Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,98% a 23.427 punti (massimo
intraday 23.574 punti).
Il principale indice milanese a circa un'ora dalla fine delle
contrattazioni ha accelerato al ribasso toccando il minimo intraday
a 23.213 punti in scia alle parole del presidente della Bce, Mario
Draghi, secondo le quali la Banca centrale europea potrebbe
aumentare l'haircut
sui titoli usati dalle banche elleniche come collaterale per la
liquiditá
di emergenza (Ela) se la situazione dovesse peggiorare.
Il Ftse Mib in pochi minuti ha poi ripreso il trend positivo che
si è innescato a metà mattinata con la pubblicazione dell'Ifo di
aprile, che è aumentato rispetto ai livelli di marzo portandosi a
108,6 punti.
Dall'Eurogruppo, che si è tenuto a Riga, non sono emerse grandi
novità. Le discussioni, considerate "critiche" dai rappresentanti
dell'Unione europea, non hanno portato a nessun accordo con il
ministro delle Finanze di Atene Yanis Varoufakis. Le trattative tra
la Grecia e i creditori internazionali si prospettano ancora
lunghe, anche se le casse di Atene sono sempre piú a secco.
I dati macroeconomici pubblicati nel pomeriggio non hanno avuto
un impatto particolare sui listini Ue. Gli ordini di beni durevoli
negli Stati Uniti sono saliti del 4% a livello mensile a marzo, a
fronte di un consenso a +0,6% m/m.
A piazza Affari in luce Finmeccanica (+6,52%) che ha recuperato
dopo la debolezza delle ultime sedute.
In forte rialzo Yoox (+2,99% a 30,35 euro) dopo che il Cda ha
nominato Enrico Cavatorta Chief Financial and Corporate Officer.
"Crediamo che gli investitori vedano molto positivamente questo
annuncio per Yoox, considerando l'alto profilo di Cavatorta e la
sua lunga esperienza nei beni di consumo", ha spiegato
JPMorgan.
In positivo Unicredit (+2,64% a 6,415 euro) su cui Bernstein ha
alzato il prezzo obiettivo a 7,6 da 7 euro (rating outperform) e
Intesa
Sanpaolo (+1,05% a 3,076 euro) su cui la stessa casa d'affari ha
aumentato il target price a 3,9 da 3,1 euro (outperform). Tra i
bancari in progresso anche B.Popolare (+3,7%), B.P.Milano (+2,11%),
Ubi B. (+1,93%), B.P.E.Romagna (+0,69%), B.Mps (+0,62%) e
Mediobanca (+0,12%).
Invariata Pirelli a 15,4 euro. Credit Suisse ha alzato il target
price a 16,3 euro da 15,3 euro, confermando il rating
outperform.
Debole il comparto dell'Oil&Gas con il Brent che si trova a
64,98 dollari al barile e il Wti a 56,65 usd al barile: Saipem
-2,22%, Tenaris -0,41% e Eni -0,35%. In controtendenza Saras
(+4,08% a 1,759 euro) che
ha beneficiato dell'aumento di Tp (a 2,1 euro da 1,8 euro)
ricevuto da Kepler Cheuvreux (rating buy).
Denaro su Zucchi (+3,03% a 0,0544 euro) all'indomani del
deposito in Tribunale della domanda di concordato preventivo: la
societá beneficerá quindi degli effetti protettivi del patrimonio
previsti dalla normativa applicabile che le consentirá di
proseguire, in piena continuitá, nella propria attivitá
focalizzandosi anche sull'accordo di ristrutturazione dei
debiti.
Molto bene anche Digital Magics (+5,85% a 5,975 euro),
incubatore certificato di startup innovative. Il titolo ha
beneficiato della notizia che Dada ha rilevato il 25% di 4w
MarketPlace, societá controllata al 43% dalla stessa Digital
Magics, a seguito del conferimento del proprio ramo d'azienda
ProAdv/Simply.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it