SRS Saras Raffinerie Sarde SPA

Il Ftse Mib scambia sulla parità e segna un +0,07% a 20.954 punti.

Il principale indice milanese "è poco mosso, in una seduta in cui non ci sono particolari dati macroeconomici. L'agenda macro diventera' più interessante giovedì/venerdì", afferma un gestore interpellato da MF-Dowjones. Deutsche Bank segnala comunque i discorsi che saranno fatti oggi e domani dai membri della Fed e della Bce.

A piazza Affari le banche scambiano contrastate: Banco Bpm +1,11%, Bper +0,24%, Ubi B. +0,06%, Unicredit invariata a 15,7 euro, Mediobanca -0,06% e Intesa Sanpaolo -0,55%.

Su B.Unicem (-0,22% a 22,59 euro) Fidentiis ha alzato il range di valutazione del titolo a 27-29 euro da 26,5-28,5 euro, confermando la raccomandazione buy dopo il recente accordo obbligatorio per l'acquisto del 100% del capitale di Cementizillo.

In rosso invece Poste I. (-5,4%) e Terna (-2,43%) che pagano lo stacco della rispettiva cedola.

Sul resto del listino si segnala Saras (+2,78% a 2,148 euro). Dal sito della societá emerge che il margine di raffinazione medio nell'area del Mediterraneo nella scorsa settimana si è attestato a circa 3,7 dollari al barile, livello in aumento rispetto ai circa 3,5 usd dei sette giorni precedenti.

In progresso anche Ovs (+1,5% a 6,415 euro). Banca Imi resta positiva sul titolo (add, Tp 7,4 euro) dopo la conference call di commento ai risultati del primo trimestre 2017 che si è tenuta venerdì scorso e che ha evidenziato un tono ottimista e prospettive molto incoraggianti.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

June 19, 2017 07:00 ET (11:00 GMT)

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