Il Ftse Mib chiude la seduta con un +1,21% a 16.260 punti, in prossimita' del massimo di giornata (16.263 punti). In rialzo anche il Ftse 100 (+1,4%), l'Ibex (+1,46%), il Cac-40 (+1,76%) e il Dax (+2,12%).

Non ci sono stati molti dati macroeconomici nella seduta odierna: in Giappone gli ordini di macchinari, dopo il ribasso piú consistente da due anni ad aprile, sono scesi ancora a maggio dell'1,4% a livello mensile e dell'11,7% a/a, mentre in Italia la produzione industriale di maggio ha segnato un -0,6% m/m.

L'attenzione e' rimasta quindi sul comparto bancario, che nel complesso ha continuato a vedere ricoperture dopo i forti rialzi di venerdi' scorso, in attesa di conoscere i provvedimenti che saranno adottati dal Governo per risolvere la questione di B.Mps (+6,94%) e del settore.

A piazza Affari B.P.E.Romagna +4,67%, B.Popolare +3,51%, B.P.Milano +2,92%, Intesa Sanpaolo +2,27%, Ubi B. +1,19% e Mediobanca +0,38%.

In calo solo Unicredit (-2,89% a 1,851 euro) penalizzata dai rumors di stampa secondo cui l'accordo tra Santander e Pioneer potrebbe saltare.

Contrastato il settore del lusso: Deutsche Bank in un report odierno ha rivisto al ribasso le stime sul comparto e abbassato i Tp di diversi titoli: Su B.Cucinelli (+0,25% a 15,85 euro) il prezzo obiettivo passa a 19,5 da 20,5 euro (hold), su Luxottica (-0,44% a 43,06 euro) a 52 da 57 euro (hold), su Moncler (+0,7% a 14,44 euro) a 18 da 18,5 euro (buy), su Safilo G. (-0,53% a 6,56 euro) a 14 da 16,5 euro (buy), su S.Ferragamo (+0,5% a 18,16 euro) a 17,5 da 23,7 euro (hold) e su Tod'S (+3,05% a 48,59 euro) a 65 da 76 euro (hold).

In controtendenza invece Unipol (+4,02% a 2,276 euro) su cui Mediobanca Securities ha confermato rating outperform e Tp di 3 euro per azione (outperform e tp di 1,8 euro su UnipolSai) dopo le indiscrezioni di stampa secondo le quali l'azienda sta accelerando nello sviluppo e offerta delle scatole nere ai clienti per ottimizzare la sua base costi.

Molto bene Leonardo Spa (+2,91% a 9,54 euro) su cui Societe Generale ha confermato la propria visione positiva (rating buy), alzando il prezzo obiettivo a 15 da 14 euro. Per gli analisti il significativo potenziale di turnaround della societá deve ancora essere riconosciuto dal mercato.

Acquisti su Ferrari (+1,89% a 38,26 euro). Mediobanca Securities pensa

che l'espansione dei margini e i solidi flussi di cassa possano guidare

non solo un upgrade dell'Eps ma anche un re-rating dei multipli.

Sul resto del listino si segnala il rally di Rcs (+14,91% a 0,979 euro) che si attesta poco sotto la quota di un euro dopo il rilancio della cordata guidata da Andrea Bonomi che ha alzato il prezzo dell'Opa a 1 euro per azione e quello di Urbano Cairo che ha rivisto la sua Ops da 0,17 a 0,18 azioni Cairo Comm. per ciascun titolo apportato all'offerta. Cairo, inoltre, ha aggiunto 0,25 euro in contanti.

In luce Astaldi (+6,93% a 4,04 euro) su cui Banca Imi ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 7,1 euro.

Denaro su L'Espresso (+9,04% a 0,771 euro) su cui Mediobanca Securities ha ridotto il prezzo obiettivo da 1,59 a 1,22 euro, livello che resta comunque ben superiore agli attuali prezzi di Borsa. La raccomandazione viene confermata a outperform.

Invariata Saras (a 1,422 euro). Dal sito della societá emerge che il margine di raffinazione medio nell'area del Mediterraneo relativo alla scorsa settimana è sceso a circa 2 dollari al barile dai circa 2,4 usd dei sette giorni precedenti.

Interpump ha chiuso la seduta con un +1,74% a 14,05 euro, con gli analisti che apprezzano l'acquisto del 100% di Tekno Tubi a 4,1 mln euro.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

(END) Dow Jones Newswires

July 11, 2016 11:48 ET (15:48 GMT)

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