Il Ftse Mib guadagna lo 0,75% a quota 19375 punti. Si segnala
che il differenziale sul decennale Btp/Bund e' sceso a 197 punti
base.
"Il mercato italiano continua ad avere un ottimo trend con il
Ftse Mib che sta sovraperformando rispetto alla media delle Borse
europee. L'indice si sta avvicinando a quota 20000 punti, target di
medio periodo del listino italiano", commenta un esperto contattato
da MF-Dowjones. "Restiamo positivi fino a quando il Ftse Mib non
raggiungera' tale area. Oggi i dati dalla Germania sulle vendite al
dettaglio di novembre sono stati molto buoni, +1,6% a/a contro il
precedente -0,1% a/a", conclude l'operatore.
Inoltre, sempre sul fronte macroeconomico, in Germania il tasso di disoccupazione a dicembre si e' attestato al 6,9%, in linea con il consenso.
A piazza Affari, in vetta al principale paniere si posiziona
Telecom I. che guadagna il 3,63%. Secondo indiscrezioni di stampa,
nel Cda del prossimo 16 gennaio, i consiglieri indipendenti
sottoporranno una mozione che imporrebbe di considerare qualunque
offerta su Tim Brasil, da qualsiasi offerente, come operazione con
parti correlate di maggiore rilevanza. .
A seguire B.P.Milano che segna un +3,38% a 0,48 euro. Si
riunisce oggi per la prima volta il consiglio di sorveglianza
eletto dall'assemblea straordinaria lo scorso 21 dicembre.
Scambia in territorio positivo il resto del comparto bancario
con B.P.E.Romagna che guadagna il 3,59%, Intesa Sanpaolo il 2,24%,
B.Popolare il 3,45%, B.Mps lo 0,94%, Unicredit il 2,05%, Mediobanca
l'1,45% e Ubi B. lo 0,9%.
In fondo al Ftse Mib UnipolSai cede il 3,18% a 2,37 euro con
Banca Imi che conferma il rating add sul titolo con prezzo
obiettivo a 2,15 euro.
Si segnalano inoltre Snam (-0,59%) e Terna (+0,22%). Secondo
ipotesi di stampa il fondo pubblico cinese State Grid of China
sarebbe interessato ad una quota in Cdp Reti (con i pacchetti di
Snam e Terna) che il Governo italiano intende vedere.
Infine perdite su Saras (-0,97% a 0,8675 euro) con Nomura che ha
tagliato il rating sul titolo a reduce da neutral e il target price
a 0,8 da 1 euro e su Stm (-1,91% a 5,655 euro). Su quest'ultima
Barclays ha ridotto la raccomandazione ad underweight da
equalweight e il prezzo obiettivo a 5 da 5,5 euro. als