Il Ftse Mib segna un +0,27% a 16.141 punti. Il principale indice milanese ha toccato un massimo a 16.180 punti e un minimo a 15.985 punti.

Sul fronte macroeconomico le vendite al dettaglio di giugno dell'Eurozona sono rimaste invariate rispetto al mese precedente (+1,6% a/a).

"Il sentiment resta incerto. Le banche complessivamente tentano un rimbalzo dopo i consistenti cali delle ultime due sedute. Gli investitori restano in attesa dei risultati di Unicredit", dichiara un gestore contattato da MF-Dowjones.

A piazza Affari B.P.E.Romagna +5,08%, B.Mps +3,58%, Unicredit +2,49%, Intesa Sanpaolo +1,91%, Mediobanca +0,89%, B.P.Milano +0,9%, Mediobanca +0,89%, Ubi B. +0,59% e B.Popolare +0,53%.

Molto bene Poste I. (+1,75% a 6,09 euro) che ha pubblicato risultati apprezzati dagli analisti.

A2A perde invece lo 0,87% a 1,258 euro. Banca Imi ha abbassato sul

titolo il rating a hold da add, con prezzo obiettivo che passa a 1,3 da

1,33 euro.

In calo S.Ferragamo (-1,7% a 20,22 euro). A detta di JPMorgan i conti sono stati un po' sotto le attese.

Ferrari (-1,71%) vede qualche presa di profitto dopo la buona performance dell'ultimo periodo.

Sul resto del listino si segnala Saras (-1,34%) in calo per il terzo giorno consecutivo.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

August 03, 2016 05:08 ET (09:08 GMT)

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