Il Ftse Mib guadagna l'1% a 19.557 punti dopo la pubblicazione
dell'indice Zew di gennaio, che si è attestato a 48,4 punti (40
punti il consenso) dai 34,9 punti registrati a dicembre.
"L'indice Zew è risultato positivo, leggermente al di sopra
delle attese. Il dato però non ha impattato in modo particolare i
principali mercati, che come market mover attendono la riunione di
giovedì della Banca centrale europea", ha affermato un esperto
contattato da Mf-dowjones.
Proseguono gli acquisti sui titoli bancari: B.Popolare guada
+4,7%, B.P.E.Romagna +5,5%, Ubi B. +2,45%, B.Mps +2,88%, Unicredit
+1,78%, Mediobanca +0,84% e Intesa Sanpaolo +1,11% e B.P.Milano
+2,27%.
Contrastati i titoli del comparto oil & oil service: Saipem
-0,8%. Macquarie ha ridotto il rating sul titolo a underperform da
neutral ed il target price a 7 euro. Tenaris guadagna l'1,65%,
mentre Eni cede lo 0,35%, con gli analisti di Banca Akros che hanno
confermato la raccomandazione buy sul titolo e il prezzo obiettivo
a 22 euro per azione.
Peggiore blue chip del listino Luxottica (-2,17% a 48,8 euro),
che paga qualche presa di profitto dopo i dati sul 2014 in linea
alle attese.
Trai i migliori titoli Yoox che guadagna il 3,8% a 18,51 euro,
nonostante abbia subito da Goldman Sachs la riduzione del prezzo
obiettivo a 26,2 euro da 26,5 euro, con rating buy confermato.
Pirelli & C. +1,51% a 12,07 euro. Ubs ha alzato il rating
sul titolo da neutral a buy, con prezzo obiettivo che passa da 12 a
14 euro.
Sul resto del listino si distingue Saras che segna un +3,02% a
0,937 euro, con Societe Generale che ha alzato il rating sul titolo
da sell a hold, con prezzo obiettivo che sale da 0,65 a 1 euro.
gra