Un inizio di settimana all'insegna del recupero per il Ftse Mib, che termina le contrattazioni con un +1,71% a 18.914 punti.

Il principale indice milanese ha nettamente sovraperformato gli altri listini europei principalmente grazie alle banche: Intesa Sanpaolo ha guadagnato il 5,49% a 2,19 euro dopo aver comunicato l'intenzione di non procedere a una possibile combinazione con il gruppo Generali Ass. (-2,84%).

Banco Bpm ha messo a segno un +6,11% a 2,294 euro: venerdì a mercati chiusi la banca ha comunicato di aver ricevuto la notifica da parte della Banca Centrale Europea della decisione prudenziale (Srep decision) contenente gli esiti del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale. Banco Bpm supera ampiamente i requisiti prudenziali.

In rialzo anche Bper (+4,35%), Ubi B. (+3,53%) e Unicredit (+2,47% a 12,46 euro) su cui Banca Imi ha confermato la raccomandazione add e il prezzo obiettivo a 15 euro ponendo l'accento su un'intervista di Gianni Papa, Direttore Generale del gruppo.

I dati macroeconomici pubblicati oggi non hanno invece avuto un grande impatto sulle piazze Ue: l'indice di fiducia economica nei Paesi dell'Eurozona si è attestato a febbraio a 108 punti, in lieve aumento rispetto ai 107,9 di gennaio e in linea con il consenso degli economisti, gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti sono rimbalzati dell'1,8% a m/m a gennaio deludendo di poco le attese del consenso degli economisti che si aspettavano un rimbalzo dell'1,9%, mentre l'indice "pending home sale" Usa elaborato dalla National Association of Realtors è calato a gennaio del 2,8% m/m mentre è cresciuto dello 0,4% a/a, attestandosi a 106,4 punti.

A Milano oltre ai bancari in luce anche Leonardo Spa (+4,9% a 12,85 euro) su cui Exane Bnp Paribas ha alzato la raccomandazione da underperform a neutral, con prezzo obiettivo che sale da 11,5 a 12 euro.

Acquisti su Fca (+2,66% a 10,42 euro). Fca Usa llc, controllata

statunitense di Fca, ha interamente rimborsato un Term Loan, in anticipo

rispetto alla scadenza fissata del 24 maggio.

In lieve rialzo Terna (+0,5% a 4,392 euro) su cui Credit Suisse ha ridotto il rating a underperform da neutral con un target price invariato a 4,1 euro per azione.

Saipem +0,14% a 0,4213 euro: Ubs ha tagliato il target price del titolo da 0,50 a 0,46 euro (neutral).

Sul resto del listino si segnala Saras (+3,04% a 1,628 euro) che ha accelerato al rialzo dopo la pubblicazione dei risultati 2016.

Anche Piaggio (+1,84% a 1,552 euro) ha festeggiato i conti del quarto trimestre 2016: gli analisti hanno apprezzato i dati, soprattutto sul fronte della cedola che ha battuto le attese.

Denaro su Ovs (+1,54% a 5,29 euro). Equita Sim (buy, Tp 7,1 euro) pensa che il titolo sia molto interessante.

Bene anche Cerved (+2,57% a 8,385 euro). Mediobanca Securities ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 8,6 a 9,1 euro (outperform), mentre Equita Sim ha aumentato il Tp a 8,6 euro per azione da 8,4 euro (hold).

Tod'S (+1,31% a 65,8 euro). Goldman Sachs ha alzato il prezzo obiettivo del titolo a 60 da 45 euro, confermando la raccomandazione sell.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

February 27, 2017 11:45 ET (16:45 GMT)

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