Landi R.: perdita netta 1* trim a 1,2 mln (-3 mln 1* trim 17)
14 Mai 2018 - 5:12PM
MF Dow Jones (Italian)
Landi Renzo ha realizzato nel primo trimestre dell'anno un
risultato netto pari a -1,2 milioni, in miglioramento rispetto a
una perdita pari a 3 milioni al 31 marzo 2017.
Il fatturato consolidato, informa una nota, è pari a 42 milioni,
rispetto ai 46,8 milioni del 31 marzo 2017. A parità di perimetro
(settore automotive) rispetto allo stesso periodo del 2017 il
fatturato cresce del 2,9%.
L'Ebitda adjusted, in aumento del 144,1% e pari a 5,4 milioni
(2,1 milioni al 31 marzo 2017), si attesta al 12,8% dei ricavi.
L'Ebit adj è pari a 2,7 milioni (negativo per 1,8 milioni al 31
marzo 2017) e Ebit a 1,9 milioni (-2,3 milioni al 31 marzo 2017).
La posizione finanziaria netta è negativa per 53,8 milioni di euro
(negativa per 49 milioni al 31 dicembre 2017 e per 69,9 milioni al
31 marzo 2017). Chiuso in gennaio l'accordo sindacale e quasi
completato il turnaround industriale, avviato il lancio
dell'attività tecnica e commerciale sul segmento Heavy Duty.
"In questi primi mesi dell'anno siamo ripartiti con forza dal
potenziamento del nostro core business, l'attività nel settore
automotive, per diventare un player globale, pur mantenendo solide
radici nel nostro territorio", ha commentato Stefano Landi,
presidente di Landi Renzo. "Stiamo lavorando con determinazione per
continuare a sviluppare il nostro business con la massima
attenzione all'eccellenza dei servizi, in un contesto di mercato
che continua ad essere sfidante".
Cristiano Musi, a.d. della società, ha dichiarato: "Siamo molto
soddisfatti del lavoro che è stato portato avanti in questi ultimi
mesi, con l'implementazione delle politiche di performance
improvement previste nel piano strategico 2018-2022. I risultati
raggiunti in questo primo trimestre riflettono il ritorno alla
focalizzazione del gruppo sul core business ed i primi effetti del
lavoro di riorganizzazione avviato nel 2017, come si evince dalla
struttura dei costi fissi passati dal 25 al 19% circa e previsti in
ulteriore riduzione attorno al 18,5% nel secondo trimestre.
Completato l'accordo sindacale a gennaio e avviata la
riorganizzaizone del footprint produttivo, che verrà conclusa entro
fine maggio, siamo ripartiti con forza dal potenziamento del nostro
core business, l'attività nel settore automotive, per diventare un
player leader a livello globale, sia sul segmento passenger car che
Heavy Duty, dove stiamo trovando grande interesse sul mercato,
forti di un brand riconosciuto e di rapporti consolidati con i
principali OEM globali", prosegue.
"Stiamo inoltre lavorando al miglioramento continuo delle
soluzioni proposte al mercato, sia per il canale OEM che nell'After
Market. Le nuove normative sulle emissioni inquinanti a livello
europeo, favoriranno alimentazioni alternative del parco
circolante, rappresentando per noi un'opportunità che sicuramente
sapremo mettere a frutto, anche nel segmento Heavy Duty. Anche
l'integrazione SAFE-CEC sta procedendo come da piano: il primo
trimestre si è concentrato sulla riorganizzazione, ma ora abbiamo
un portafoglio ordini che copre oltre il 60% del budget, molte
negoziazioni allo stato finale e siamo convinti di poter
raggiungere tutte le sinergie previste. Riteniamo inoltre che
l'operazione completata da Clean Energy Fuels (azionista al 49% di
Safe-Cec) e Total, che ha previsto l'acquisizione da parte di Total
del 25% delle azioni di Clean Energy Fuels ed un piano di sviluppo
del gas naturale per il transporto negli Stati Uniti, potrà
impattare positivamente anche sul business di Safe-Cec, sia negli
Stati Uniti che in Europa", conclude Musi.
com/cce
(END) Dow Jones Newswires
May 14, 2018 10:57 ET (14:57 GMT)
Copyright (c) 2018 MF-Dow Jones News Srl.
Landi Renzo (BIT:LNDR)
Historical Stock Chart
Von Jun 2024 bis Jul 2024
Landi Renzo (BIT:LNDR)
Historical Stock Chart
Von Jul 2023 bis Jul 2024