SRS Saras Raffinerie Sarde SPA

Il Ftse Mib scambia in flessione del 2% a 20.981 punti. In negativo anche i principali indici europei: Ftse 100 -2%, Cac-40 -2%, Ibex -1,49%e Dax -2,37%.

Leggermente sotto le attese i dati americani con l'indice di fiducia sui consumatori dell'Universita' del Michigan a 91,8 (consenso a 92) e le scorte delle imprese di ottobre invariate (+0,1% consenso).

"Il mercato continua a scendere piu' per una questione emotiva piuttosto che supportato da motivazioni di fondo", afferma uno strategist a MF-Dowjones. "Continua il calo del greggio (Brent -2,69% e Wti -2,12%)", prosegue l'esperto, e "Wall street apre in negativo in scia alle Borse europee. I dati americani continuano a supportare il rialzo dei tassi da parte della Fed previsto per il 15 dicembre. La forte flessione del greggio continua ad alimentare l'incertezza degli operatori e questo sta precludendo la possibilita' che ci sia un rally di fine anno".

Sotto pressione il comparto del risparmio gestito: Anima H. -4,39%, Azimut H. -3,97%, Mediolanum -3,28%, B.Generali -3,01% e Finecobank -1,96%.

Vendite anche su Saras (-4,04%) che prosegue nei cali di ieri (-2,34%) innescati dalla discesa del margine di raffinazione medio nell'area del Mediterraneo (2,7 euro).

B.Mps e' uno dei titoli piu' penalizzati e cede il 4,09% a 1,197 euro, seguita da A2A (-3,94%) e S.Ferragamo (-3,75%).

In rosso Falck R. (-1,83% a 1,07 euro), dopo la risoluzione del contratto con l'a.d. Piero Manzoni. Equita Sim conferma il rating buy con prezzo obiettivo a 1,8 euro per azione sull'azione.

Fca sovraperforma il mercato e cede l'1,43% a 12,44 euro. Banca Imi (rating add e Tp a 15,67 euro) ha evidenziato come la multa da 70 mln usd negli Usa non sia ovviamente positiva ma, data la sua componente straordinaria, non abbia impatto sulla guidance.

Debole Cnh I. (-0,69% a 6,445 euro), che registra una flessione inferiore rispetto all'indice principale. Mediobanca Securities conferma la raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 8,20 euro sul titolo.

Sul resto del listino si segnala Digital Bros, che e' stato sospeso dagli scambi e attualmente guadagna il 7,35% a 7,3 euro. Il titolo dai massimi toccati l'11 settembre a 14,22 euro ha quasi dimezzato il proprio valore. Elevati i volumi sul titolo, con 166 mila azioni passate di mano rispetto alla media di 86 mila.

abb

(END) Dow Jones Newswires

December 11, 2015 10:23 ET (15:23 GMT)

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