SRS Saras Raffinerie Sarde SPA

Gian Marco e Massimo Moratti hanno continuato la tradizione di famiglia costituendo le due societa' in accomandita (una per ciascun fratello) che hanno preso il posto della vecchia cassaforte di famiglia Angelo Moratti Sapa e che hanno rappresentato un salto generazionale nella famiglia milanese.

Se infatti gli interessi dei figli maschi del vecchio Angelo erano stato riuniti ai suoi tempi nella Angelo Moratti Sapa; a distanza di anni, scrive MF, gli interessi dei figli maschi di Gian Marco e Massimo sono stati fatti confluire allo stesso modo in due nuove accomandite che portano il nome dei loro rispettivi padri, ovvero Gian Marco Moratti Sapa e Massimo Moratti Sapa. Quest'estate i fratelli Moratti hanno deciso di dividere in due la cassaforte di famiglia, la Angelo Moratti Sapa (che controllava il 50,02% di Saras), per suddividere meglio il patrimonio tra i due rami della dinastia.

Il patrimonio della vecchia Sapa e' stato cosi' suddiviso esattamente in due ed e' stato fatto confluire nelle due nuove accomandite che fanno capo rispettivamente una a Gian Marco Moratti e l'altra a Massimo. Ognuna di queste ora controlla il 25,01% di Saras e le due societa' sono vincolate ad agire all'unisono da un patto stretto tra loro. red/lva