme alla stessa eventualmente erogate (attualmente pari a euro 1.500.000.000). Non si configura convenzionalmente change of control nel caso in cui il controllo ai sensi dell'art. 2359 del codice civile sia acquisito (i) da soci che alla data di firma dell'accordo detenevano, direttamente o indirettamente, più del 13% dei diritti di voto in assemblea, ovvero (ii) dagli investitori (Telefónica S.A., Assicurazioni Generali S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A. e Mediobanca S.p.A.) che hanno stipulato il 28 aprile 2007 un patto parasociale con oggetto le azioni di Telecom Italia, ovvero (iii) da una combinazione di soggetti appartenenti alle due categorie; Revolving credit facility (euro 1.250.000.000). L'accordo è stato stipulato da Telecom Italia con un sindacato di banche il 12 febbraio 2010 e contempla una disciplina simile a quella contenuta nella facility del 1° agosto 2005, seppure aggiornata per tenere conto della modifica al patto parasociale del 28 aprile 2007, avvenuta in data 28 ottobre 2009. Non si configura quindi change of control nel caso in cui il controllo, ai sensi dell'art. 2359 del codice civile, sia acquisito direttamente o indirettamente (attraverso società controllate) dagli investitori Telefónica S.A., Assicurazioni Generali S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A. e Mediobanca S.p.A., restando per il resto immutate le previsioni sopra descritte. Attualmente la linea non è utilizzata; Revolving credit facility (euro 200.000.000). L'accordo è stato stipulato da Telecom Italia con Unicredit S.p.A. il 20 dicembre 2010 e contempla una disciplina sostanzialmente identica a quella contenuta nella facility del 12 febbraio 2010. Attualmente la linea non è utilizzata; Prestiti Obbligazionari. I regolamenti dei prestiti emessi nell'ambito dell'EMTN Programme sia di Olivetti che di Telecom Italia e dei prestiti denominati in dollari USA tipicamente prevedono che, in caso di fusioni o trasferimento di all or substantially all of the assets della società emittente o del garante, la società incorporante o trasferitaria dovrà assumersi tutti gli obblighi dell'incorporata o trasferente. L'inadempimento dell'obbligo, cui non sia posto rimedio, configura un event of default;

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Contratti con la Banca Europea Investimenti (BEI) per un ammontare nominale complessivo di 2,95 miliardi di euro: nei contratti stipulati da Telecom Italia con la BEI, per un ammontare di 2,65 miliardi di euro, è previsto l'obbligo di comunicare sollecitamente alla Banca le modifiche riguardanti lo Statuto o la ripartizione del capitale fra gli azionisti che possano portare ad un cambiamento del controllo. In caso di mancata comunicazione è prevista la risoluzione del contratto. Inoltre, quando un socio, che non detenesse alla data di firma del contratto almeno il 2% del capitale sociale, venga a detenere più del 50% dei diritti di voto nell'Assemblea ordinaria o comunque un numero di azioni tali da rappresentare più del 50% del capitale sociale e, secondo il giudizio ragionevole della Banca, ciò possa arrecarle un pregiudizio o compromettere l'esecuzione del progetto di finanziamento, è prevista la facoltà della Banca di chiedere a Telecom Italia la costituzione di garanzie ovvero modifiche al contratto ovvero una soluzione alternativa. Qualora Telecom Italia non ottemperi alle richieste della BEI, quest'ultima ha la facoltà di risolvere il contratto; nei contratti stipulati da Telecom Italia con la BEI nel 2011, per un importo complessivo di 300 milioni di euro, è previsto l'obbligo per Telecom Italia di comunicare immediatamente alla Banca ogni modificazione sostanziale riguardante lo Statuto o il proprio azionariato. In caso di mancata comunicazione è prevista la risoluzione del contratto. Ai sensi dei contratti in esame il change of control si produce se un soggetto o un gruppo di soggetti agendo di concerto acquisiscono il controllo di Telecom Italia, o dell'entità che direttamente o indirettamente la controlla. Non si configura un cambiamento del controllo nel caso in cui il controllo sia acquisito direttamente o indirettamente da (i) qualsiasi azionista di Telecom Italia che alla data del contratto detenga direttamente o indirettamente almeno il 13% dei diritti di voto in assemblea ordinaria ovvero (ii) dagli investitori Telefónica S.A., Assicurazioni Generali S.p.A., Intesa San Paolo S.p.A. o Mediobanca S.p.A. o da loro controllate. Nell'ipotesi in cui si verifichi un cambio di controllo è prevista la facoltà per la Banca di richiedere il rimborso anticipato del prestito; i tre contratti assistiti da garanzia e conclusi in data 26 settembre 2011, per un ammontare complessivo pari a 200 milioni di euro, contemplano la "clausola per inclusione" ai sensi della quale nel caso in cui Telecom Italia si impegni a mantenere in altri contratti di finanziamento parametri finanziari che non siano presenti o siano più stringenti rispetto a quelli concessi alla BEI, quest'ultima avrà la facoltà di richiedere la costituzione di garanzie o la modifica del contratto di finanziamento al fine di prevedere una disposizione equivalente a favore della BEI. La previsione in esame non si applica ai finanziamenti agevolati fino a quando l'ammontare complessivo del capitale finanziato residuo degli stessi non superi i 500 milioni di euro; Export Credit Agreement (importo nominale residuo di circa 12,5 milioni di euro). Il contratto è stato stipulato nel 2004 da Telecom Italia con Société Générale e prevede il rimborso del finanziamento nel 2013. É statuito che, in caso di cambiamento di controllo e di successivo mancato accordo con la banca finanziatrice, Telecom Italia dovrà rimborsare il finanziamento ancora in essere alla prima data in cui sarà dovuto il pagamento degli interessi; Senior Secured Syndicated Facility (importo nominale residuo di 312.464.000 pesos argentini, pari a circa 48 milioni di euro). Il contratto è stato stipulato ad ottobre 2011 tra BBVA Banco Francés e Tierra Argentea S.A. (società controllata integralmente dal Gruppo Telecom Italia) e prevede il rimborso del finanziamento nel 2016. Il finanziamento è (a) garantito da due pegni costituiti rispettivamente su (i) 15.533.834 azioni di Telecom Argentina e (ii) 2.351.752 American Depositary Shares (ADS) rappresentativi di 117.588 azioni preferite di classe B di Nortel Inversora S.A. nonché (b) assistito da una garanzia bancaria a prima richiesta per un ammontare complessivo di circa USD 22,8 milioni (pari a circa 17,3 milioni di euro). I covenants previsti contrattualmente, nella forma di negative covenants o financial covenants, sono coerenti con quelli delle linee sindacate e con la market practice locale; esiste inoltre una clausola di change of control che comporta il rimborso integrale anticipato del prestito qualora il Gruppo Telecom Italia scenda sotto il 100% di Tierra Argentea S.A. o perda il controllo delle altre subsidiaries argentine.

Inoltre, nella documentazione dei prestiti concessi ad alcune società del gruppo Tim Brasil, sono generalmente previsti obblighi di rispettare determinati indici finanziari (di capitalizzazione, di copertura del servizio del debito e di livello di indebitamento), nonché gli usuali covenants di altro genere, pena la richiesta di rimborso anticipato del prestito. Si segnala, infine, che al 31 dicembre 2012, nessun covenant, negative pledge o altra clausola, relativi alla posizione debitoria sopra descritta, risulta in alcun modo violato o non rispettato

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GRUPPO TELECOM ITALIA ­ IMPATTO SULLE SINGOLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO
SEPARATO CONSOLIDATO DEGLI EVENTI E OPERAZIONI DI NATURA NON RICORRENTE
Ai sensi della Comunicazione Consob n. DME/RM/9081707 del 16 settembre 2009, vengono di seguito esposte le informazioni circa l'impatto sulle singole voci di Conto Economico Separato Consolidato degli eventi e operazioni non ricorrenti:

(milioni di euro)

2012

2011

Acquisti di materie e servizi, Altri costi operativi, Variazioni delle rimanenze: Oneri di ristrutturazione Oneri diversi Oneri per operazioni societarie Costi del personale: Oneri di ristrutturazione Impatto su Risultato operativo ante Ammortamenti, Plusvalenze/(minusvalenze) e Ripristini di valore/(svalutazioni) di attività non correnti (EBITDA) Plusvalenze/(Minusvalenze) da realizzo di attività non correnti: Plusvalenze su attività non correnti Plusvalenza netta connessa alla cessione di Matrix Plusvalenza netta connessa alla cessione di Loquendo Ripristini di valore e svalutazioni di attività non correnti: Svalutazione dell'Avviamento Core Domestic Svalutazione dell'Avviamento Media Svalutazione dell'Avviamento Argentina Svalutazione altre immobilizzazioni immateriali e materiali ( Argentina e Media) Svalutazione immobilizzazioni materiali per ristrutturazione Impatto su Risultato operativo (EBIT) Altri proventi/(oneri) da partecipazioni: Plusvalenza netta su cessione di EtecSA (Cuba) Minusvalenze nette su cessione di Altre Partecipazioni Oneri finanziari: Interessi passivi e altri oneri finanziari su contenziosi Impatto sull'Utile (perdita) prima delle imposte derivante dalle attività in funzionamento Imposte sul reddito relative a partite non ricorrenti Discontinued operations Impatto sull'Utile (perdita) dell'esercizio (47) (4.478) 46 2 (4.430) - (7.337) 5 (13) (7.345) - (2) 17 (1) (4.016) (105) (168) (137) (3) (4.429) (7.307) (57) - - - (7.353) 22 49 - - - 35 (25) (71) (12) (24) (14) (32) - - (4) (8)

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TELECOM ITALIA S.p.A. - CONTO ECONOMICO SEPARATO

2012 (milioni di euro)

2011 (Restated)

Variazioni assolute % (6,1) (2,4) (6,1) (6,1) (7,8) (7,0) ° (3,0)

Ricavi Altri proventi Totale ricavi e proventi operativi Acquisti di materie e servizi Costi del personale Altri costi operativi Variazione delle rimanenze Attività realizzate internamente Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/(minusvalenze) e ripristini di valore/(svalutazioni) di attività non correnti (EBITDA) Ammortamenti Plusvalenze/(Minusvalenze) da realizzo di attività non correnti Ripristini di valore/(Svalutazioni) di attività non correnti Risultato operativo (EBIT) Proventi (oneri) da partecipazioni Proventi finanziari Oneri finanziari Utile (perdita) prima delle imposte Imposte sul reddito Utile (perdita) dell'esercizio

16.940 241 17.181 (5.940) (2.490) (656) (13) 351

18.045 247 18.292 (6.324) (2.702) (705) 13 362

(1.105) (6) (1.111) 384 212 49 (26) (11)

8.433 (3.492) 20 (4.017) 944 36 2.233 (4.238) (1.025) (796) (1.821)

8.936 (3.793) (9) (5.380) (246) (147) 2.538 (4.625) (2.480) (1.165) (3.645)

(503) 301 29 1.363 1.190 183 (305) 387 1.455 369 1.824

(5,6) (7,9) ° ° ° ° (12,0) (8,4) ° 31,7 °

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TELECOM ITALIA S.p.A. - CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
Esercizio
(milioni di euro)

Esercizio 2011 (Restated)

2012

Utile (perdita) dell'esercizio Altre componenti del conto economico complessivo: Attività finanziarie disponibili per la vendita Utili (perdite) da adeguamento al fair value Effetto fiscale

(a)

(1.821)

(3.645)

44 (12) (b) 32 (458) 324 37 (c) (97) (53) 15 (d) (38) (103) (1.924) (e=b+c+d) (a+e)

9 (4) 5 (506) 122 106 (278) 102 (28) 74 (199) (3.844)

Strumenti derivati di copertura: Utili (perdite) da adeguamento al fair value Perdite (utili) trasferiti al conto economico separato Effetto fiscale Rimisurazione piani per i dipendenti a benefici definiti (IAS 19): Utili (perdite) attuariali Effetto fiscale Totale Utile (perdita) complessivo dell'esercizio

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TELECOM ITALIA S.p.A. ­SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
(milioni di euro)

31.12.2012 (a)

31.12.2011 (b)

Variazioni (a-b)

Attività Attività non correnti Attività immateriali Avviamento Attività immateriali a vita utile definita Attività materiali Immobili, impianti e macchinari di proprietà Beni in locazione finanziaria Altre attività non correnti Partecipazioni Attività finanziarie non correnti Crediti vari e altre attività non correnti Attività per imposte anticipate Totale Attività non correnti Attività correnti Rimanenze di magazzino Crediti commerciali, vari e altre attività correnti Crediti per imposte sul reddito Attività finanziarie correnti Titoli diversi dalle partecipazioni, crediti finanziari e altre attività finanziarie correnti Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti Totale Attività correnti Totale Attività Patrimonio netto e passività Patrimonio netto Capitale emesso meno: Azioni proprie Capitale Riserva da sovrapprezzo azioni Altre riserve e utili (perdite) accumulati, incluso l'utile (perdita) dell'esercizio Totale Patrimonio netto Passività non correnti Passività finanziarie non correnti Fondi relativi al personale Fondo imposte differite Fondi per rischi e oneri Debiti vari e altre passività non correnti Totale Passività non correnti Passività correnti Passività finanziarie correnti Debiti commerciali, vari e altre passività correnti Debiti per imposte sul reddito Totale Passività correnti Totale Passività (e) (f=d+e) 5.425 7.003 - 12.428 49.041 7.290 7.527 63 14.880 51.616 (1.865) (524) (63) (2.452) (2.575) (d) 34.887 728 2 478 518 36.613 34.941 741 1 468 585 36.736 (54) (13) 1 10 (67) (123) (c) 10.694 (21) 10.673 1.704 5.352 17.729 10.694 (21) 10.673 1.704 8.160 20.537 - - - - (2.808) (2.808) (b) (a+b) 839 2.146 2.985 7.341 66.770 1.343 1.595 2.938 8.110 72.153 (504) 551 47 (769) (5.383) 112 4.189 55 125 5.047 - (13) (858) 55 (a) 9.330 2.449 996 824 13.599 59.429 9.416 2.891 545 882 13.734 64.043 (86) (442) 451 (58) (135) (4.614) 9.488 1.005 10.493 9.726 1.091 10.817 (238) (86) (324) 30.611 4.726 35.337 34.627 4.865 39.492 (4.016) (139) (4.155)

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Totale Patrimonio netto e passività

(c+f)

66.770

72.153

(5.383)

TELECOM ITALIA S.p.A. ­ RENDICONTO FINANZIARIO
Esercizio
(milioni di euro)

Esercizio 2011 (Restated)

2012

Flusso monetario da attività operative: Utile (perdita) dell'esercizio Rettifiche per : Ammortamenti Svalutazioni (ripristini di valore) di attività non correnti (incluse partecipazioni) Variazione netta delle attività (fondo) per imposte anticipate (differite) Minusvalenze (plusvalenze) da realizzo di attività non correnti (incluse partecipazioni) Variazione dei fondi relativi al personale Variazione delle rimanenze Variazione dei crediti commerciali e dei crediti netti per lavori su commessa Variazione dei debiti commerciali Variazione netta dei crediti/debiti per imposte sul reddito Variazione netta dei crediti/debiti vari e di altre attività/passività Flusso monetario generato (assorbito) dalle attività operative Flusso monetario da attività di investimento: Acquisti di attività immateriali per competenza Acquisti di attività materiali per competenza Totale acquisti attività immateriali e materiali per competenza Variazione debiti per attività d'investimento Totale acquisti di attività immateriali e materiali per cassa Acquisizione /Cessione di imprese controllate e di rami d'azienda, al netto delle disponibilità acquisite Acquisizione di altre partecipazioni Variazione dei crediti finanziari e di altre attività finanziarie Corrispettivo incassato/ rimborsato dalla vendita di attività immateriali, materiali e di altre attività non correnti Flusso monetario generato (assorbito) dalle attività di investimento Flusso monetario da attività di finanziamento: Variazione delle passività finanziarie correnti e altre Accensione di passività finanziarie non correnti (inclusa quota corrente) Rimborsi di passività finanziarie non correnti (inclusa quota corrente) Incassi per aumenti/rimborsi di capitale Dividendi pagati Flusso monetario generato (assorbito) dalle attività di finanziamento Flusso monetario complessivo Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti nette all'inizio dell'esercizio Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti nette alla fine dell'esercizio (c) (d=a+b+c) (e) (f=d+e) (102) 3.940 (6.670) - (900) (3.732) (372) 1.283 911 788 4.083 (6.391) - (1.190) (2.710) (853) 2.136 1.283 (b) (1.197) (1.808) (3.005) 217 (2.788) 57 (60) 943 29 (1.819) (2.351) (1.771) (4.122) 510 (3.612) - (42) (313) 60 (3.907) (a) 3.492 4.122 99 (29) (232) 13 818 (571) (451) (261) 5.179 3.793 5.829 110 (31) (158) (13) 132 (196) 29 (86) 5.764 (1.821) (3.645)

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Informazioni aggiuntive del rendiconto finanziario
2012
(milioni di euro)

2011 (Restated)

Imposte sul reddito (pagate)/incassate Interessi pagati Interessi incassati Dividendi incassati

(1.097) (3.576) 1.717 132

(1.010) (3.311) 1.440 254

Analisi della cassa e altre disponibilità liquide equivalenti nette
(milioni di euro)

2012

2011 (Restated)

Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti nette all'inizio dell'esercizio: Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti nette alla fine dell'esercizio: Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti Scoperti di conto corrente rimborsabili a vista 2.146 (1.235) 911 1.594 (311) 1.283 1.595 (312) 1.283 2.763 (627) 2.136

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TELECOM ITALIA S.p.A. ­ INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
(milioni di euro)

31.12.2012

31.12.2011

Variazione

Passività finanziarie non correnti Obbligazioni Debiti verso banche, altri debiti e passività finanziarie Passività per locazioni finanziarie Passività finanziarie correnti (1) Obbligazioni Debiti verso banche, altri debiti e passività finanziarie Passività per locazioni finanziarie Totale debito finanziario lordo Attività finanziarie non correnti Crediti finanziari e altre attività finanziarie Attività finanziarie correnti Titoli diversi dalle partecipazioni Crediti finanziari e altre attività finanziarie Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti Totale attività finanziarie Indebitamento finanziario netto contabile Storno valutazione al fair value di derivati e correlate passività/attività finanziarie Indebitamento finanziario netto rettificato Così dettagliato: Totale debito finanziario lordo rettificato Totale attività finanziarie rettificate (1) di cui quota corrente del debito a M/L termine: Obbligazioni Debiti verso banche, altri debiti e passività finanziarie Passività per locazioni finanziarie
1.192 2.301 217 5.327 681 240 (4.135) 1.620 (23) (363) (476) (2.146) (864) (479) (1.595) 501 3 (551) (2.449) (2.891) 442 1.192 4.016 217 5.327 1.723 240 (4.135) 2.293 (23) 15.138 18.591 1.158 13.131 20.510 1.300 2.007 (1.919) (142)

34.887

34.941

(54)

5.425 40.312

7.290 42.231

(1.865) (1.919)

(2.449)

(2.891)

442

(2.985) (5.434) 34.878
(1.651)

(2.938) (5.829) 36.402
(1.519)

(47) 395 (1.524)
(132)

33.227 37.010 (3.783)

34.883 38.713 (3.830)

(1.656) (1.703) 47

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TELECOM ITALIA S.p.A. - IMPATTO SULLE SINGOLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO SEPARATO
DEGLI EVENTI E OPERAZIONI DI NATURA NON RICORRENTE

Ai sensi della Comunicazione Consob n. DME/RM/9081707 del 16 settembre 2009, vengono di seguito esposte le informazioni circa l'impatto sulle singole voci di Conto Economico Separato di Telecom Italia S.p.A. degli eventi e operazioni non ricorrenti:

(milioni di euro)

2012

2011

Acquisti di materie e servizi Maggiori costi per Telecom Italia Sparkle Altri costi operativi Oneri per sanzioni Oneri diversi Costi del personale Oneri per mobilità Assorbimento fondo mobilità Impatto su risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze (minusvalenze e ripristini di valore (svalutazioni) di attività non correnti (EBITDA) Plusvalenze/(minusvalenze) da realizzo di attività non correnti Plusvalenza da cessione attività non correnti Ripristini di valore/(Svalutazioni) di attività non correnti Svalutazione dell'avviamento Impatto su risultato operativo (EBIT) Altri proventi/(oneri) da partecipazioni Plusvalenza netta connessa alla cessione Loquendo Minusvalenza da cessione partecipazione in consorzio CRIAI Plusvalenza netta connessa alla cessione di Matrix Oneri finanziari Impatto sull'utile (perdita) prima delle imposte Imposte sul reddito relative a partite non ricorrenti Impatto sull'utile (perdita) dell'esercizio (2) 10 (43) (4.029) (2) (4.031) (5.333) (3) (5.336) 41 - (4.016) (3.994) (5.376) (5.374) 36 15 - 6 (14) (9) - (13) (20) (2) (1) (1)

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EFFETTI SUI PRINCIPALI DATI ECONOMICO-FINANZIARI DERIVANTI DALL'ADOZIONE ANTICIPATA DELLA VERSIONE RIVISTA DEL PRINCIPIO IAS 19 (BENEFICI PER I DIPENDENTI)
Nel giugno 2012 è stato emesso il Regolamento CE n. 475-2012 che ha recepito a livello comunitario la versione rivista del principio IAS 19 (Benefici per i dipendenti) ("IAS 19 (2011)") che va applicato a partire dal 1° gennaio 2013 secondo il metodo retrospettivo, come previsto dallo IAS 8 (Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori). Telecom Italia ha deciso di applicare, così come consentito, dette modifiche in via anticipata già a partire dal bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2012, ciò al fine di ridurre la volatilità dei valori iscritti nel conto economico separato. Lo IAS 19 (2011) prevede in particolare, per i piani a benefici definiti (ad es. Trattamento di Fine Rapporto-TFR), la rilevazione delle variazioni di utili/perdite attuariali ("rimisurazioni") fra le altre componenti del conto economico complessivo, eliminando così le altre opzioni precedentemente previste (compresa quella adottata dal Gruppo Telecom Italia che iscriveva dette componenti tra i Costi del personale del conto economico separato). Il costo relativo alle prestazioni di lavoro nonché gli interessi passivi relativi alla componente del "time value" nei calcoli attuariali (questi ultimi riclassificati tra gli oneri finanziari) rimangono iscritti a conto economico separato. L'applicazione anticipata di dette modifiche ha comportato la rideterminazione, per l'esercizio 2011, dei valori di conto economico separato e di conto economico complessivo del Gruppo Telecom Italia e di Telecom Italia S.p.A.. Gli effetti sono i seguenti: CONTO ECONOMICO SEPARATO
(milioni di euro)

2011 Gruppo Telecom Italia (117) 42 (42) 33 (84)

2011 Telecom Italia S.p.A. (102) 38 (38) 28 (74)

Costi del personale ­ storno Utili attuariali Costi del personale ­ riclassifica componente Interessi Oneri finanziari - riclassifica componente Interessi Imposte sul reddito Impatto su Utile (perdita) dell'esercizio

L'applicazione di dette modifiche ha avuto un effetto negativo di 0,01 euro sul risultato per azione, base e diluito, di bilancio consolidato. CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
(milioni di euro)

2011 Gruppo Telecom Italia

2011 Telecom Italia S.p.A. (74) 74 102 (28)

Impatto su Utile (perdita) dell'esercizio Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS19) Utili attuariali Effetto fiscale

(84) 84 117 (33)

Impatto su Utile (perdita) complessivo dell'esercizio

-

-

RENDICONTO FINANZIARIO L'applicazione anticipata della versione rivista dello IAS 19 non ha comportato effetti sul "Flusso monetario complessivo" del rendiconto finanziario del Gruppo Telecom Italia e di Telecom Italia S.p.A. e in particolare sul "Flusso monetario generato (assorbito) dalle attività operative".

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