SRS Saras Raffinerie Sarde SPA

L'azionario europeo accelera al ribasso (Milano -2,59%, Francoforte -3,34%, Parigi -3,16%, Londra -2,54%), in attesa dell'apertura di Wall Street, vista in forte calo.

A pesare sul sentiment del mercato sempre il crollo del prezzo del petrolio, con i future del greggio Usa a maggio che restano negativi a -4 usd/barile.

A piazza Affari, il focus resta sul comparto oil che continua a scambiare in profondo rosso: Eni -54,67%, Saipem -4,73%, Tenaris -3,4%.

In forte calo Amplifon (-5,13%), S.Ferragamo (-4,77%), Moncler (-3,86%), Exor (-3,44%) e Finecobank (-3,16%).

In netta flessione anche il settore bancario. In particolare Intesa Sanpaolo (-3,95%), Bper (-3,26%), Unicredit (-2,91%), Mediobanca (-2,69%), Banco Bpm (-1,62%) e Ubi B. (-0,82%). Al momento, lo spread Btp/Bund trarra in allargamento a 249,994 punti base rispetto ai 238,955 pb della chiusura di ieri, mentre Roma sta collocando via sindacato due titoli.

Tra le mid cap, in luce Piaggio (+6,26%), Dea Capital (+6,19%), Unipolsai (+2,75%) e Finacnatieri (+1,76%), mentre incrementano le perdite Saras (-4,68%), Astm (-4,62%), Autogrill (-4,33%) e Astaldi (-3,98%).

Sull'Aim, Intred resiste alle vendite che stanno colpendo piazza Affari segnando +1,14% a 7,08 euro. Il titolo beneficia delle indicazioni di stampa sulla presenza di investitori esteri tra i soci. Come spiegato dal presidente Daniele Peli, il gruppo ha mantenuto le promesse fatte in sede di quotazione e continua a crescere oltre le previsioni.

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(END) Dow Jones Newswires

April 21, 2020 09:14 ET (13:14 GMT)

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