Il Ftse Mib riduce le perdite attestandosi vicino alla parità
con un -0,07% a quota 20375 punti mentre e' in corso il discorso
programmatico di Matteo Renzi al Senato. Il premier ha sottolineato
la necessità di affrontare "prima del semestre Ue le scelte legate
a lavoro, fisco, PA, giustizia, partendo dalle riforme elettorali,
istituzionali e costituzionali su cui è stato raggiunto un
accordo", e ha posto l'accento sul rispetto degli accordi nei tempi
e nelle modalità prestabilite.
"Il nostro indice continua a mantenersi su quota 20300-20400
punti, aree di resistenza in un'ottica di breve periodo. La forza
del Ftse Mib è dovuta al positivo evolversi di alcune situazioni
politiche interne al nostro Paese che stanno sostenendo il mercato.
Tuttavia nel breve crediamo ci siano concrete possibilità per un
ritracciamento del listino", commenta un esperto contattato da
MF-Dowjones.
In vetta al principale paniere si posiziona Ansaldo Sts (+1,6%),
seguita da B.Popolare con un +1,4% e Salvatore Ferragamo con un
+0,91%. Quest'ultima beneficia delle parole del Ceo Michele Norsa
che ha parlato di una buona partenza per il 2014, di previsioni di
crescita per l'intero anno e di un aumento dei prezzi a partire da
maggio. Moncler segna invece un rialzo dello 0,61% in vista dei
risultati preliminari dell'esercizio 2013, mentre Safilo G.
Guadagna lo 0,42%, B.Cucinelli lo 0,48%, Luxottica lo 0,83%, Tod's
lo 0,15%. In controtendenza Yoox con un ribasso dello 0,1%.
Acquisti su Saras (+6,45% a 1,2 euro) in scia ai giudizi
positivi di alcune case d'affari dopo la pubblicazione dei conti di
venerdì scorso.
In ordine sparso i titoli del comparto bancario con Intesa
Sanpaolo in progresso dell'1% e Unicredit dello 0,34%, mentre
B.P.Milano perde lo 0,2%, B.P.E.Romagna lo 0,31%, B.Mps lo 0,5%,
Mediobanca lo 0,63% e Ubi B. lo 0,65%.
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