Proseguono gli acquisti a Piazza Affari, con il Ftse Mib che guadagna l'1,1% a 18.550 punti.

Un esperto contattato da MF-Dowjones afferma che "non ci sono particolari market mover nella giornata di oggi. Il continuo calo del greggio e l'attesa per il prossimo meeting della Bce del 22 gennaio portano volatilità sui mercati, che non riescono ad assumere una precisa direzionalità".

In positivo il comparto bancario: B.Popolare +1,18%, B.Mps +0,13%, B.Mps +0,15%, B.P.E.Romagna +0,92%, B.P.Milano +2%, Intesa Sanpaolo +1,38%, Mediobanca +0,84%, Ubi B. +1% e Unicredit +1,75%.

Sempre contrastati i titoli del settore oil & oil service: Tenaris cede l'1,14%, Eni lo 0,44% mentre Saipem guadagna l'1,9%, in recupero dopo le forte vendite di ieri.

Tod's si posiziona in vetta al Ftse Mib con un +4,55% a 76,95 euro. Il titolo beneficia delle notizie abbastanza positive arrivate dai ricavi 2014 di B.Cucinelli.

Telecom Italia in rialzo del 3,9% a 0,9 euro, grazie alle notizie positive arrivate sul fronte del debito. L'azienda, infatti, ha emesso un bond a tasso fisso per un controvalore complessivo di un miliardo di euro, destinato a investitori istituzionali.

Macquarie ha alzato la raccomandazione su Enel (+1,97% a 3,52 euro) da underperform ad outperform, con prezzo obiettivo che sale da 4 a 4,1 euro. Morgan Stanley ha invece ridotto il prezzo obiettivo sul titolo da 4,35 a 4,2 euro, confermando la raccomandazione overweight.

Fca +2% a 10,38 euro. Il titolo beneficia delle notizie di ieri provenienti da Melfi, con l'assunzione di 1.000 lavoratori e il trasferimento temporaneo di 350 risorse da Cassino e Pomigliano d'Arco grazie al successo di Jeep Renegade e 500X.

Campari guadagna il 2,35% a 5,45 euro. Goldman Sachs ha alzato sul titolo la raccomandazione a neutral da sell confermando il prezzo obiettivo a 5,2 euro.

Sul resto del listino B.Generali fa segnare un +1,63% a 22,61 euro. A detta degli esperti la raccolta dello scorso mese evidenzia uno dei migliori dicembre di sempre per l'azienda.

Brian Garnyer ha confermato il rating neutral su Safilo G. (+0,9% a 11,27 euro), con un fair value di 13,5 euro per azione, dopo che l'azienda ha finalizzato e reso operativo l'accordo con Kering sottoscritto lo scorso 2 settembre.

Bene anche Saras con un +6,3% a 0,85 euro. Equita (buy e Tp di 1 euro) segnala il forte miglioramento nel margine di raffinazione benchmark.

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Saras Raffinerie Sarde (BIT:SRS)
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