Il Ftse Mib segna un -0,25% a 23.206 punti dopo la pubblicazione
del dato sull'inflazione dell'Eurozona, che a marzo si è attestata
a -0,1% a/a, in rialzo rispetto al consenso e al dato del mese di
febbraio, entrambi a -0,3% a/a.
Il tasso di disoccupazione nell'area euro invece è risultato
pari all'11,3% a febbraio, in calo rispetto all'11,4% del dato
rivisto di gennaio.
Un esperto contattato da MF-Dowjones spiega che "i dati sono
stati un po' deludenti. La disoccupazione è salita leggermente
oltre le previsioni, mentre l'inflazione ha confermato le attese ma
ci si aspettava che potesse uscire dalla deflazione. Questi
risultati evidenziano ancora di più l'importanza del programma QE
della Bce per riportare l'inflazione verso il target del +2%. Il
Ftse Mib ha registrato un movimento ribassista in seguito ai dati,
soffrendo soprattutto il dato sulla disoccupazione che è aumentata
nonostante le riforme sul settore. Si conferma quindi una
situazione difficile per l'economia reale".
Prosegue il rally di Yoox (+9%) in scia alla notizia che il
gruppo italiano ha sottoscritto con Richemont, azionista di
controllo di Net-a-porter, un accordo finalizzato alla fusione con
Nap mediante concambio in azioni Yoox.
Segue B.Unicem con un rialzo del 2,07% a 13,83 euro. Gli
analisti di una primaria casa d'affari hanno alzato il prezzo
obiettivo sul titolo da 15 a 16 euro, confermando la
raccomandazione buy. Fidentiis ha invece alzato sul titolo la
raccomandazione a buy da hold, con range di valutazione a 16-17,7
euro.
Bene pure S. Ferragamo (+1,6%), Mediaset (+1,07%), Exor (+0,9%)
e Luxottica (+0,4%).
Contrastati i bancari: B.Popolare +0,05%, Ubi B. +0,07%,
Mediobanca -0,17%, B.Mps -0,41%, Intesa Sanpaolo -0,56%, Unicredit
-0,63%, B.P.E.Romagna -0,7% e B.P.Milano -0,84%.
Tra i petroliferi, Eni cede lo 0,25%. La società ha ha firmato a
NayPyiTaw (Myanmar), in presenza del Ministro dell'Energia del
Paese, i Production Sharing Contract (Psc) per l'esplorazione di
due blocchi offshore, rispettivamente MD-02 e MD-04. Salgono ivece
Tenaris (+0,05%) e Saipem (+0,1).
Pirelli -0,5% a 15,5 euro. Equita Sim ha alzato il prezzo
obiettivo sul titolo da 15,5 a 19,2 euro, confermando la
raccomandazione buy.
Sul resto del listino Mediobanca Securities ha alzato il prezzo
obiettivo su Saras (+3,62% a 1,546 euro) da 1,82 a 2,34 euro,
confermando la raccomandazione outperform.
Infine De' Longhi cede l'1,1% a 20,54 euro. Il socio di
controllo De
Longhi Industrial S.a ha sottoscritto un contratto per la
vendita del 5%
del capitale sociale del gruppo al fondo pensione olandese
gestito da Apg
Asset Management N.V., che acquisterá la partecipazione per il
proprio
portafoglio equity di lungo periodo.
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