Seduta interlocutoria per l'azionario europeo nell'ultimo giorno
del trimestre. Il Ftse Mib, dopo un avvio in calo, è passato in
positivo in scia all'apertura in rialzo di Wall Street, per poi
tornare in calo, chiudendo con un -0,24% a 19.015 punti, in linea
con le principali piazze europee.
Nel frattempo, Wall Street tratta in progresso (Dow Jones
+1,55%), con gli investitori che si muovono prudenti mentre
valutano da un lato i dati macro migliori delle attese, dall'altro
l'aspro dibattito tra i candidati alle presidenziali Usa.
A sostenere il sentiment del mercato anche le parole del
segretario al Tesoro Steven Mnuchin, che si è detto ottimista sulla
possibilitá di raggiungere un accordo sullo stimolo fiscale con il
Congresso dopo settimane di stallo.
Nel dettaglio, in base alle stime dell'Automatic Data Processor,
negli Usa è stato registrato a settembre un aumento dei posti di
lavoro nel settore privato pari a 749.000 unitá. Il dato ha battuto
nettamente il consenso degli economisti contattati dal Wall Street
Journal che si aspettavano una crescita dei posti pari a 600.000
unitá.
Il prodotto interno lordo degli Stati Uniti, invece, nella
lettura finale del secondo trimestre 2020, è sceso del 31,4% su
base annualizzata. La lettura preliminare aveva segnalato un calo
del -31,7% annualizzato, di cui il consenso degli economisti
contattati dal Wall Street Journal si attendeva una conferma.
Quanto all'Europa, il tasso di disoccupazione della Germania si
è attestato al 6,3% a settembre, in calo rispetto al mese
precedente, quando era del 6,4%. Il dato è inferiore alle
previsioni del consenso degli economisti contattati dal Wall Street
Journal, che si aspettavano una lettura stabile al 6,4%.
Le vendite al dettaglio in Germania, invece, in termini reali,
diminuite del 3,1% a livello mensile e aumentate del 3,7% su base
annuale ad agosto.
Il prodotto interno lordo del Regno Unito è sceso del 19,8% a
livello trimestrale e del 21,5% su base annuale nella lettura
finale del secondo trimestre.
La spesa dei consumatori francesi è salita del 2,3% su base
mensile ad agosto e del 2,4% su base annua. Il consenso degli
economisti contattati dal Wall Street Journal si aspettava un
rialzo dello 0,4% m/m e dello 0,2% a/a.
A piazza Affari, in deciso progresso il comparto oil e oil
service dopo le forti perdite della vigilia: Saipem +4,93%, Tenaris
+3,15%, Eni +0,35%.
In luce Nexi (+1,54%), con il mercato che è tornato a
focalizzarsi sull'operazione di M&A con Sia. Secondo quanto
risulta a MF, infatti, a giorni Unicredit dovrebbe formalizzare il
rinnovo dell'accordo con Sia, un tassello fondamentale per arrivare
all'integrazione tra il gruppo milanese di servizi di pagamento
guidato da Nicola Cordone e Nexi.
Bene il settore bancario: Banco Bpm +3,92%, Unicredit +0,31%,
Mediobanca +0,18%, B.Mps +1,54%, B.P.Sondrio +2,05%. Da segnalare
poi che Intesa Sanpaolo (-0,24%) ha perfezionato l'accordo per la
cessione a Bper (+1,95%) di un ramo d'azienda del gruppo (filiali)
risultante dall'Opas della Cá dè Sass sulle azioni di Ubi B.. Il
Cda di Bper ha deliberato l'aumento di capitale propedeutico
all'acquisto degli sportelli bancari.
In rosso B.Generali (-4,35%), in scia alle indiscrezioni di
stampa secondo cui Mediobanca avrebbe valutato nei mesi scorsi
l`acquisizione di B.Generali, salvo poi accantonare il progetto
perchè la performance del titolo Generali Ass.(-35% dall'inizio
dell'anno) - che Mediobanca avrebbe in parte utilizzato per
finanziare il deal - avrebbe reso l`operazione non piú
vantaggiosa.
Tra le mid cap, in rialzo Dovalue (+4,83%), Saras (+4,45%) e
Maire T. (+4,43%). In calo, invece, Enav (-0,49% a 3,24 euro), su
cui Kepler Cheuvreux ha ridotto il prezzo obiettivo da 4,5 a 3,6
euro, confermando la raccomandazione hold, dopo che la societá ha
ritirato il proprio outlook 2020.
Da notare M.Zanetti (+29,17% a 4,96 euro), dopo che Mzb Holding
ha deciso di promuovere un'offerta pubblica di acquisto volontaria
finalizzata ad acquisire la totalitá delle azioni ordinarie di
Massimo Zanetti. L'opa è finalizzata alla revoca delle quotazioni
sullo Star e il corrispettivo è pari a 5 euro per ciascuna
azione.
Sull'Aim, denaro su Illa (+15,65%), che ha chiuso il primo
semestre con una perdita netta di 1.203 milioni di euro rispetto al
rosso di 0,947 mln dello stesso periodo dello scorso anno.
cm
(END) Dow Jones Newswires
September 30, 2020 11:53 ET (15:53 GMT)
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