Il Ftse Mib ha terminato gli scambi con un ribasso dello 0,22% a 23.308 punti. In negativo anche il Dax (-0,28%), mentre hanno chiuso in positivo il Cac-40 (+0,24%), il Ftse 100 (+0,35%) e l'Ibex (+0,55%).

Il principale indice milanese è rimasto sostanzialmente invariato dopo la pubblicazione dei buoni dati macroeconomici sul mondo del lavoro statunitense. In particolare, il dato relativo alle richieste settimanali di sussidi si è attestato a 268.000 unitá (287.000 il consenso), mentre la bilancia commerciale ha registrato a febbraio un deficit di 35,44 mld usd, in calo rispetto al dato del mese precedente rivisto da 41,75 mld usd a 42,68 mld usd. Infine, gli ordini alle imprese di febbraio sono cresciuti dello 0,2% m/m, rispetto al consenso posto a -0,4% m/m.

In luce Gtech (+3,75% a 18,53 euro) nell'ultimo giorno di contrattazioni a piazza Affari dopo che si sono avverate tutte le condizioni della fusione con Igt.

Acquisti su Fca (+1,06% a 15,28 euro) all'indomani delle immatricolazioni in Italia relative al mese di marzo che hanno battuto le

attese degli analisti.

Contrastati i bancari: Ubi B. +2,81%, B.P.E.Romagna +0,37%, Unicredit

+0,16%, Mediobanca -0,22%, B.Mps -0,24%, B.Popolare -0,27%, B.P.Milano -0,53% e Intesa Sanpaolo -0,62%. Citigroup pensa che la riforma delle

popolari porterá ad un consolidamento del settore bancario e che per gli

istituti di credito ci sia ancora spazio di upside.

Nel comparto dell'Oil&gas, in spolvero Saipem (+2,38%) in scia all'annuncio della joint venture creata con Dangote Group, societá denominata Saipem-Dangote E&C che sarà attiva nel mercato dell'Africa Centrale e Occidentale. In perdita invece Eni (-0,99%) e Tenaris (-0,69%).

Resta invariata a 15,5 euro Pirelli, che è entrata a far parte

delle Top Pick europee outperform del mese di aprile di Credit Suisse.

Prese di profitto su Yoox (-2,45% a 27,5 euro) dopo i guadagni delle ultime sedute in seguito all'accordo di fusione con Net-a-Porter. Mediobanca Securities ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 27 a 31,8 euro, confermando la raccomandazione outperform.

Vendite anche sugli altri titoli del lusso: S.Ferragamo -2,34%, Tod's -1,12%, Luxottica -1,1% e Moncler -0,39%.

Sul resto del listino si segnala D'Amico I.S. (+11,31% a 0,61 euro), societá che opera nel trasporto marittimo su scala internazionale ed in particolare nel mercato delle navi cisterna. Equita Sim alla luce dell'ottimo andamento del business ha alzato il target price sul titolo a 0,85 euro da 0,7 euro e il rating a buy.

In evidenza poi Landi R. (+5% a 1,198 euro). Il buon dato sulle immatricolazioni di marzo ha sostenuto il giudizio di Banca Akros (neutral, Tp 1,25 euro).

Infine Saras ha guadagnato l'8,98% a 1,809 euro. Il titolo ha incassato un aumento di prezzo obiettivo sia da Equita Sim (da 1,3 a 1,85 euro, raccomandazione buy confermata) che da Nomura (da 1,25 a 2 euro, buy invariato).

Tra i migliori titoli di tutta piazza Affari si evidenziano Premuda (+20,43%), Ikf (+16,1%), Mediacontech (+15,76%) e Meridie (+12,62%).

gra

Saras Raffinerie Sarde (BIT:SRS)
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