BORSA: commento di chiusura
17 Mai 2017 - 6:06PM
MF Dow Jones (Italian)
Il Ftse Mib chiude la seduta con un calo del 2,31% a 21.283
punti.
Il principale indice milanese ha visto nette prese di profitto
in scia alle indiscrezioni di stampa che stanno coinvolgendo
l'Amministrazione Usa del Presidente Donald Trump, in particolare
con riferimento alle rivelazioni sull'incontro con il Ministro
degli Esteri Russo Lavrov e al presunto tentativo di Trump di
mettere fine a un'inchiesta dell'Fbi sul 'Russiagate'.
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha affermato comunque che
non c'è stato alcuno scambio di segreti tra il presidente Usa,
Donald Trump, e
il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, durante il loro
incontro
nello Studio Ovale. A prova di ciò, Putin si è detto pronto a
fornire una
trascrizione della conversazione tra i due.
In attesa di chiarezza, per il momento sul Ftse Mib si sono
verificate solo delle prese di beneficio dopo i forti rialzi visti
da inizio anno e le strategie degli investitori di lungo periodo
restano invariate. Ad oggi gli esperti non parlano quindi di
correzione anche se tutto dipende da come si evolverà la situazione
negli Stati Uniti: gli investitori hanno scommesso molto sulle
riforme promesse da Trump e quindi eventuali nuove tensioni
potrebbero portare gli operatori a rivedere la propria asset
allocation.
I dati macroeconomici in questo contesto sono passati in secondo
piano: l'indice dei prezzi al consumo nell'area euro ad aprile,
secondo la lettura definitiva, è salito dell'1,9% a/a, in linea al
consenso. In America le scorte settimanali di greggio Usa sono
risultate pari
a 520,772 mln di barili, in calo di 1,753 mln di barili rispetto
alla
settimana precedente.
A piazza Affari in netto calo le banche: Ubi B. -5,36%,
Unicredit -4,27%, Banco Bpm -4,14%, Bper -2,3%, Mediobanca -1,71% e
Intesa Sanpaolo -1,48%.
Si sono verificate vendite consistenti anche su B.Unicem
(-6,08%) e su Fca (-4,59%) dopo che la Commissione Europea ha
avviato una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia per
il mancato adempimento da parte di Fiat Chrysler Automobiles degli
obblighi derivanti dalla normativa Ue in materia di omologazione
dei veicoli. Gli analisti al momento non sono preoccupati.
YNap (-0,24% a 24,79 euro) ha mostrato una buona resistenza ai
cali diffusi sul mercato: Mediobanca Securities ha confermato sul
titolo la raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 28,2
euro.
Sul resto del listino si segnala Saras (+4,86% a 2,244 euro) che
ha ricevuto giudizi positivi da parte degli analisti dopo i
risultati. Kepler Cheuvreux ha alzato la raccomandazione sul titolo
da hold a buy, con prezzo obiettivo che passa da 1,6 a 2,4 euro.
Anche Equita Sim passa a buy (hold) con Tp che sale a 2,53 da 1,93
euro.
In rosso Datalogic (-4,79% a 25,23 euro) dopo che Hydra ha
completato la cessione di 1.500.000 azioni di Datalogic,
corrispondenti al 2,56% del relativo capitale sociale. L'operazione
è stata effettuata attraverso una procedura di accelerated
bookbuilding riservata a investitori istituzionali e si è chiusa a
un prezzo di vendita di 25 euro per azione.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
May 17, 2017 11:51 ET (15:51 GMT)
Copyright (c) 2017 MF-Dow Jones News Srl.
Saras Raffinerie Sarde (BIT:SRS)
Historical Stock Chart
Von Jun 2024 bis Jul 2024
Saras Raffinerie Sarde (BIT:SRS)
Historical Stock Chart
Von Jul 2023 bis Jul 2024