Mercati europei deboli, con il Ftse Mib che cede lo 0,39% a
quota 20398 punti, il Cac-40 lo 0,5%, il Dax lo 0,47%, mentre
l'Ibex-35 segna un rialzo dello 0,11%.
"Le aste di Ctz a due anni sono andate bene e hanno mostrato un
calo del rendimento. Sul fronte politico, il mercato sembra dare
fiducia a Renzi, che ieri ha ottenuto la fiducia al Senato e oggi
passa alla Camera. Ovviamente le aspettative sono quelle di
un'attuazione del programma indicato, in altri termini il mercato
crede che sia necessario passare finalmente alla pratica", commenta
un esperto contattato da MF-Dowjones.
Sul fronte governativo, il Tesoro italiano ha collocato 2,5 mld
euro di Ctz a due anni con un rendimento dello 0,822%. Per quanto
riguarda i dati macroeconomici, in Italia a febbraio 2014 l'indice
del clima di fiducia dei consumatori è diminuito a 97,5 punti dai
98 registrati a gennaio.
Brilla B.P.Milano in progresso del 2,77% a 0,519 euro grazie
all'aumento di rating (da hold a buy) e di target price da 0,5 a
0,64 euro da parte di Equita Sim. Contrastato il resto del comparto
bancario con B.Popolare che guadagna l'1,51%, Mediobanca lo 0,98%,
B.Mps lo 0,5%, mentre B.P.E.Romagna perde lo 0,25%, Unicredit lo
0,42% e Intesa Sanpaolo lo 0,9%. Ubi B. è invariata a 6,11
euro.
In ordine sparso i titoli de risparmio gestito su cui Mediobanca
Securities ha alzato i target price: Azimut H. (da 18 a 26 euro)
invariata a 24,04 euro, B.Generali (da 17 a 23 euro) in calo dello
0,13% a 22,98 euro e Mediolanum (da 6,7 a 7,3 euro) in ribasso
dello 0,15% a 6,69 euro.
Sotto la parità Prysmian (-0,21% a 19,01 euro) il cui Cda si
riunirà oggi per l'approvazione dei risulati 2013.
Tra le mid cap De'Longhi cede l'1,86% a 14,75 euro. BofA-ML ha
tagliato il rating sul titolo da buy a neutral, con prezzo
obiettivo che sale da 13,3 a 16 euro. Denaro invece su Saras
(+4,87% a 1,227 euro) con B.Imi che ha alzato la raccomandazione da
reduce a hold e il target price da 0,8 a 1,04 euro.
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