COMUNICATO STAMPA
CONCLUSA L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI TELECOM ITALIA Approvata la transazione con Carlo Orazio Buora e Riccardo Ruggiero
Rozzano (MI), 18 ottobre 2012 L'Assemblea degli Azionisti di Telecom Italia si è riunita oggi sotto la presidenza di Franco Bernabè e ha approvato la composizione di controversia ai sensi dell'art. 1965 c.c. e dunque la transazione dell'azione sociale di responsabilità nei confronti degli ex Amministratori Esecutivi Carlo Orazio Buora e Riccardo Ruggiero, dietro corresponsione di una somma rispettivamente di 1 milione di euro e 1,5 milioni di euro. Le transazioni sono generali e omnicomprensive. Quella riguardante Riccardo Ruggiero prevede anche la rinuncia alla costituzione di parte civile nel procedimento penale nel quale l'ex Amministratore Delegato è imputato per il reato di ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza, in relazione ai dati di customer base mobile forniti all'AgCom. In relazione all'Assemblea odierna, la Consob ha chiesto ad Amministratori e Sindaci di fornire una serie di informazioni, ai sensi dell'art. 114, comma 5, del d.lgs. n. 58/1998. Si allegano le note messe a disposizione del pubblico da parte della Società in data di ieri e il testo dell'intervento svolto dal Presidente del Collegio Sindacale nel corso dei lavori assembleari.

Allegato 1 ­ informazioni a integrazione del contenuto della relazione illustrativa Allegato 2 ­ altre informazioni Allegato 3 ­ intervento del Presidente del Collegio Sindacale nel corso dei lavori

Il verbale dell'odierna assemblea sarà reso disponibile al pubblico presso la sede sociale e sui siti internet della società (www.telecomitalia.com/tit/it/about-us/general-archive.html) e di Borsa Italiana (www.borsaitaliana.it) entro i termini di legge. Il resoconto sintetico delle votazioni assembleari sarà reso disponibile presso il medesimo sito della Società entro i prossimi 5 giorni.

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ALLEGATO 1
Con provvedimento in data 15 ottobre 2012, la Consob ha chiesto la diffusione di alcune informazioni, di seguito riportate, a integrazione di quelle contenute nella relazione illustrativa delle proposte consiliari all'Assemblea convocata per il giorno 18 ottobre 2012.

Importo dei costi/esborsi rilevati dalla Deloitte con riferimento allo stream Security La Consob ha chiesto l'indicazione dell'importo dei "costi/esborsi rilevati dalla Deloitte" con riferimento allo stream Security, analogamente a quanto fatto per la vicenda carte prepagate. Si richiama quanto già riferito sugli approfondimenti svolti da Deloitte relativamente alla Funzione Security nel periodo 2000-2007 nell'Appendice alla relazione sul governo societario e gli assetti proprietari che ha accompagnato il bilancio al 31 dicembre 2010, consultabile sul sito www.telecomitalia.com, sezione Governance/Sistema di Governance/Relazione annuale sul governo societario. Come precisato in quella sede così come nella relazione all'Assemblea, a chiusura della review effettuata nell'ambito del Progetto Greenfield in merito agli effetti economici relativi alla vicenda Security, il consulente ha dato evidenza sia di costi/esborsi direttamente a essa correlati/correlabili (principalmente spese di consulenza e prestazioni professionali), sia di costi/esborsi (anche potenziali) indirettamente alla medesima correlati/collegabili (costi per spese legali, costi per sanzioni, risarcimenti già sostenuti o eventualmente da sostenere in relazione a contenziosi e cause civili avviate a seguito della vicenda in oggetto). Più specificamente, il report di Deloitte ha rilevato: costi per consulenze e prestazioni professionali associati a operazioni illecite indicate nella richiesta di rinvio a giudizio in data 21 novembre 2008, pari a circa euro 7 milioni; ulteriori costi per consulenze e prestazioni professionali non supportati da adeguata documentazione a supporto delle prestazioni rese, per complessivi euro 26 milioni circa; costi di prestazioni professionali per euro 12 milioni circa oggetto di contestazione alla Società in sede di accertamento fiscale (e correlati interessi e sanzioni per euro 5 milioni circa); costi per assistenza legale e altre consulenze sostenuti in relazione ai procedimenti penali e civili conseguenti le vicende in esame, per complessivi euro 9 milioni circa; costi sostenuti per definizione varie posizioni (dipendenti, Pubbliche Amministrazioni, patteggiamento), per complessivi euro 3 milioni circa; costi sostenuti per transazioni con ex dipendenti della Funzione Security per euro 1.705 mila; costi per consulenze in ambito IT effettuate da KPMG per euro 2,6 milioni circa. La stessa Deloitte segnalava inoltre, senza quantificarli, la presenza di ulteriori "rischi economici potenziali", collegati a richieste di pagamenti e/o risarcimenti nell'ambito di


contenziosi ancora pendenti. Come precisato in nota alla relazione a questa Assemblea, di tale natura è da intendersi la condanna della Società, in solido con la F.C. Internazionale Milano S.p.A., al pagamento al Signor Christian Vieri della somma di euro un milione, di cui a sentenza del Tribunale di Milano dell'agosto 2012. Si puntualizza che le voci considerate da Deloitte nella descrizione degli effetti economici della vicenda Security (così come di quella sim card) possono rappresentare, al più, un riferimento orientativo delle somme ipoteticamente suscettibili di essere richieste a titolo di risarcimento del danno patrimoniale. Nelle azioni di responsabilità occorre peraltro provare il danno imputabile alla violazione dei doveri dell'Amministratore, in termini di elemento soggettivo (colpa) e di nesso di causalità. Sotto questo profilo, gli importi citati eccedono quelli che potrebbero essere utilmente esposti in sede di eventuale azione, la quale - per altro verso - potrebbe avere a oggetto il danno non patrimoniale patito dalla Società, sempre che ne sia dimostrata la causa nelle violazioni dell'Amministratore.

Bonus corrisposti al Dottor Buora e al Dottor Ruggiero La Consob chiede di indicare gli importi dei bonus corrisposti agli ex Amministratori Esecutivi Carlo Orazio Buora e Riccardo Ruggiero nel corso dei rispettivi mandati e di ogni altro compenso economico erogato in corrispondenza del termine dei mandati medesimi. Si riporta di seguito una tavola analitica, elaborata sulla scorta delle evidenze dei bilanci della Società per gli anni 2001-2007 (consultabili sul sito www.telecomitalia.com, sezione Investitori, canale Bilanci e relazioni) e, per il trattamento di fine rapporto, della relazione sul governo societario che ha accompagnato il bilancio al 31 dicembre 2007 (consultabile sul sito www.telecomitalia.com, sezione Governance/Sistema di Governance/Relazione annuale sul governo societario). Gli importi sono indicati al lordo delle ritenute di legge; per il Dottor Buora, includono il patto di non concorrenza, con corrispettivo di 4 milioni di euro lordi, da liquidarsi in quattro rate semestrali posticipate a partire dalla chiusura del rapporto; per il Dottor Ruggiero, considerano le misure d'incentivazione a breve e lungo termine e il patto di non concorrenza il cui corrispettivo è stato liquidato in costanza di rapporto e, rispetto all'esercizio 2007, i compensi erogati a titolo di transazione generale novativa e incentivo all'esodo, in relazione al rapporto di lavoro dipendente intrattenuto con Telecom Italia.
Bonus/incentivi (in migliaia di euro) Carlo Orazio Buora Riccardo Ruggiero 0 0 2.200 1.250 2.250 1.220 9.805

Anno 2001 Anno 2002 Anno 2003 Anno 2004 Anno 2005 Anno 2006 Anno 2007

1.201 1.844 5.817 4.527 1.639 15.685


Qualificazione dell'importo della transazione come non meramente simbolico La Consob chiede di esplicitare le valutazioni alla base dell'asserzione secondo cui l'importo delle transazioni proposte "rappresenterebbe comunque una forma di ristoro non meramente simbolico per Telecom Italia", indicando le principali argomentazioni dei pareri legali acquisiti a sostegno di tale tesi. Si premette che il Consiglio di Amministrazione ha svolto una valutazione discrezionale di convenienza della proposta di transazione, in termini di trade-off costi/benefici (e tempi), raffrontando la soluzione della composizione preventiva della controversia in sede extragiudiziale alla soluzione dell'esercizio dell'azione. Nell'effettuazione del confronto, si è considerato il parere dei consulenti, i quali hanno confermato, sulla scorta della loro personale esperienza professionale, l'esistenza di una prassi di transazioni concluse a valori fortemente ridotti rispetto al petitum dell'azione. E' stata in particolare fornita una casistica (priva di nominativi delle parti, per ragioni di confidenzialità) di transazioni concluse fra società di diritto italiano e loro ex amministratori, tutte per importi individuali largamente inferiori al milione di euro, a fronte di richieste di risarcimento per decine e talvolta centinaia di milioni di euro.

Voti dissenzienti espressi nelle riunioni consiliari in data 1° agosto e 13 settembre 2012 Come da richiesta della Consob, si precisa che sulle determinazioni consiliari in ordine alla convocazione di questa assemblea e alle proposte deliberative sottoposte all'approvazione dei soci non sono stati espressi voti dissenzienti. Per parte sua il Consigliere Zingales in data 13 settembre 2012 ha qualificato il suo voto precisando di convenire sulla formulazione all'Assemblea della proposta di transazione, sulla soluzione del settlement di per sé, sull'entità prevista allo scopo per il Dottor Buora, ma non sulla somma offerta dal Dottor Ruggiero, che ha reputato troppo bassa, là dove confrontata con quella offerta dal Dottor Buora.


ALLEGATO 2
In occasione dell'Assemblea della Società che si terrà in data 18 ottobre 2012, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha chiesto di fornire le notizie di cui di seguito, ai sensi dell'art. 114, comma 5, del d.lgs. n. 58/1998.

Valutazioni compiute in merito a eventuali azioni nei confronti di Massimo Castelli e Luca Luciani Con riferimento al procedimento per il reato di ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza, con richiesta di rinvio a giudizio di Riccardo Ruggiero, Massimo Castelli e Luca Luciani, oltre che ­ ai sensi del d.lgs. n. 231/2001 ­ della stessa Società (che successivamente ha patteggiato), si conferma che Telecom Italia ha presentato istanza di costituzione di parte civile nei confronti dei tre imputati persone fisiche. Il Consiglio di Amministrazione non ha, allo stato, compiuto ulteriori valutazioni. Resta fermo che, in caso di approvazione da parte dell'Assemblea della proposta di composizione transattiva con il Dottor Ruggiero, la Società rinuncerà alla costituzione di parte civile nei suoi confronti.

Aggiornamenti sulle iniziative da intraprendere verso ex amministratori, in relazione alla vicenda Kroll e ai rapporti con il consulente Naji Nahas La Consob ha chiesto un update rispetto a quanto già rappresentato in Assemblea il 15 maggio 2012. Si precisa che la Società ha preso atto delle informazioni diffuse da mezzi di stampa in ordine alla posizione processuale dell'ex Presidente del Consiglio di Amministrazione, Marco Tronchetti Provera. Prima di esprimersi su eventuali iniziative a tutela degli interessi aziendali, il Consiglio di Amministrazione fa riserva di esaminare il provvedimento di chiusura delle indagini preliminari. L'analisi sarà effettuata nei limiti e nei tempi in cui se ne avrà legittimo accesso, nelle forme consentite dall'ordinamento. Solo successivamente potranno essere assunte le determinazioni di competenza.


ALLEGATO 3
Con comunicazione del 15 ottobre 2012, Consob invita il Collegio Sindacale a riportare le «proprie considerazioni in merito all'eventualità che gli sviluppi dei procedimenti penali in corso possano dar luogo alla riapertura dei termini per l'esercizio di azioni di responsabilità nei confronti del precedente vertice aziendale». I recenti eventi processuali ­ di cui si apprende dalle sole notizie di stampa ­ attengono, allo stato, alla formale chiusura delle indagini preliminari, che potrebbe preludere ad una richiesta di rinvio a giudizio, nei confronti dell'ex Presidente del Consiglio di Amministrazione Marco Tronchetti Provera per il reato di ricettazione (nell'ambito della vicenda di spionaggio asseritamente effettuato dalla Security di Telecom Italia ai danni dell'Agenzia Kroll). Il Collegio Sindacale, preso atto di tali ufficiose informazioni, si riserva ogni approfondimento e valutazione in merito ad eventuali iniziative a tutela degli interessi aziendali, al momento in cui potrà disporre di una compiuta conoscenza degli atti processuali, nei limiti previsti dall'ordinamento. Allo stato, in risposta a quanto richiede Consob, in relazione sia a quanto sopra sia agli sviluppi degli altri procedimenti penali in corso, il Collegio Sindacale si riserva pertanto ogni approfondimento e valutazione in merito all'incidenza che la configurazione dei fatti come reato e la loro ascrizione a specifiche fattispecie penali possano avere sulla esperibilitá di azioni risarcitorie, esercitabili a vario titolo, contrattuale e/o extracontrattuale, nell'interesse della Società, e ciò in particolare in relazione all'estensione del termine di prescrizione; il tutto fatte comunque salve le eventuali intervenute transazioni.

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