Il Ftse Mib cede il 2,91% a 23.008 euro dopo l'apertura in rosso
di Wall Street.
"Il mercato continua a pagare la decisione della banca centrale
cinese di svalutare lo yuan", commenta un esperto contattato da
MF-Dowjones. Inoltre, il presidente della Federal Reserve di New
York, William Dudley, ha affermato che gli interventi di Pechino
hanno enormi implicazione per l'economia globale e che si e' piu'
vicini al rialzo dei tassi da parte della Fed.
Continuano le vendite nel settore del lusso, particolarmente
esposto alla mossa sui cambi in Cina: Luxottica (-4,42%),
S.Ferragamo (-4,17%), Tod's (-2,85%), Yoox (-3,54%) e Moncler
(-3,53%).
In negativo le banche: Ubi B. (-1,51%), B.Popolare (-2,03%),
B.P.Milano (-2,53%), B.P.E.Romagna (-2,36%), Unicredit (-2,61%) e
Mediobanca (-2,62%).
Al contrario, non si arresta la corsa di Saras (+3,52%), che
continua a brillare a piazza Affari dopo i recenti rialzi in scia
ai conti trimestrali molto superiori alle attese degli analisti,
resi noti venerdi'.
gio