ROMA (MF-NW)--Poste Italiane accelera sugli impianti fotovoltaici per ridurre l'inquinamento e tagliare i costi. MF-Milano Finanza scrive che l'ultimo impianto realizzato è stato inaugurato a Palermo nei giorni scorsi ed è il più grande mai costruito finora in Sicilia, con una produzione di 1,1 gwh l'anno. Il totale degli impianti complessivi del gruppo postale sono saliti così a 171 e grazie all'energia solare Poste Italiane oggi produce in casa circa il 4% del suo consumo energetico che complessivamente vale una maxi bolletta da oltre 100 milioni l'anno. Ma i piani del gruppo guidato dall'amministratore delegato, Matteo Del Fante, sul fronte dell'efficientamento energetico sono ben più ambiziosi, con l'intenzione di arrivare alla carbon neutrality al 2030.

Entro il 2025 Poste intende tagliare del 30% la produzione di co2 rispetto al 2020, scesa già oggi del 20%; mentre entro il 2024, hanno fatto sapere dal gruppo, gli impianti fotovoltaici saranno circa 300 per poi arrivare a 1.400 nel 2026, in grado di produrre il 15% del consumo complessivo del gruppo. Un maxi piano di decarbonizzazione dell'enorme patrimonio immobiliare di Poste Italiane fatto di 13 mila uffici postali, 1.500 centri di logistica e circa 150 palazzi direzionali che il gruppo intende efficientare dal punto di vista energetico grazie anche alla spinta di Polis, il progetto da 1,2 miliardi di euro, di cui 800 milioni finanziati con fondi del Pnrr. Il piano prevede di ristrutturare 7.000 uffici postali nei Paesi con meno di 15 mila abitanti, riducendo il consumo energetico e offrendo servizi legati ai cittadini alla pubblica amministrazione.

Per ridurre i consumi energetici il gruppo ha anche creato una piattaforma di supervisione e gestione degli impianti, con sensori e sistemi di monitoraggio in grado per esempio di spegnere luci e condizionatori. A oggi sono 2.000 i dispositivi installati, con l'intenzione di arrivare a 10mila nel 2026 e coinvolgere anche gli edifici più piccoli.

Per quanto riguarda la messa a frutto del patrimonio non strumentale del gruppo sono poi stati realizzati i primi 70 spazi di coworking con i piani che prevedono di arrivare a 250. Anche qui i numeri sono da primato nazionale ed è notizia di ieri che, ad aggiudicarsi i servizi di gestione e commercializzazione dei 92 spazi di coworking con circa 4.500 postazioni distribuite su 45.000 mq di Poste Italiane, è stato il gruppo Olidata.

Ieri intanto è arrivato anche il giudizio degli analisti di Barclays che hanno rivisto il giudizio su Poste Italiane a equalweight (da overweight) e il target price da 12 a 10,6 euro.

pev

 

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October 24, 2023 03:27 ET (07:27 GMT)

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