Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un rialzo dell'1,16% a 22.713 punti, effettuando un movimento di recupero con l'intonazione positiva di Wall Street.

In generale il sentiment di mercato sembra piu' disteso rispetto alle ultime sedute, anche se gli investitori continuano a monitorare con molta attenzione la situazione politica italiana e a livello internazionale la questione dei dati Usa.

I dati macroeconomici americani pubblicati nel pomeriggio non hanno avuto un impatto particolare sulle piazze europee: le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono calate di 4.000 unitá a quota 226.000, in linea al consenso, l'indice Empire State Manufacturing si è attestato a 22,5 punti a marzo da quota 13,1 di febbraio, nettamente al di sopra del consenso degli economisti (15 punti), mentre l'indice sull'attivitá manifatturiera regionale elaborato dalla Fed di Filadelfia si è attestato a marzo a 22,3 punti, in calo dai 25,8 di febbraio, leggermente al di sotto dei 23 attesi dal consenso.

A piazza Affari in luce Telecom I. (+2,83% a 0,8054 euro) dopo che

Elliott ha chiesto al gruppo la revoca e la sostituzione di 6 consiglieri

vicini all'azionista di maggioranza Vivendi. L'appeal speculativo sul

titolo resta quindi elevato, così come sulle azioni di risparmio (+3,25%

a 0,699 euro).

Generali Ass. ha guadagnato il 2,51% a 15,7 euro. La compagnia triestina ha chiuso il 2017 sopra il consenso sul fronte del risultato operativo e ha deciso di alzare del 6% la cedola unitaria che sale così a 85 centesimi dagli 80 riconosciuti lo scorso anno ai soci. Il payout distribuito agli azionisti sale così al 63% dal 60% precedente.

Leonardo Spa (+2,38% a 9,532 euro) ha beneficiato della pubblicazione dei risultati del 2017 e dei commenti positivi arrivati dagli analisti all'ultimo contratto da oltre 3 mld in Qatar.

Tra i bancari Unicredit +2,36%, Ubi B. +1,65%, Banco Bpm +1,6%, Intesa Sanpaolo +0,68%, Mediobanca +0,43% e Bper +0,2%.

Sul resto del listino si segnalano i rialzi di Cairo Comm. (+6,75%), Marr (+6,04%) grazie ai risultati del 2017 superiori alle attese e Maire T. (+5,61%) che ha pubblicato conti 2017 lievemente superiori alle previsioni.

Landi R. (+6,91% a 1,454 euro) è salito sulle attese dei risultati del 2017 che dovrebbero essere pubblicati tra non molto.

sda

susanna.scotto@mfdowjones.it

 

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March 15, 2018 12:47 ET (16:47 GMT)

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