Saras ha chiuso il 2015 con un utile netto adj di 326,3 mln euro, rispetto alla perdita di 83,6 mln registrata nel 2014.

I ricavi, spiega una nota, sono di 8,238 mld (10,272 mld in 2014), l'Ebitda e' di 556 mln (-237 mln in 2014), l'Ebitda comparable e' di 741 mln (139 mln in 2014), l'Ebit si attesta a 310,6 mln (-284,4 mln in 2014), mentre l'Ebit comparable e' di 518,9 (-61,9 mln in 2014). Il risultato netto e' di 223,7 mln (-261,8 mln in 2014), le posizione finanziaria netta e' di 162 mln (108 mlnin 2014) e gli investimenti in immobilizzazioni sono di 86,2 mln (136,3 mln in 2014).

Per quanto riguarda il quarto trimestre, i ricavi sono di 1,565 mln ( 2,277 in 4* trim 2014), l'Ebitda e' negativo per 5,9 mln (-233,1 mln in 2014), l'Ebitda comparable e' di 130 mln (106,1 mln in 2014), l'Ebit si attesta a -60,8 mln (-132,6 mln in 2014), l'Ebit comparable e' di 75,5 mln (51,9 mln in 2014). Il risultato netto e' negativo per 53 mln (-135,1 mln in 2014), la posizione finanziaria netta e' di 162 mln (108 mln in 2014) e gli investimenti in immobilizzazioni sono di 21,4 mln (44,9 mln in 2014).

Secondo il management per riuscire a trarre il massimo beneficio da tale contesto di mercato, il Gruppo Saras sta proseguendo con successo un progetto di integrazione della propria Supply Chain (chiamato progetto "SCORE"), incentrato sullo stretto coordinamento tra le operazioni di raffineria e le attività commerciali. In tale ambito rientra anche la nuova società di Trading, operativa a Ginevra da inizio gennaio 2016, il cui fine principale è quello di sfruttare il proprio posizionamento in una delle principali piazze mondiali per il trading di commodities petrolifere, per cogliere il maggior numero possibile di opportunità, sia sul fronte degli acquisti di grezzi, che delle vendite di prodotti raffinati. Da un punto di vista operativo, nell'esercizio 2016 il programma di manutenzione presso la raffineria di Sarroch è articolato come segue: nel primo trimestre sono previste le attività sugli impianti di Alkilazione, T1, T2/V2 ed MHC2; nel secondo trimestre la manutenzione riguarderà gli impianti RT2 e VSB; infine, nel quarto trimestre vi sarà un turnaround presso gli Impianti Nord, ed il cambio catalizzatore per l'impianto MHC1. Complessivamente, la lavorazione annuale di grezzo sarà pari a circa 14,7 ÷ 14,9 milioni di tonnellate, cui si aggiungerà circa 1 milione di tonnellate di carica impianti complementare al grezzo. Da un punto di vista della riduzione di Ebitda dovuta alle attività di manutenzione. Per quanto riguarda l'impianto Igcc di generazione di energia elettrica, nell'esercizio 2016 è previsto inizialmente un intervento di manutenzione standard su una delle due linee di lavaggio gas contemporaneamente ad uno dei tre treni di "Gasificatore - Turbina a ciclo combinato". A seguire, si svolgerà un intervento di manutenzione standard su un altro treno di "Gasificatore - Turbina a ciclo combinato". Entrambe le attività verranno svolte nel corso del primo trimestre.

"Il Gruppo Saras", ha commentato il presidente Gian Marco Moratti, "ha conseguito ottimi risultati nell'esercizio 2015, con un Ebitda comparable pari a 741 milioni e una posizione finanziaria netta positiva per 162 milioni. Gli impianti hanno marciato in maniera efficiente e la lavorazione combinata di grezzo e semilavorati è stata la più elevata di sempre, raggiungendo 15,6 milioni di tonnellate. Il nostro modello di gestione integrata della supply chain e l'alta flessibilità della raffineria ci hanno fornito un notevole vantaggio competitivo, consentendoci di sfruttare al meglio l'ampia disponibilità di materie prime, anche non convenzionali, e di cogliere interessanti opportunità sul fronte delle vendite di prodotti raffinati. Lo scenario per la raffinazione Europea si sta confermando favorevole anche nell'esercizio 2016, ed i margini stanno seguendo i consueti andamenti stagionali. Saras prevede di lavorare ad alti regimi di utilizzazione, tranne per brevi periodi di fermate programmate, concentrate principalmente durante il primo trimestre. Ci attendiamo quindi di poter cogliere appieno l'atteso rafforzamento dei margini di raffinazione che, a partire dalla primavera, dovrebbero essere sostenuti da una robusta domanda di benzine ad alto ottano. Ringrazio Igor Sechin per la fattiva collaborazione e per gli importanti e qualificati contributi che ha sempre dato nello svolgimento del proprio incarico. Inoltre, do il benvenuto ad Andrey Shishkin, che oggi è stato cooptato per sostituire Igor Sechin nel CdA di Saras, e che vorrà mettere a disposizione del nostro Gruppo il suo prezioso bagaglio di esperienza. Colgo infine l'occasione per fare gli auguri di buon lavoro a Saras Trading, che è operativa a Ginevra dal 1 gennaio di quest'anno, e che sarà fondamentale per il conseguimento dei nostri obiettivi di ottimizzazione delle attività commerciali".

com/lab

 

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February 29, 2016 08:24 ET (13:24 GMT)

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