Il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,44% a 17.729 punti (massimo intraday a 17.856, minimo a 17.434). Il principale indice milanese, dopo essere stato negativo per la maggior parte della seduta, ha beneficiato del dato sulle vendite al dettaglio negli Usa, salite dell'1,3% m/m ad aprile, che hanno battuto nettamente il consenso degli economisti che avevano previsto un dato in aumento dello 0,5%.

Anche le altre principali borse europee hanno beneficiato del dato statunitense: Dax +0,92%, Ibex +0,67%, Cac-40 +0,62%, Ftse 100 +0,56%.

Sono stati pubblicati anche altri dati macroeconomici nell'arco della giornata. Negli Stati Uniti, i prezzi alla produzione per la domanda finale sono saliti dello 0,2% m/m ad aprile (consenso +0,3%). L'indice di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall'Universita' del Michigan per il mese di maggio, si e' attestato a 95,8 punti, in netto rialzo rispetto agli 89 punti di aprile e ai 91 del consenso, mentre le scorte delle imprese americane sono salite dello 0,4% m/m a marzo.

In Europa invece, l'indice dei prezzi al consumo definitivo tedesco e'

sceso dello 0,4% m/m e dello 0,1% a/a ad aprile, mentre la stima preliminare del Pil del 1* trimestre ha registrato un rialzo dello 0,7% t/t e dell'1,6% a/a, battendo le attese del consenso (+0,6% t/t, +1,6% a/a). In Spagna, l'indice dei prezzi al consumo armonizzato relativo al mese di aprile e' diminuito dell'1,1% a/a (consenso: -1,2% a/a).

In Italia, nel primo trimestre il Pil e' aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell'1% nei confronti del primo trimestre 2015, mentre l'inflazione finale di aprile e' scesa dello 0,1% m/m (-0,5% a/a). Infine nell'Eurozona, il Pil del primo trimestre e' cresciuto dello 0,5% t/t (+1,5% a/a), con il consenso a +0,6% t/t.

Tra i bancari, Ubi B. e' stato il migliore titolo ed ha chiuso in rialzo del 5,62% a 3,34 euro, su cui Citigroup ha alzato il rating da neutral a buy visto che considera il bilancio/capitale della banca solido e gestito in modo conservativo. Bene anche B.Mps (+1,36%), B.P.Milano (+1,33%), Mediobanca (+0,93%) e B.Carige (+0,67%). In ribasso invece B.Popolare (-0,04%), Unicredit (-0,07%), B.P.E.Romagna (-0,14%), Intesa Sanpaolo (-0,36%) e B.P.Sondrio (-0,54%).

Vendite consistenti invece su Unipol (-2,92% a 3,25 euro) e UnipolSai (-2,5% a 1,83 euro) dopo la pubblicazione dei risultati del 1* trimestre e del nuovo piano al 2018. Banca Imi (buy, Tp 4,6 euro) ha dichiarato che i conti di Unipol sono stati in linea alle attese, mentre gli obiettivi del business plan 2016-2018 sono stati inferiori alle proprie stime per quanto riguarda gli utili netti cumulati.

In evidenza S.Ferragamo (+8,13% a 21,29 euro) alla luce dei margini oltre le attese e un nuovo a.d. che piace al mercato. Citigroup ha confermato la raccomandazione buy e il tp a 27 euro e ha citato sia il momentum positivo dei risultati sia la chiarezza sulla successione alla carica di a.d. (Eraldo Poletto succedera' a Michele Norsa da agosto) quali fattori di sostegno all'azione nel breve termine. In progresso anche Ynap (+8,25% a 25,98 euro), con Morgan Stanley che ha mantenuto la propria visione positiva (overweight, Tp 35 euro) dopo le vendite del 1* trimestre 2016 che sono state in linea alle attese. Riguardo gli altri gruppi del lusso, Tod's +1,52%, Luxottica +0,82%, Moncler -0,44%.

Positivo Fca (+2,24% a 6,85 euro), con Equita Sim (rating buy, prezzo obiettivo a 10,9 euro) che sottolinea come anche ad aprile la crescita delle immatricolazioni in Europa del gruppo sia stata superiore sia alla stima del mercato Emea del management sia alle proprie previsioni. Ferrari invece ha guadagnato il 2,21%.

Ha prevalso il segno piu' nel segmento dell'Oil&Gas: Eni e Tenaris hanno guadagnato lo 0,37% e lo 0,09% rispettivamente, mentre e' andato decisamente meglio Erg (+2,88%) che ha pubblicato conti trimestrali che hanno battuto le attese di Banca Imi. Saipem invece e' stato il titolo peggiore e ha ceduto il 2,24%.

Sull'indice Star, Mediobanca Securities ha confermato il rating outperform e il target price di 13,3 euro su Interpump (+7,72% a 12,98 euro) dopo i conti trimestrali che hanno evidenziato una redditivita' oltre le previsioni. Inoltre, Equita Sim e Kepler Cheuvreux hanno alzato il giudizio da hold a buy.

Sul resto del listino, De' Longhi ha ceduto il 5,27% a 21,55 euro, con Kepler Cheuvreux che comunque ha confermato rating buy e Tp di 25 euro dopo che il primo trimestre ha evidenziato maggiori margini. In calo anche Danieli (-1,5% a 17,79 euro), su cui Banca Akros ha abbassato il prezzo obiettivo da 21,3 a 20,2 euro e confermato il rating accumulate dopo la pubblicazione dei conti dei primi nove mesi dell'esercizio 2015-2016. Saras invece ha chiuso con un +9,12% dopo i conti trimestrali superiori alle attese.

Da segnalare il debutto a piazza Affari per Coima Res (-14%) che ha

confermato il suo piano di investimenti da 1 mld euro. Il gruppo e' una societa' immobiliare fondata e guidata da Manfredi Catella, ed e' la prima Siiq a debuttare sul mercato dopo il decreto Sblocca Italia che ha reso piu' semplice la quotazione.

gir

giovanni.russo@mfdowjones.it

 

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May 13, 2016 11:55 ET (15:55 GMT)

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