Il Ftse Mib azzera i guadagni e torna sulla parita', segnando un progresso dello 0,15% a 22.371 punti.

"Il mercato riduce i rialzi a causa delle attese sull'apertura di Wall Street, prevista in calo. Tutto sommato una giornata positiva per piazza Affari, con l'indice principale che consolida i livelli sopra i 22.000 punti" ha dichiarato un analista contattato da MF-Dowjones. Inoltre, l'esperto sottolinea che "le prossime giornate saranno molto simili, perche' scariche di market mover. Gli operatori aspettano il discorso del presidente della Bce, Mario Draghi, di giovedi'".

Brilla Exor in rialzo del 2,57% a 45,08 euro. Il titolo beneficia dell'ottima intonazione della controllata Fca (+1,96% a 14,55 euro),

sostenuta dall'ormai prossimo debutto a Wall Street di Ferrari.

Denaro anche su Telecom I., che guadagna lo 1,53% a 1,059 euro. Credit Suisse ha confermato sul titolo la raccomandazione neutral e il prezzo obiettivo a 1,2 euro in attesa dei risultati che saranno pubblicati il 5 novembre.

Acquisti su Enel G.P., che avanza dell'1,32% a 1,769 euro. Banca Akros conferma il rating neutral e il target price a 2 euro sulla societa' delle rinnovabili. Il gruppo e F2i hanno raggiunto un accordo per la costituzione di una joint venture paritetica nel settore fotovoltaico in Italia. Gli analisti continuano, in ogni caso, a preferire Enel (-0,29% a 4,108 euro) a Enel G.P.

Scambia in territorio negativo, invece, Saipem, che cede il 2,89% a 8,08 euro. La stampa riporta che il rilancio della societa' dovrebbe passare attraverso una manovra complessiva da 8 mld euro (rifinanziamento da 4,5-5 mld e aumento di capitale da 3,5 mld). Le linee guida dovranno essere approvate entro il 27 ottobre (data di presentazione del piano industriale). Equita Sim ha confermato sul titolo la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 8,3 euro.

Brilla sul listino milanese Saras, in progresso del 4,19% a 2,138 euro. Per gli esperti di Ubs le societa' europee che operano nel business della raffinazione hanno appena passato quella che definiscono "un'estate da ricordare", evidenziando che "i margini di raffinazione europei del terzo

trimestre hanno battuto le attese". Su Saras gli esperti confermano il giudizio neutral e il prezzo obiettivo a 2,05 euro.

Si segnalano, inoltre, le forti vendite su Trevi Fin., che lascia sul terreno il 4,73% a 1,27 euro.

abb

 

(END) Dow Jones Newswires

October 19, 2015 09:05 ET (13:05 GMT)

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