Il Ftse Mib ha chiuso con un +0,8% a 17.623 punti una seduta
caratterizzata dalla volatilita' (massimo intraday 17.642 punti,
minimo 17.220 punti). In rialzo anche l'Ibex (+1,34%), il Cac-40
(+0,9%) e il Ftse 100 (+0,02%) mentre il Dax ha segnato un
-0,19%.
Sul fronte dei dati macroeconomici l'inflazione nell'area euro a
febbraio, secondo la lettura preliminare, e' calata dello 0,2% a
livello annuale, in netto ribasso rispetto al +0,3% di gennaio,
deludendo le attese del consenso (+0,1% a/a).
A detta di diversi esperti questo dato va ad aggiungere
ulteriore pressione alla Banca centrale europea per nuovi annunci
di politica monetaria straordinaria nel mese di marzo.
Intanto, la Peoples Bank of China ha deciso di tagliare il
coefficiente di riserva obbligatoria (Rrr) delle banche del Paese
asiatico dello 0,5% per fornire maggiore liquidita' al sistema
economico e mantenere stabile la crescita del credito.
In America l'indice Napm di Chicago, che si basa su
un'indagine
condotta sui direttori d'acquisto del settore manifatturiero, e'
sceso nettamente a febbraio a 47,6 punti dai 55,6 punti di gennaio
mentre l'indice "pending home sale" Usa elaborato dalla National
Association of Realtors e' diminuito a gennaio del 2,5% a livello
mensile mentre e' cresciuto dell'1,4% a livello annuale,
attestandosi a 106 punti.
A piazza Affari in ordine sparso il comparto dei titoli bancari:
B.Carige +4,52%, B.Popolare +2,5%, Ubi B. +1,6%, Unicredit +1,6%,
Mediobanca +0,4%, Intesa Sanpaolo +0,17%, B.P.Milano -0,86%,
B.P.E.Romagna -1,71% e B.Mps -4,41%.
In luce Saipem (+5,56% a 0,38 euro) su cui Hsbc ha alzato la
raccomandazione da reduce a hold, con prezzo obiettivo che scende
da 0,51 a 0,4 euro.
In forte rialzo Fca (+4,27% a 6,345 euro). Mediobanca Securities
ha confermato il giudizio outperform sul titolo e ha evidenziato i
messaggi positivi emersi dall'intervista del Coo Emea, Alfredo
Altavilla, che ha indicato una crescita delle vendite del mercato
in Europa del 3% a/a nel 2016.
Molto bene anche YNap (+5,12%). Un approfondimento di stampa del
fine
settimana ha sottolineato che le prioritá del gruppo sono
accelerare
ulteriormente sul canale di vendita mobile, in particolare
grazie agli
smartphone e proseguire nell'integrazione delle realtá aziendali
di Yoox
e Net-A-Porter.
Acquisti su S.Ferragamo (+2,47%) che è stata inserita nel
portafoglio
principale di Equita Sim con un peso di 200 punti base. La
stessa casa d'affari ha invece ridotto di 150 punti base il peso di
Moncler (+2,65%) nel proprio portafoglio principale.
In rosso invece Telecom I. (-1,86% a 0,899 euro) che a detta di
un trader ha visto un po' di pressione dopo i rialzi delle ultime
sedute della scorsa settimana.
Sul resto del listino si segnalano Piaggio (+7,49%) e Saras che
ha guadagnato il +2,63% a 1,485 euro nel giorno della pubblicazione
dei risultati 2015. Barclays ha confermato il giudizio overweight
su Saras dopo i conti che hanno evidenziato un Ebitda in linea alle
attese.
In lieve perdita Geox (-0,67% a 2,972 euro) su cui Mediobanca
Securities ha ridotto il prezzo obiettivo a 3 da 3,1 euro
(underperform), Banca Akros a 3,2 da 4 euro (neutral) e Kepler
Cheuvreux a 3,25 da 3,5 euro (hold).
In calo Fincantieri (-2,22% a 0,3129 euro) che e' stata
penalizzata dai risultati della controllata Vard peggiori delle
stime. Inoltre, proprio questa mattina Mediobanca Securities ha
inserito Fincantieri tra gli 'short' del suo portafoglio
'Long-Short' sull'azionario italiano.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
February 29, 2016 11:50 ET (16:50 GMT)
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