Una seduta sull'ottovolante per il Ftse Mib, che ha chiuso le contrattazioni con un +0,25% a 22.383 punti. In rialzo anche il Dax (+0,54%), il Cac-40 (+0,51%) e l'Ibex (+0,27%), mentre il Ftse 100 ha perso lo 0,01%.

Il principale indice milanese ha toccato un massimo intraday a 22.446 punti e un minimo a 21.986 punti. Gli investitori restano nervosi per via della Grecia: oggi non ci sono state grandi novità, ma l'Eurogruppo di giovedì si avvicina e gli esperti sembrano scettici sul possibile accordo tra Atene e i creditori internazionali.

Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha dichiarato che sta impiegando tutte le sue energie "nell'aiutare le tre istituzioni e la Grecia a trovare una soluzione, una proposta da cui le negoziazioni tra i ministri delle Finanze dell'Eurogruppo possano partire. Ho detto piú volte che voglio fare tutto quanto è possibile per mantenere la Grecia nell'Eurozona". Il primo ministro ellenico Alexis Tsipras ha poi detto che la Grecia, dopo 5 mesi di negoziati, sta entrando ora nella fase finale delle trattative con i creditori internazionali.

La situazione ellenica pesa negativamente sul sentiment degli investitori e la dimostrazione è arrivata con lo Zew di giugno che si è attestato a 31,5 punti. Sia la parte corrente che quella relativa alle aspettative hanno deluso le attese.

Comunque, secondo un sondaggio condotto da Bank of America - Merrill Lynch "gli investitori non sembrano posizionati sul caso peggiore per Atene: il 43% si aspetta un accordo, il 42% un default senza la Grexit e solo il 15% si attende una Grexit". In generale, nonostante la recente debolezza dei listini, gli analisti continuano ad avere una visione positiva. Morgan Stanley in un report sull'equity Ue ha spiegato che l'andamento dell'economia europea e l'outlook sugli utili restano di sostegno per le azioni del Vecchio Continente.

Sul fronte americano, il dato sull'avvio di cantieri per nuove case è diminuito dell'11,1% m/m a 1,036 milioni di unitá a maggio (1,1 mln unitá il consenso), mentre quello di aprile è stato rivisto da +20,2% m/m a +22,1% m/m. I nuovi permessi per costruzioni a maggio sono aumentati dell'11,8% m/m a 1,275 unitá (1,1 mln di unitá il consenso), mentre le vendite al dettaglio delle catene nazionali Usa nelle prime due settimane di giugno sono scese dell'1,7% m/m.

Intanto, cresce l'attesa per il Fomc di domani, che non dovrebbe annunciare il primo rialzo dei tassi ma potrebbe dare qualche indicazione importante su questo fronte.

A piazza Affari in rialzo B.Mps (+3,78% a 1,785 euro) con il focus del

mercato che passa sulla ricerca di un partner dopo la conclusione

dell'aumento di capitale e il rimborso dell'ultima tranche di Monti bond. Tra gli altri bancari in positivo anche Ubi B. (+0,79%), Unicredit (+0,75%), Mediobanca (+0,63%), B.P.Milano (+0,22%), B.P.E.Romagna (+0,13%) e Intesa Sanpaolo (+0,13%). In calo solo B.Popolare (-0,14%).

Acquisti su Tod'S (+1,59%) che a detta di un analista di una casa d'affari milanese è tornato un po' sotto i riflettori dopo la sottoperformance dei mesi scorsi.

In calo Enel G.P. (-0,41% a 1,71 euro) su Hsbc che ha avviato la copertura con rating buy e prezzo obiettivo a 2,10 euro. In rosso Autogrill (-2,83%) che a detta di un gestore ha visto qualche vendita dopo la buona performance messa a segno da inizio anno.

Sul resto del listino si segnala Saras (+3,56% a 1,54 euro). Equita Sim ha confermato sul titolo la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 1,85 euro evidenziando che il margine di raffinazione benchmark comunicato ieri dalla società è rimasto sostanzialmente stabile nell'ultima settimana, mantenendosi intorno ai 4,5 usd/barile (4,6 la media di giugno e 3,9 da inizio trimestre).

In positivo Exprivia (+0,67% a 0,755 euro). In un report dal titolo "un interessante punto di ingresso con un bilancio piú sicuro", Banca Akros ha alzato sull'azione la raccomandazione a buy da neutral e il prezzo obiettivo a 0,95 euro da 0,82 euro.

Molto bene Iren (+1,38%) che domani presenterá il nuovo business plan 2015-2020. Per gli analisti di Kepler Cheuvreux questo sarà un avvenimento molto importante dal momento che l'ultimo piano è stato presentato nel febbraio 2013 da un management diverso.

Bio On (+17,77% a 16,9 euro) si è posizionata tra i migliori titoli di tutta piazza Affari. La società ha completato un'ulteriore fase di messa a punto della tecnologia per ottenere bioplastiche Phas dal Glicerolo. L'azienda è pronta a concedere le licenze d'uso per realizzare i primi impianti che si basano su questa recente innovazione.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

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