BORSA: Ftse Mib -1%, grande attesa per inflazione Usa
13 Februar 2018 - 1:01PM
MF Dow Jones (Italian)
Il Ftse Mib perde l'1,02% a 22.108 punti.
Un gestore interpellato da MF-Dowjones nota che "sul mercato
resta la volatilità. Domani sara' pubblicata l'inflazione americana
di gennaio alle 14h30, un dato che gli investitori guarderanno con
estrema attenzione e che potrebbe essere una discriminante per
l'andamento dell'azionario".
L'esperto spiega infatti che "un dato molto forte potrebbe
incrementare la volatilità sui listini, un dato in linea alle
attese potrebbe invece lasciare la situazione invariata e
consentire al mercato di effettuare un movimento di consolidamento.
Un dato inferiore alle attese potrebbe essere positivo per
l'azionario in generale mentre potrebbe avere un effetto negativo
sul Ftse Mib. Infatti, l'inflazione sotto le attese potrebbe
causare un calo dei rendimenti e quindi creare una sorta di
rotazione a Milano dai bancari verso le utility".
La recente correzione sull'azionario è stata causata dai dati
del mercato americano superiori alle attese, elemento che ha
portato gli investitori a temere una Federal Reserve piu'
aggressiva delle attese sul fronte del rialzo dei tassi.
L'inflazione è un dato che la Fed osserva attentamente per le
decisioni di politica monetaria e quindi in questo contesto il dato
di domani diventa estremamente importante per i mercati.
A piazza Affari le banche scambiano in territorio negativo con
lo spread Btp/Bund che è in aumento a 133,7 punti base: Ubi B.
-2,73%, Unicredit -2,06%, Banco Bpm -1,9%, Bper -1,61% e Intesa
Sanpaolo -1,24%. In positivo solo Mediobanca (+0,23%).
Telecom I. perde l'1,94% a 0,689 euro. Secondo un gestore
interpellato da MF-Dowjones il focus resta sullo spin-off della
rete, anche se le dichiarazioni dell'a.d. Amos Genish relative al
fatto che non è prevista la quotazione della nuova entitá derivante
dalla separazione della rete hanno un pò raffreddato la
speculazione sul titolo.
In controtendenza Recordati (+1,23%) e Moncler (+0,19% a 26,6
euro) su cui Mediobanca Securities ha alzato la raccomandazione da
neutral a outperform, scegliendo il titolo quale propria top pick
per il 2018 nel settore del lusso.
Sul resto del listino si segnala Saras (-2,93% a 1,591 euro) con
il focus che resta sul margine di raffinazione. Dal sito della
societá emerge che il margine di raffinazione medio nell'area del
Mediterraneo nella scorsa settimana si è attestato a circa 2
dollari al barile, in calo rispetto a 2,6 usd dei sette giorni
precedenti.
B.Carige (-3,95%) e B.Mps (-3,87%) continuano a pagare i
risultati 2017 deboli pubblicati venerdi' a mercati chiusi.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
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February 13, 2018 06:46 ET (11:46 GMT)
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