Saras: chiude 2015 con utile netto adj di 326,3 mln (-83,6 mln 2014)
29 Februar 2016 - 2:39PM
MF Dow Jones (Italian)
Saras ha chiuso il 2015 con un utile netto adj di 326,3 mln
euro, rispetto alla perdita di 83,6 mln registrata nel 2014.
I ricavi, spiega una nota, sono di 8,238 mld (10,272 mld in
2014), l'Ebitda e' di 556 mln (-237 mln in 2014), l'Ebitda
comparable e' di 741 mln (139 mln in 2014), l'Ebit si attesta a
310,6 mln (-284,4 mln in 2014), mentre l'Ebit comparable e' di
518,9 (-61,9 mln in 2014). Il risultato netto e' di 223,7 mln
(-261,8 mln in 2014), le posizione finanziaria netta e' di 162 mln
(108 mlnin 2014) e gli investimenti in immobilizzazioni sono di
86,2 mln (136,3 mln in 2014).
Per quanto riguarda il quarto trimestre, i ricavi sono di 1,565
mln ( 2,277 in 4* trim 2014), l'Ebitda e' negativo per 5,9 mln
(-233,1 mln in 2014), l'Ebitda comparable e' di 130 mln (106,1 mln
in 2014), l'Ebit si attesta a -60,8 mln (-132,6 mln in 2014),
l'Ebit comparable e' di 75,5 mln (51,9 mln in 2014). Il risultato
netto e' negativo per 53 mln (-135,1 mln in 2014), la posizione
finanziaria netta e' di 162 mln (108 mln in 2014) e gli
investimenti in immobilizzazioni sono di 21,4 mln (44,9 mln in
2014).
Secondo il management per riuscire a trarre il massimo beneficio
da tale contesto di mercato, il Gruppo Saras sta proseguendo con
successo un progetto di integrazione della propria Supply Chain
(chiamato progetto "SCORE"), incentrato sullo stretto coordinamento
tra le operazioni di raffineria e le attività commerciali. In tale
ambito rientra anche la nuova società di Trading, operativa a
Ginevra da inizio gennaio 2016, il cui fine principale è quello di
sfruttare il proprio posizionamento in una delle principali piazze
mondiali per il trading di commodities petrolifere, per cogliere il
maggior numero possibile di opportunità, sia sul fronte degli
acquisti di grezzi, che delle vendite di prodotti raffinati. Da un
punto di vista operativo, nell'esercizio 2016 il programma di
manutenzione presso la raffineria di Sarroch è articolato come
segue: nel primo trimestre sono previste le attività sugli impianti
di Alkilazione, T1, T2/V2 ed MHC2; nel secondo trimestre la
manutenzione riguarderà gli impianti RT2 e VSB; infine, nel quarto
trimestre vi sarà un turnaround presso gli Impianti Nord, ed il
cambio catalizzatore per l'impianto MHC1. Complessivamente, la
lavorazione annuale di grezzo sarà pari a circa 14,7 ÷ 14,9 milioni
di tonnellate, cui si aggiungerà circa 1 milione di tonnellate di
carica impianti complementare al grezzo. Da un punto di vista della
riduzione di Ebitda dovuta alle attività di manutenzione. Per
quanto riguarda l'impianto Igcc di generazione di energia
elettrica, nell'esercizio 2016 è previsto inizialmente un
intervento di manutenzione standard su una delle due linee di
lavaggio gas contemporaneamente ad uno dei tre treni di
"Gasificatore - Turbina a ciclo combinato". A seguire, si svolgerà
un intervento di manutenzione standard su un altro treno di
"Gasificatore - Turbina a ciclo combinato". Entrambe le attività
verranno svolte nel corso del primo trimestre.
"Il Gruppo Saras", ha commentato il presidente Gian Marco
Moratti, "ha conseguito ottimi risultati nell'esercizio 2015, con
un Ebitda comparable pari a 741 milioni e una posizione finanziaria
netta positiva per 162 milioni. Gli impianti hanno marciato in
maniera efficiente e la lavorazione combinata di grezzo e
semilavorati è stata la più elevata di sempre, raggiungendo 15,6
milioni di tonnellate. Il nostro modello di gestione integrata
della supply chain e l'alta flessibilità della raffineria ci hanno
fornito un notevole vantaggio competitivo, consentendoci di
sfruttare al meglio l'ampia disponibilità di materie prime, anche
non convenzionali, e di cogliere interessanti opportunità sul
fronte delle vendite di prodotti raffinati. Lo scenario per la
raffinazione Europea si sta confermando favorevole anche
nell'esercizio 2016, ed i margini stanno seguendo i consueti
andamenti stagionali. Saras prevede di lavorare ad alti regimi di
utilizzazione, tranne per brevi periodi di fermate programmate,
concentrate principalmente durante il primo trimestre. Ci
attendiamo quindi di poter cogliere appieno l'atteso rafforzamento
dei margini di raffinazione che, a partire dalla primavera,
dovrebbero essere sostenuti da una robusta domanda di benzine ad
alto ottano. Ringrazio Igor Sechin per la fattiva collaborazione e
per gli importanti e qualificati contributi che ha sempre dato
nello svolgimento del proprio incarico. Inoltre, do il benvenuto ad
Andrey Shishkin, che oggi è stato cooptato per sostituire Igor
Sechin nel CdA di Saras, e che vorrà mettere a disposizione del
nostro Gruppo il suo prezioso bagaglio di esperienza. Colgo infine
l'occasione per fare gli auguri di buon lavoro a Saras Trading, che
è operativa a Ginevra dal 1 gennaio di quest'anno, e che sarà
fondamentale per il conseguimento dei nostri obiettivi di
ottimizzazione delle attività commerciali".
com/lab
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February 29, 2016 08:24 ET (13:24 GMT)
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