LNDR Landi Renzo SpA

La corsa di Landi R. non si arresta: il gruppo dopo una buona trimestrale continua a performare bene anche nel secondo trimestre del 2018, periodo che dovrebbe evidenziare un aumento del fatturato sia t/t che a/a. La società al momento preferisce mantenere un atteggiamento prudente, ma non esclude di superare gli obiettivi del 2018. Il gruppo nell'intero anno si aspetta infatti un fatturato lievemente superiore al target del piano. Landi R. sta inoltre lavorando per accelerare sulla crescita degli obiettivi del piano 2018-2022, con la volontà di raggiungere il target di fatturato al 2022 gia' nel 2020. E' quanto ha dichiarato l'a.d. di Landi Renzo, Cristiano Musi, in un'intervista concessa a MF-Dowjones.

I risultati del primo trimestre 2018 "sono in linea con le attese, siamo soddisfatti. Nel secondo trimestre, che sta andando bene anche grazie al prezzo del petrolio, mi aspetto un aumento del fatturato sia rispetto ai primi tre mesi dell'anno che allo stesso periodo del 2017. Abbiamo quindi delle previsioni positive sulla semestrale. Ci sono delle belle opportunità sul mercato", ha spiegato Musi.

Interpellato poi sulla possibilità di alzare la guidance del 2018 l'a.d. ha detto che "in questo momento preferiamo avere un approccio prudente e aspettare i dati del secondo trimestre. Dopo i conti valuteremo. Nel 2018 ci aspettiamo un fatturato leggermente superiore all'obiettivo del piano e stiamo lavorando per accelerare la crescita dei risultati con l'obiettivo di anticipare il target di fatturato 2022 al 2020. L'anno scorso abbiamo concentrato le nostre forze sulla riorganizzazione del gruppo, quest'anno il grande focus è sullo sviluppo commerciale e di prodotto. Anche con Safe-Cec, in cui si è insediato il nuovo management, vediamo tantissime occasioni".

Musi si è poi mostrato tranquillo sulle tensioni in Iran e sulle possibili nuove sanzioni nei confronti della Russia. "Siamo consapevoli ma tranquilli rispetto alle difficoltà che ci possono essere. Stiamo cercando di avere piu' opportunità sul fronte del fatturato. E vediamo tante case automobilistiche europee che stanno investendo in Iran".

Interrogato poi su possibili nuove partnership/operazioni straordinarie, Musi ha detto che "al momento abbiamo allo studio il nostro sviluppo commerciale anche se stiamo riscontrando molto interesse pure sulla gamma prodotti gas naturale nell'Heavy Duty: in questo campo speriamo di concretizzare gia' qualche accordo nel 2018, cosa che nel piano e' prevista per il 2019".

Musi ha concluso l'intervista evidenziando "il crescente interesse verso la gas mobility. A nostro avviso sia le case automobilistiche che i legislatori stanno prendendo sempre piu' consapevolezza del fatto che con le soluzioni a gas si puo' migliorare l'ambiente e raggiungere prima gli obiettivi".

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

May 15, 2018 10:55 ET (14:55 GMT)

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