Le Borse europee dovrebbero aprire in calo, con il Ftse Mib in ribasso dell'1% in scia alla chiusura negativa dei listini asiatici (Nikkei -1,3%).

"Il focus degli investitori sara' sulla Cina, dopo che Goldman Sachs ha tagliato le stime di crescita 2013 del Paese da 7,8 a 7,4", ha affermato Vincenzo Longo di Ig, aggiungendo che "solo l'indice Ifo tedesco decisamente migliore delle attese potrebbe impattare positivamente sui listini, anche se prevediamo un dato poco sopra le stime, in scia a quanto gia' accaduto per lo Zew".

Tra i bancari da seguire B.P.Milano, dopo che l'assemblea ha approvato l'aumento di capitale da mezzo miliardo che consentira' di rimborsare i Tremonti Bond, la fusione per incorporazione della Banca di Legnano e il reintegro dei 5 consiglieri mancanti. Il progetto di Spa ibrida e' stato invece abbandonato. Per l'aumento, la stampa riporta che storicamente la rete di 750 sportelli ha mostrato una buona capacita' di collocamento presso la clientela e fonti interne ipotizzano che un 25%-30% possa essere piazzato in autonomia.

Attenzione a Mediobanca che ha ceduto venerdi' piu del 9% dopo che in seguito alla presentazione del piano si e' verificato un sell-on news.

Occhi puntati su Enel, dopo che l'a.d. Fulvio Conti, in un'intervista a Class Cnbc ha ribadito di voler puntare su mercati in crescita: a livello geografico in Russia e Sudamerica, a livello settoriale sulle energie rinnovabili.

Attenzione anche a Gtech che ha firmato il contratto di servizio con la New Jersey Lottery per una durata di 15 anni.

Da osservare Impregilo. I consigli di Salini e Impregilo si riuniranno oggi per approvare i termini della fusione tra i due gruppi e con tutta probabilita' saranno anche stabiliti i prezzi di concambio.

Da seguire Saras che ha firmato con Rosneft un accordo per creare una joint venture paritetica per le attivita' commerciali su grezzo e prodotti petroliferi.

Occhi puntati infine su Primi sui motori, che entro l'autunno del 2014 potrebbe sbarcare sul listino principale. Tramite l'aumento di capitale si arrivera' infatti ad un flottante del 30% che potrebbe aumentare dopo l'entrata sul listino principale o attraverso un altro aumento o attraverso la cessione di una quota da parte di un socio. sda

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